Nelle ultime due settimane sono stato piuttosto impegnato a revisionare la marea di articoli sulla GDC Europe e sulla gamescom scritti dai colleghi di blog, e per questo non ho prodotto granché di mio pugno... ma come al solito nella botte piccola c'è il vino poco, quindi vi lascio ai miei resoconti di festival e concorsi (chi vincerà?) conditi da una recensione furry e dalle riflessioni sui massimi sistemi di John Carmack e Daniel Cook.

  • Indie Games Uprising III: gli XBLIG ci provano ancora
    È un po' che non mi dedico agli XBLIG qui su Recensopoli, ma ciò non vuol dire che non continui a seguirne l'anarchico e decadente incedere: questa Indie Games Uprising III è la terza edizione dell'iniziativa che mira a promuovere il meglio della piattaforma. Titoli interessanti ce n'è, indubbiamente...
  • Dust: An Elysian Tail riammoderna il metroidvania
    Un metroidvania con protagonisti furry, estremamente fluido e ben realizzato, con un sistema di combattimento un po' così, ma a conti fatti comunque la miglior proposta di questa Summer of Arcade su XBLA.
Il ritorno della grafica a colori!
Sundance, fatti in là!
  • John Carmack e il lato umano della computer science
    Come Schwarzenegger in Terminator 2, anche John Carmack sta lentamente scoprendo cosa significa essere un umano. In particolare qui racconta il suo stupore nello scoprire quanto, dei linguaggi di programmazione, sia progettato per venire incontro alle patetiche debolezze di chi è fatto di carne e sangue.  
  • Daniel Cook: riflessioni sulla pirateria
    Come al solito Cook ripete il suo mantra fatto di comunità e free to play, opposto all'esperienza singola e al pagamento una tantum. Anche se alla fine le due cose potrebbero essere più vicine di quanto non si pensi...
Pirateria, free to play, free to pirate...?

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