Da 'ste parti si è sempre preferita la muscolarità di Ken il guerriero alle pastoie melodrammose dei Cavalieri dello Zodiaco, però la serie di Kurumada ha sempre avuto un suo fascino - probabilmente a causa della scala cosmica degli scontri e per i rimandi alla mitologia greca.

Questo The Lost Canvas (tratto dall'omonimo manga realizzato da Shiori Teshirogi e solo supervisionato da Masami Kurumada - per i dettagli datevi una letta a Wikipedia) è ambientato 100 anni prima della serie classica ed ha come protagonisti personaggi vecchi (tipo il cavaliere d'oro della bilancia, qui in piena forma, a differenza della versione veteromuffita con la quale l'abbiamo conosciuto) e nuovi-ma-molto-familiari (tipo c'è sempre Pegasus, solo che si chiama Tenma, e c'è pure il cavaliere dell'unicorno, che è uno scarsone come al solito, ma ha un ruolo centrale - mancano invece tutti gli altri cavalieri di bronzo, tanto meglio dico io, eccetto che per Phoenix, toh).

Mentre scrivo siamo all'episodio 19, e devo dire che questo anime - dopo un inizio un po' lento - mi sta appassionando: sarà perché finalmente viene dato spazio ai cavalieri d'oro (caratterizzati tra l'altro da nomi discutibili - quello del cancro si chiama Manigoldo, ma soprattutto quello dei pesci si chiama ALBAFICA) e ai loro combattimenti stratosferici contro divinità più o meno onnipotenti. I disegni sono meno manieristici di quelli classici, e anche questa è una novità che ho trovato apprezzabile. Consigliato!