tag:blogger.com,1999:blog-75156132767476810282024-03-14T03:33:19.208+01:00RecensopoliVideogiochi, film, telefilm, e molto poco altro: l'opinione che scontaBrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.comBlogger845125tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-86827524848246814282020-06-26T14:06:00.004+02:002020-06-26T15:17:30.490+02:00INTERVISTOPOLI: Come si scrive una recensione? -- The Fresia Edition<a href="https://1.bp.blogspot.com/-OOHTQvs0aQo/XvXdGO9lqeI/AAAAAAAAmYA/FXUTb6CTWtcdW7_w20PYG54KQgxtbbwbgCLcBGAsYHQ/s1600/Aldo-Fresia.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Aldo Fresia" border="0" data-original-height="300" data-original-width="400" height="150" src="https://1.bp.blogspot.com/-OOHTQvs0aQo/XvXdGO9lqeI/AAAAAAAAmYA/FXUTb6CTWtcdW7_w20PYG54KQgxtbbwbgCLcBGAsYHQ/w200-h150/Aldo-Fresia.jpg" width="200" /></a>Se volete <b>delle analisi puntuali su film e telefilm</b> che non si limitino
solamente al riassuntino della trama e che vadano a toccare anche gli aspetti
tecnici delle opere, specialmente per quanto riguarda scrittura e messa in
scena, secondo me non c'è niente di meglio
<b>delle recensioni di Aldo Fresia
<a href="https://www.querty.it/show/ricciotto/" target="_blank">su Ricciotto</a></b>. Dopo otto anni dall'ultima puntata
<a href="https://www.recensopoli.it/search/label/come%20si%20scrive%20una%20recensione%3F">di questa rubrica</a>, ho avuto modo di fare anche a lui l'interrogatorio, ed ecco qui di seguito il
risultato!<br />
<br />
<a name='more'></a>Premessa: inizialmente
<b>ero indeciso se pubblicare questa intervistina qui</b>, o se invece metterla
<a href="https://www.freeplaying.it/" target="_blank">su Free Playing</a>,
magari portandoci anche quelle vecchie. Alla fine, come al solito in questi
casi, la cosa stava andando per le lunghe, e visto che questo blog è ancora in
piedi, ho deciso di resuscitarlo. Poi per le prossime (se ci saranno) chissà!
Intanto buona lettura!<br />
<br />
Cosa cerchi di ottenere quando scrivi una recensione?<br />
<blockquote class="tr_bq">
Prima di tutto chiarezza di idee ed esposizione: secondo me il lavoro del
recensore è quello
<b>di mettere in prospettiva un film e di analizzarlo in modo il più possibile
oggettivo</b>. Nel primo caso si tratta di capire come una singola opera si inserisce nel
proprio contesto storico, produttivo e artistico, per evidenziare eventuali
scarti rispetto alla norma, oppure declinazioni originali di quella norma. Nel
secondo caso la sfida è quella dell'analisi formale, dunque riguarda il
linguaggio di regia, sceneggiatura, fotografia, recitazione, eccetera.
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Si tratta in ultima analisi di capire perché una data inquadratura, scena o
sequenza funziona e perché invece no, per poi esprimere un giudizio
<b>che non sia soggettivo bensì di merito</b>. Spesso dico che a me il cinema
di Stanley Kubrick non piace, ma che è indubbiamente eccezionale: una
recensione dovrebbe sempre privilegiare il secondo aspetto, cioè il
ragionamento sull'opera in sé stessa, pur comprendendo che non è possibile
mettere completamente da parte la nostra soggettività.
</blockquote>
Che accorgimenti "tecnici" usi nello scrivere?<br />
<blockquote class="tr_bq">
Di solito <b>prendo appunti durante la visione</b>, scrivendo al buio solo
poche parole chiave: appena terminati i titoli di coda traduco gli inevitabili
scarabocchi in parole leggibili e metto nero su bianco eventuali spunti di
ragionamento aggiuntivi. Dopo di che inizia la sofferenza della recensione
scritta su pagina: a me le idee vengono mentre scrivo, dunque il più delle
volte inizio a farlo senza avere qualcosa di specifico in mente e così
affronto il classico panico da pagina bianca e le altrettanto classiche
paranoie del tipo "non ho idea di quel che sto facendo, perché mai qualcuno
dovrebbe perdere il suo tempo con me?".
