Dato che da poco è iniziata la sesta stagione del telefilm dedicato al serial killer più rosso malpelo della TV, ho ben pensato di vedermi tutto d'un fiato la quinta, che avevo lasciato in sospeso da un bel po'. Com'è? Non male, non male davvero: la tensione c'è, e la narrazione come sempre è ottima. Peccato per qualche passaggio un po' tirato via, e per la caratterizzazione un po' ballerina dei personaggi secondari.

In effetti questa quinta stagione di Dexter si gioca tutta sul filo del rasoio del "lo scopriranno / non lo scopriranno", molto di più rispetto alle stagioni precedenti, anche grazie alla presenza di Peter Weller (l'indimenticato RoboCop), che da metà stagione in poi interpreta uno sbirro molto guappo che si mette alle calcagna del protagonista creandogli non pochi grattacapi.

Tutto il resto rimane un po' in ombra, a partire da un main villain poco approfondito, passando per trame secondarie un po' buttate lì, e finendo con un cast di comprimari la cui funzione principale è semplicemente di stare ogni volta lì lì per smascherare Dexter. Insomma una stagione molto di mestiere, la cui visione rimane comunque piacevole e consigliabile, ma in cui latita un po' l'ispirazione. Vedremo con la sesta stagione, appena incominciata, cosa succederà...

"...e come ti stavo dicendo, c'è stata quella volta che sono diventato un robot spaccaculi..."