Questo titolo XBox Live Arcade in teoria è adattissimo per tutti quelli che - come il sottoscritto - sono affascinati dalla spettacolarità del football americano, ma non sono mai riusciti a capirne le regole. Proprio come nel vecchissimo 10-Yard Fight, in Backbreaker Vengeance tutto ciò che c'è da fare è tenersi stretta la palla e portarla in meta - meno John Madden, più Bulldozer.

Backbreaker Vengeance offre diverse modalità di gioco, ma sostanzialmente si tratta sempre di arrivare in meta - o, più raramente, di placcare chi sta cercando di farlo - evitando nel modo più spettacolare possibile i giocatori avversari e gli altri ostacoli presenti sul campo, spesso anche dovendo mantenersi entro i limiti di un percorso prestabilito. Tra schivate, piroette, scivolate e salti c'è da divertirsi, e l'utilizzo dell'engine fisico Euphoria (lo stesso di GTA IV e degli altri giochi Rockstar più recenti) dona alle animazioni - specialmente durante gli impatti - un realismo ed una spettacolarità degni di nota.

Purtroppo però Backbreaker Vengeance soffre del fatto di essere strutturato come una semplice collezione di minisfide (il che tradisce le sue origini di titolo per smartphone). La mancanza di un'esperienza di gioco più profonda si sarebbe potuta compensare con una solida componente online - peccato che anche il più minimo lag basti ad ammazzare i tempi di risposta dei comandi, già di per sé non proprio fulminei. Backbreaker Vengeance, col suo gameplay anarchico, divertente e sopra le righe, aveva tutte le potenzialità per essere un ottimo arcade sportivo. Purtroppo gli sviluppatori di Natural Motion non ci hanno creduto fino in fondo, e hanno vanificato l'ottima base del gioco riproponendo su console lo stesso, limitatissimo impianto generale della versione per cellulari.


BONUS 1 BACK IN 1983 EDITION:
Il gameplay di 10-Yard Fight, qui in versione NES:


BONUS 2 NANANA NANA NA NANA BULLDOOOZEEER EDITION:
Barba o capelli?