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Ovviamente, <b>la destinazione finale della recensione fa la differenza</b>:
se parliamo di una pubblicazione stampata, allora parti già sapendo che hai un
tot di battute a disposizione e il discorso deve essere strutturato di
conseguenza, spesso dovendo decidere quale aspetto di un film è più
pertinente, o più interessante, perché non hai lo spazio per parlare di tutto.
Una pubblicazione online consente maggiore libertà, in questo senso, e
altrettanto dicasi per un podcast. In quest'ultimo caso gli appunti sono più
un canovaccio, perché preferisco emerga un discorso fatto al momento (per
quanto preparato) e non invece una lettura di un testo già dato, che mi pare
troppo fredda.
</blockquote>
Cos'è che proprio ti dà fastidio nelle recensioni altrui?<br />
<blockquote class="tr_bq">
Non sopporto coloro <b>che si parlano addosso</b> e che utilizzano una
recensione per sancire la distanza fra sé e tutti gli altri, magari scegliendo
con attenzione le locuzioni più astruse e i riferimenti culturali più di
nicchia: è gente che si misura gli attributi e, per quanto possano dire cose
sensate e interessanti, mi fanno salire la carogna.
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Non sopporto anche coloro <b>che si esercitano nelle stroncature creative</b>,
perché mettono loro stessi in primo piano a discapito di un film, né coloro
che si fanno portavoce del capolavoro a tutti i costi, spesso dimenticandosi
di argomentare le ragioni del proprio parere.
</blockquote>
C'è qualcuno a cui ti ispiri?<br />
<blockquote class="tr_bq">
A un certo punto dei miei studi sono incappato
<b>nell'ormai defunto Roger Ebert</b>, che secondo me faceva un eccellente
lavoro. Oggi seguo soprattutto Mark Kermode, Richard Brody e alcuni dei
redattori de i400calci (su tutti
<a href="https://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_22.html">Nanni Cobretti</a>, Quantum Tarantino, Stanlio Kubrick e Xena Rowlands). Gabriele Niola, che è
un 400calcista, scrive anche col suo vero nome e merita di essere letto.<br />
<br />
Nel mondo dei saggi su YouTube
<b>sono fenomenali quelli di
<a href="https://www.youtube.com/user/everyframeapainting" target="_blank">Every Frame a Painting</a></b>, mentre per quanto riguarda i podcast in lingua italiana è molto valido
<a href="https://www.facebook.com/gliincompetenti/" target="_blank">Gli incompetenti</a>.
</blockquote>
Vuoi aggiungere qualcosa?<br />
<blockquote class="tr_bq">
Un ringraziamento a te che hai voluto conoscere il mio parere
<b>e a chi è arrivato a leggere</b> fino a qui.
