Secondo me, il problema principale dell'industria videoludica nipponica è che le console next gen in Giappone non hanno sfondato (parlo di XBox 360 e PS3, non di Wii, né delle portatili). Ciò ha creato una mancanza di mercato interno, e quindi le software house del Sol Levante hanno dovuto proiettarsi completamente verso l'occidente.

Immaginate che fine farebbero Electronic Arts, Activision, o Rockstar se di punto in bianco in USA nessuno comprasse più giochi e console, e il Giappone diventasse il loro primo mercato di riferimento... sarebbe un massacro.

Ed è questo il vero, unico problema degli sviluppatori nipponici: il dover sviluppare esclusivamente per un pubblico alieno che, con l'istupidimento causato dal marketing occidentale degli ultimi tempi, fatto di fucili e marine spaziali, è diventato ancora più alieno.

Senza contare che, se non hai un mercato interno su cui appoggiarti, non hai neanche una base sicura che ti permetta di investire più di tanto in ricerca tecnologica.

BONUS ERRATA CORRIGE EDITION:
In realtà metà di ciò che ho scritto è una minchiata, perché in realtà in Giappone PS3 ha una base installata solida, quindi il mercato interno c'è... anche se rimane comunque una frazione del mercato "occidentale" globale. Guardate tra i commenti qui sotto (in particolare questo) per maggiori info!