tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post4099096426886410806..comments2023-08-24T14:47:04.538+02:00Comments on Recensopoli: TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 4 -- La Commodore (4/4)BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-77459762319333060882011-01-01T21:20:15.103+01:002011-01-01T21:20:15.103+01:00Ma in realtà tante tecnologie innovative e che mer...Ma in realtà tante tecnologie innovative e che meritavano sono morte nel tempo, oltre all'Amiga mi vengono in mente NeXT, BeOS, e anche gli Atari ST, dai.<br /><br />Il problema è che qualsiasi tecnologia, non importa quanto avanzata, non raggiungerà mai il successo se non supportata da fondi sufficienti e da un marketing adeguato... i "tecnici" (programmatori, progettisti, etc) tendono a sottovalutare questa cosa e a ignorare quando non disprezzare il "popolo bue", credendo che basti la superiorità tecnologica: purtroppo però non è così.<br /><br />Ad esempio, pure Google, con tutti i soldi che ha, sta faticando a imporre Android, che in teoria sarebbe un sistema operativo anche superiore a iOS, ma viene proposto in maniera frammentata da più aziende diverse (HTC, Samsung, etc) così che manca un vero e proprio "telefono di Google" da contrapporre all'iPhone, e questo a livello di immagine conta.BrunoBhttps://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-47101387710823269042011-01-01T16:24:12.224+01:002011-01-01T16:24:12.224+01:00Leggendo questo post non riesco a comprendere come...Leggendo questo post non riesco a comprendere come diamine si siano fatti fregare visto che avevano una tecnologia avveniristica ed effettivamente qualche anno di vantaggio rispetto alla concorrenza. Mi viene da dire che si siano seduti clamorosamente o che il troppo entusiasmo li abbia fatti andare in pappa. <br />Peccato, perché potevano sviluppare ancora e fare di Amiga un colosso anche nella seconda metà degli anni Novanta e di ora.<br />Peccato davveroAnonymousnoreply@blogger.com