</blockquote>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-ORsnDazLyfk/XvXiVbymBSI/AAAAAAAAmYU/djOJo-AzFbcnH7io4t3FfU1eaZ4vDx9lgCLcBGAsYHQ/s1600/Ricciotto.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="402" data-original-width="715" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-ORsnDazLyfk/XvXiVbymBSI/AAAAAAAAmYU/djOJo-AzFbcnH7io4t3FfU1eaZ4vDx9lgCLcBGAsYHQ/s400/Ricciotto.png" width="400" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Potete ascoltare Aldo Fresia
<a href="https://www.querty.it/show/ricciotto/" target="_blank">su Ricciotto</a>
e potete pure seguirlo
<a href="https://twitter.com/AldoRodolfo" target="_blank">su Twitter</a>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<b>INTERVISTOPOLI:
<a href="http://www.recensopoli.it/search/label/come%20si%20scrive%20una%20recensione%3F" target="">Come si scrive una recensione?</a></b><br />
<ul>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una.html">The Doc Manhattan Edition</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_11.html">The Mister Ford Edition</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_13.html">The Indie Gamer Chick Edition</a>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_13.html#en">(English version)</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_15.html">The Giopep Edition</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_17.html">The RRobe Edition</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_20.html">The Zave Edition</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_22.html">The Cobretti Edition</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_25.html">The Stuart Campbell Edition</a>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_25.html#en">(English version)</a>
</li>
<li>
<a href="http://www.recensopoli.it/2012/02/intervistopoli-come-si-scrive-una_25.html">The Aldo Fresia Edition</a>
</li>
</ul>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-48092239501635799382013-11-06T17:00:00.000+01:002013-11-06T17:05:52.249+01:00RECE VIDEOGIOCHI: Dream Chamber<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-Gei0nIUAiGA/UnJwHEWQ7BI/AAAAAAAACIw/pYbslhUP0Tk/s1600/dreaming_head.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-Gei0nIUAiGA/UnJwHEWQ7BI/AAAAAAAACIw/pYbslhUP0Tk/s200/dreaming_head.png" width="200" /></a></div>Solitamente <b>non mi lascio sfuggire</b> nessuna avventura grafica. Mi informo, seguo siti dedicati e blog vari. Eppure <i>Dream Chamber</i> mi è passato completamente inosservato sotto il naso.<br />
<br />
Nessuna pubblicità, nessuna preview, <b>se non qualche dettaglio centellinato</b> una decina di giorni prima della sua uscita.<br />
<br />
Strano. Molto strano. Come può passare inosservato, in Italia, <b>un titolo tutto italiano?</b><br />
<br />
<a name='more'></a>Ebbene sì, <i>Dream Chamber</i> <b>è un'avventura grafica prodotta nel bel paese</b>, ma di italiano praticamente non ha niente. I ragazzi di <a href="http://www.darkwavegames.com/" target="_blank">DarkWave Games</a> infatti, già dal sito - tutto in inglese e quasi senza riferimenti all'Italia - sembrano volersi proiettare con decisione verso il mercato internazionale.<br />
<br />
<i>Dream Chamber</i>, uscito multipiattaforma Windows/Mac/App Store si presenta molto bene <b>e si fa apprezzare subito dagli amanti delle avventure grafiche vecchio stile</b> (i viaggi in auto rievocano facilmente quelli del primo <i>Leisure Suit Larry</i>).<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-14zB67W9iZM/UnJv-eshNLI/AAAAAAAACIM/rQTZ-0qsY_g/s1600/1143491-leisure_suit_larry_1_2.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-14zB67W9iZM/UnJv-eshNLI/AAAAAAAACIM/rQTZ-0qsY_g/s400/1143491-leisure_suit_larry_1_2.gif" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Più o meno...</td></tr>
