Eh, bisogna che riprenda un po' il ritmo con 'sti XBLIG, ché se mi fermo io, loro non mi aspettano mica... Oggi abbiamo un super retro arcade twin stick shooter che ha un'estetica che epilessia portami via, un gioco di fare l'avatar-zan tra gli alberi, un platform con atmosfere alla Portal, un twin stick elicotteroso, e l'ennesima avventura grafica povera, ma zozza.

In fondo la mia speranza, ogni volta che mi addentro nei meandri degli XBLIG, è di trovare un gioco come questo: pixelloso, con colori e flash da epilessia che manco Polybius, suoni da sintetizzatore rotto, e con un feeling al mille per cento da retro arcade (un po' come Lesbian Spider-Queens of Mars). Un twin stick shooter come neanche un Jeff Minter in trip da acido sarebbe capace...

GIUDIZIO BREVIS: 4/5
Retro twin stick epilessia!

Produzione, come al solito ineccepibile, dei Milkstone Studios, in questo AvatAAAH!!! si fa saltare il proprio avatar da un tronco all'altro attraverso l'ausilio di una fune, manco si fosse in un parco avventura: il tutto si complica tra vento, variazioni di peso, e superficie variabile del punto d'arrivo... ed è tutto qui. Un giochino divertente, se ci si impunta a scalare le classifiche online o se, ancora meglio, lo si gioca in compagnia (anche online). Certo, un po' di varietà in più non sarebbe stata male...

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Non male, ma poteva essere meglio.

Un platform bidimensionale che si ispira pesantemente nelle atmosfere - ma, per una volta, non nelle meccaniche - a Portal, con tanto di clone di GlaDOS ad accompagnare lungo l'avventura. Nei panni di un essere umano catturato da degli alieni, bisogna passare diversi test a base di piattaforme semoventi, switch, e varie robe da evitare. Level design intelligente, ma un po' tendente alla monotonia.

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Bella prova.

Un twin stick shooter con aspetti strategici e gestionali: si haano a disposizione degli elicotteri che possono essere acquistati, venduti e personalizzati nell'equipaggiamento, se ne sceglie uno e si decide in che missione impegnarsi, badando al carburante e alle munizioni oltre che all'energia, e così via. Non male, anche se avrebbe avuto bisogno di un po' di rifinitura in più.

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Buono, ma un po' embrionale.

Gli autori di Temple of Dogolrak tornano sul luogo del delitto e sfornano un'altra "avventura" grafica a base di trial & error e tette & culi.

GIUDIZIO BREVIS: 2/5
Se proprio vi scoccia cercare "hentai" su Google...