</tbody></table>Non sforzandosi nemmeno un secondo di regalare belle animazioni (non ce ne sono proprio), <b>il gioco si mostra con una grafica molto gradevole e originale</b>, un piacevole sottofondo musicale, un buon doppiaggio (in inglese) e un sistema di comandi comodo, studiato per il touchscreen.<br />
<br />
Come succede con i più recenti titoli <a href="http://www.recensopoli.it/2012/09/rece-videogiochi-yesterday-ipad.html" target="_blank">della Pendulo</a>, le meccaniche di gioco <b>sono veramente ridotte all'osso</b>: premi sullo schermo e, se c'è qualcosa in quel punto, il protagonista ci interagisce automaticamente, altrimenti si sposta. C'è inoltre l'inventario, ma, data la natura del gioco, <b>per gran parte dell'avventura rimane inutilizzato.</b><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-v7VVbZ027jM/UnJwES24hyI/AAAAAAAACIs/R9CLiRRKVuo/s1600/Dream-Chamber-DarkWave-Games-02.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="290" src="http://3.bp.blogspot.com/-v7VVbZ027jM/UnJwES24hyI/AAAAAAAACIs/R9CLiRRKVuo/s400/Dream-Chamber-DarkWave-Games-02.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'inventario non è mai pieno</td></tr>
</tbody></table>Il gioco infatti <b>punta quasi tutto sui dialoghi</b>, interrotti solo dagli spostamenti di ambientazione per interagire con altri personaggi. Le conversazioni sono completamente lineari e non si perdono in troppe divagazioni: non capita praticamente mai che i personaggi parlino a vanvera o che rispondano a interazioni sbagliate con gli oggetti.<br />
<br />
La poca varietà di testi, sommata alla mancanza di dettagli dei vari fondali, rendono<b> l'esperienza di questo gioco facilitata</b>, alla portata di tutti, e irrimediabilmente breve.<br />
<br />
D'altro canto questo tipo di semplificazione acquista senso d'esistere attraverso l'esperienza <b>con device portatili</b>, permettendo di fare giocate brevi senza rimanere frustrati da rompicapi difficili, e senza richiedere al giocatore troppa attenzione verso i dialoghi.<br />
<br />
Le due novità su cui i DarkWave Games hanno investito più risorse <b>sono i dialoghi/combattimenti e l'universo onirico del protagonista.</b><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-hSvKT5faLyY/UnJv_jYqc0I/AAAAAAAACIU/5EXsktTHWUw/s1600/Dream-Chamber-4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="225" src="http://4.bp.blogspot.com/-hSvKT5faLyY/UnJv_jYqc0I/AAAAAAAACIU/5EXsktTHWUw/s400/Dream-Chamber-4.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Anche gli ambienti più affollati hanno comunque poche interazioni</td></tr>
</tbody></table>I primi consistono in un mini gioco <b>dove indicando il testo giusto tra 3 possibili scelte </b>saremo in grado di distruggere una porzione di un castello. Distruggendo tutto il castello riceveremo una certa risposta rivelatrice dal nostro interlocutore.<br />
<br />
La questione <b>diventa presto ripetitiva</b> e ci si vedrà costretti a rifare tutto il dialogo, daccapo, finché non avremo scelto la combinazione giusta di domande.<br />
<br />
La seconda novità è invece molto più apprezzabile. Durante le indagini del nostro protagonista, <b>sarà possibile rivisitare in sogno</b> gli ambienti, dove troveremo evidenziati dei particolari che potremmo esserci dimenticati o dove potremo parlare e chiedere suggerimenti al nostro subconscio (che fungerà così da aiuto). Ancor più importante <b>è però la funzione di ricerca dei dettagli </b>che da svegli non avremmo mai potuto trovare.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-4cb58juFoKg/UnJwBiHzW-I/AAAAAAAACIc/9LJo6DWh-cQ/s1600/Dream-Chamber-PC-Mac_nxw52663c3d1d982.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="225" src="http://1.bp.blogspot.com/-4cb58juFoKg/UnJwBiHzW-I/AAAAAAAACIc/9LJo6DWh-cQ/s400/Dream-Chamber-PC-Mac_nxw52663c3d1d982.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La parte onirica esteticamente è molto efficace</td></tr>
</tbody></table>Se da un lato le potenzialità di questo sistema potrebbero essere infinite, dall'altro purtroppo <b>vengono sfruttate malamente</b>, riducendosi ad un triste allungamento del brodo.<br />
<br />
Fino ad ora ho evitato di parlare della parte più importante in un'avventura grafica - la trama - perché è importante capire <b>come i programmatori abbiano fatto di tutto per dare meno peso possibile alla storia</b>, incentrando l'attenzione verso enigmi, mini giochi, e continui avanti e indietro da una location all'altra.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-MfEJnN9scYk/UnJwDq_uRRI/AAAAAAAACIk/rMZjzGEm-ak/s1600/Dream-Chamber-DarkWave-Games-09.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="223" src="http://4.bp.blogspot.com/-MfEJnN9scYk/UnJwDq_uRRI/AAAAAAAACIk/rMZjzGEm-ak/s400/Dream-Chamber-DarkWave-Games-09.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Chiacchiere su chiacchiere</td></tr>
</tbody></table>La storia effettivamente c'è, e potrebbe anche rivelarsi affascinante. Purtroppo nelle due ore di durata del gioco <b>viene appena mostrato l'antefatto</b>, si fa qualche indagine, e si risolve in parte il caso. Proprio quando la questione comincia a farsi interessante, arriva il <i>The End</i>.<br />
<br />
Il tutto sembra insomma studiato apposta per rendere <i>Dream Chamber</i> una serie a episodi. Per adesso il gioco, <b>per quanto stilisticamente grazioso</b>, non emerge, come non emergono i suoi personaggi, le sue ambientazioni e, purtroppo, la sua vera trama. Non resta dunque <b>che aspettarne il seguito</b> per poter dare un giudizio più sensato.<br />
<br />
PREVIOUSLY, ON VIDEOGAMES REVIEW: <a href="http://www.recensopoli.it/2013/10/rece-videogiochi-dark-eye-chains-of.html" target="_blank"><i>The Dark Eye: Chains of Satinav</i></a><div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-13058358192722094562013-10-30T12:02:00.000+01:002013-10-30T12:02:15.486+01:00RECE VIDEOGIOCHI: The Dark Eye: Chains of Satinav<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-DDY9T8IptPc/Um-saZPVMQI/AAAAAAAACHk/PNfJDGvy72c/s1600/1356626570_the-dark-eye-chains-of-satinav.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://2.bp.blogspot.com/-DDY9T8IptPc/Um-saZPVMQI/AAAAAAAACHk/PNfJDGvy72c/s200/1356626570_the-dark-eye-chains-of-satinav.jpg" width="200" /></a></div>
Se c'è qualcosa di imprescindibile in un film, in un libro o in gioco basato unicamente sulla trama, <b>è un pessimo finale</b>.<br />
<br />
Se si parlasse di uno sparatutto, di un platform o di un picchiaduro, potrei soprassedere alla mancanza di fascino e coerenza della trama. Ma in un'<a href="http://www.recensopoli.it/search/label/avventure%20grafiche" target="_blank">avventura grafica</a> no. Se in un <a href="http://www.recensopoli.it/search/label/punta%20e%20clicca" target="_blank">punta e clicca</a> <b>non c'è la trama giusta</b>, il gioco non può che uscirne mutilato.<br />
<br />
<a name='more'></a>Come precedentemente scritto, la fertile Daedalic Entertainment già in altri titoli ha dimostrato <b>di avere grossi problemi con i finali</b>, e purtroppo anche questo <i>The Dark Eye</i> non soddisfa.<br />
<br />
A questo punto <b>è lecito dedurre che sia una scelta stilistica</b>, un marchio di fabbrica, ma se con <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/10/rece-videogiochi-new-beginning.html" target="_blank">A New Beginning</a></i> mi avevano riconquistato, con questo gioco hanno nuovamente perso il mio interesse verso le loro produzioni (anche se ho i vari <i>Deponia</i> pronti a essere giocati).<br />
<br />
Non potendo fare spoiler, mi fermerò al fatto <b>che il finale mi ha incredibilmente deluso</b>, vanificando tutto lo sforzo fatto per arrivarci.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-Um5Eu1HE41A/UnDlsp1UOgI/AAAAAAAAItQ/GFeUemLobWo/s1600/577577-the-dark-eye-chains-of-satinav-windows-screenshot-nuri-is.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="170" src="http://1.bp.blogspot.com/-Um5Eu1HE41A/UnDlsp1UOgI/AAAAAAAAItQ/GFeUemLobWo/s400/577577-the-dark-eye-chains-of-satinav-windows-screenshot-nuri-is.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un gioco dove mandi la tua amata, nuda, in una vasca con uno sconosciuto</td></tr>
</tbody></table>
Eliminando quegli ultimi 50 secondi, il resto del gioco<b> non aggiunge niente di nuovo </b>rispetto ai due titoli precedentemente recensiti, sia a livello di gameplay che di animazioni.<br />
<br />
Il gameplay è come sempre esemplare, <b>con un dosaggio perfetto di difficoltà e gratificazione</b>. Capiterà di rimanere fermi più o meno una o due volte per ogni capitolo, per poi rendersi conto che alla soluzione ci si poteva arrivare anche evitando il classico prova tutto con tutto (piuttosto scoraggiato in questo titolo).<br />
<br />
Per quanto riguarda la grafica e le <b>animazioni, l'estetica è sempre quella cartoonesca</b>, forse più fumettosa rispetto a <i>A New Beginning</i>, ma comunque sempre piuttosto gradevole e ben dettagliata. Le animazioni, purtroppo, sono ancora una volta indecenti, rasentando questa volta quasi il fastidioso.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-WmFAO4ODJCk/Um-sZ91dbTI/AAAAAAAACHc/HZ8T_Myrctg/s1600/000_Satinavs_Ketten_06.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="223" src="http://4.bp.blogspot.com/-WmFAO4ODJCk/Um-sZ91dbTI/AAAAAAAACHc/HZ8T_Myrctg/s400/000_Satinavs_Ketten_06.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine in movimento</td></tr>
</tbody></table>
L'ambientazione scelta<b> è quella del gioco di ruolo <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Uno_sguardo_nel_buio" target="_blank">Uno sguardo nel buio</a></i></b>, concorrente tedesco di <i>Dungeons & Dragons</i>. Purtroppo anche in questo caso non possiamo gridare al miracolo. Avendo un background enorme e dall'infinito potenziale, come solo un gioco di ruolo celebre può dare, la sensazione è quella di non aver fatto abbastanza.<br />
<br />
La storia è la solita in cui un cattivo vuole dominare il mondo - e ci può stare - ma la percezione che si ha è quella <b>di un mondo povero, sterile</b>. Sembra quasi che sia molto più importante salvare la femmina di turno che salvare il mondo, pur essendo le due cose strettamente collegate.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Ly0g_hFhFys/Um-sabmHFzI/AAAAAAAACHs/RzOym8Ojnqw/s1600/20-bucks.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="317" src="http://3.bp.blogspot.com/-Ly0g_hFhFys/Um-sabmHFzI/AAAAAAAACHs/RzOym8Ojnqw/s400/20-bucks.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il prezzo è in linea con le altre avventure grafiche da edicola: 19,99€</td></tr>
</tbody></table>
In generale il gioco<b> ha i suoi momenti</b>, ma sicuramente non brilla né per originalità né per fascino. Le aspettative, visto l'universo chiamato in ballo, erano elevate, ma il risultato <b>si è dimostrato poco più che sufficiente. </b><br />
<br />
Apprezzabile invece un incredibile passo avanti: non sono presenti citazioni a <a href="http://www.recensopoli.it/2011/01/nostalgia-lucas-monkey-island-1-e-2.html" target="_blank"><i>Monkey Island</i></a> o <i><a href="http://www.recensopoli.it/2011/02/nostalgia-lucas-indiana-jones-and-fate.html" target="_blank">Indiana Jones</a> </i>(anche se i dialoghi in primo piano con volti senza animazioni richiamano molto i fasti di Guybrush).<br />
<br />
PREVIOUSLY, ON VIDEOGAMES REVIEW: <a href="http://www.recensopoli.it/2013/10/rece-videogiochi-new-beginning.html" target="_blank"><i>A New Beginning</i></a><div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-59343375420897034202013-10-26T20:48:00.000+02:002013-10-27T06:57:23.019+01:00RECE FILM: Escape Plan -- Fuga dagli anni 80<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-KkwruULKgok/UmwMDdffuNI/AAAAAAAAIsQ/LtuCos-cldQ/s1600/Escape+Plan+Thumb.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-KkwruULKgok/UmwMDdffuNI/AAAAAAAAIsQ/LtuCos-cldQ/s200/Escape+Plan+Thumb.jpg" width="200" /></a></div>
Questo <i>Escape Plan</i> si è rivelato essere davvero un filmettino di tutto rispetto (specie in confronto alle aspettative che avevo nei suoi riguardi), ma purtroppo è piagato <b>da un grosso, grossissimo problema</b>: Arnold, semplicemente, non ce la fa più.<br />
<br />
Come dicevo <a href="http://whiterussiancinema.blogspot.com/2013/10/escape-plan-fuga-dallinferno.html?showComment=1382808906166#c3314997448306391348" target="_blank">altrove</a>, se ormai sono costretti <b>a inquadrarti dalle spalle in su</b> per tutta la durata delle riprese, forse non è più il caso di fare parti da <i>action hero</i>.<br />
<br />
<a name='more'></a>Ma la cosa peggiore è che non è solo una questione di fisico, <b>è proprio che Schwarzenegger non ci crede più</b>, e del resto non ci credeva più già ai tempi di filmacci orribili come <i>Una promessa è una promessa</i>, <i>Danni collaterali</i>, o <i>Giorni contati</i>.<br />
<br />
Si limita a fare il suo compitino, che al giorno d'oggi consiste principalmente <b>nel fare le sue due/tre strizzatine d'occhio</b> ai fan nostalgici, e poi via, assegno in banca e tutti a casa.<br />
<br />
La cosa è tanto più evidente perché di fianco a lui c'è Stallone, <b>e Stallone ci crede ancora</b>, non ha mai smesso di crederci: ai tempi dell'ultimo Rocky lessi che si bomba di ormoni per mantenere il fisico, e cazzo se se lo mantiene, ma soprattutto Stallone <b>è lì col cuore</b>, mentre Schwarzenegger ha l'aria di quello che "massì dai, facciamo 'sta stronzata così li accontentiamo".<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-pjp2P_hctVw/UmwMCU-H4wI/AAAAAAAAIsM/-CFpC6Uvzuc/s1600/Escape+Plan+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="332" src="http://1.bp.blogspot.com/-pjp2P_hctVw/UmwMCU-H4wI/AAAAAAAAIsM/-CFpC6Uvzuc/s400/Escape+Plan+1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Cazzo Arnold fai il serio!" "Sì ma stai calmo eh"</td></tr>
</tbody></table>
Schwarzenegger gigioneggia, fa il pagliaccio, <b>si rende parodia di sé stesso</b> perché sa che così offrirà materiale per video virali, meme, e tutte le altre stronzate dell'internet 2.0 e del suo successo fatto di effimere condivisioni sui social network.<br />
<br />
Stallone invece <b>è ancora l'eroe che ricordavamo</b>: certo è appesantito, è stanco, ma ancora non si è arreso, e finché non entra in scena Arnold (ed entra in scena un bel po' in là nel film) sembra davvero di essere ripiombati negli anni 80, magari non in un cult, ma in uno di quei film che alla fine ti lasciano comunque soddisfatto.<br />
<br />
Poi arriva Arnold, e iniziano i teatrini e le boiate. Si arriva comunque alla fine, e il film si porta a casa il risultato, ma rimane comunque <b>quell'amaro in bocca</b> da occasione sprecata. Peccato.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/CI4EjV_x_PQ" width="560"></iframe></div>
<br />
PREVIOUSLY, ON MOVIE REVIEWS: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/03/rece-film-argo-metacinema-o-metarealta.html" target="_blank">Argo</a></i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-3lPe5AEQIYE/UmwMHbNqfsI/AAAAAAAAIsk/mK9YOZhdcX0/s1600/Escape+Plan+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-3lPe5AEQIYE/UmwMHbNqfsI/AAAAAAAAIsk/mK9YOZhdcX0/s400/Escape+Plan+2.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-SjXQJwsJvsc/UmwMHqGMsQI/AAAAAAAAIsg/GKDmPV5LeCc/s1600/Escape+Plan+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-SjXQJwsJvsc/UmwMHqGMsQI/AAAAAAAAIsg/GKDmPV5LeCc/s400/Escape+Plan+3.jpg" width="276" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-38332040898217801302013-10-18T18:13:00.004+02:002013-10-18T18:28:41.252+02:00RECE VIDEOGIOCHI: A New Beginning<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-hPhRkNrrMPM/Ul-60id9cWI/AAAAAAAACFI/psWuexJ3R5A/s1600/dd1810e8e540025204fb60602ed639ff.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-hPhRkNrrMPM/Ul-60id9cWI/AAAAAAAACFI/psWuexJ3R5A/s200/dd1810e8e540025204fb60602ed639ff.jpg" width="200" /></a></div>
Quando - ormai 3 anni fa - giocai a <a href="http://www.recensopoli.it/2010/10/recensione-vg-whispered-world_20.html" target="_blank"><i>The Whispered World</i></a>, mi ripromisi <b>di non mettere mai più mano su avventure grafiche tedesche</b>, e ancora meno sulle produzioni della Daedalic Entertainment.<br />
<br />
Due sono stati gli eventi che mi hanno costretto <b>a ritrattare le mie parole</b>: da un lato, Daedalic ha fatto uscire dei prodotti interessanti, tradotti in italiano, e apprezzati dalla critica. In secondo luogo, le avventure grafiche classiche, da anni, sembra che arrivino solo dalla Germania.<br />
<br />
<a name='more'></a>Ok, ho detto una bugia, le avventure grafiche belle non arrivano solo dalla Germania. Dall'America e dalla Norvegia continuano a vedersi titoli interessanti, e <a href="http://www.recensopoli.it/2012/11/rece-videogiochi-nicolas-eymerich_28.html" target="_blank">anche l'Italia</a> ci mette del proprio, ma, escludendo qualche indie più o meno pubblicizzato (e sicuramente mai tradotto in italiano), statisticamente <b>su 20 avventure grafiche uscite e arrivate in Italia negli ultimi 5 anni, almeno 7 sono tedesche</b> (basta aggiungere all'equazione i nomi di Cranberry Production e DECK13 Interactive e il gioco è fatto). <br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Skyn14xzz8E/Ul-7b8_8XDI/AAAAAAAACFU/KtlEt4tCPxM/s1600/23j5q89.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-Skyn14xzz8E/Ul-7b8_8XDI/AAAAAAAACFU/KtlEt4tCPxM/s400/23j5q89.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ebbene sì: anche in questo gioco c'è questa coltissima e originalissima citazione!</td></tr>
</tbody></table>
Una di queste è proprio <i>A New Beginning</i>, <b>uscita ormai da qualche anno</b>, e rimasta un nome tra i tanti finché GOG.com non ha deciso <a href="http://www.gog.com/game/a_new_beginning" target="_blank">di vendermela</a> a 3,99$.<br />
<br />
Così, <b>ho lasciato perdere per un paio di giorni</b> <i>Beyond: Two Souls</i> per dedicarmi a questo prodotto indubbiamente poco impegnativo.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-VaQ3cxV-DfA/Ul-8eFQLk3I/AAAAAAAACFc/fvk2TUQxAgI/s1600/Jodi-Beyond-Two-Souls.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="202" src="http://2.bp.blogspot.com/-VaQ3cxV-DfA/Ul-8eFQLk3I/AAAAAAAACFc/fvk2TUQxAgI/s400/Jodi-Beyond-Two-Souls.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Io non sono come le altre, con me ci vuole un impegno serio"</td></tr>
</tbody></table>
I voti erano positivi, i disegni graziosi, e il sistema di comando più che classico... <b>niente poteva andare storto</b>.<br />
<b><br />
</b> Daedalic colpisce subito <b>nel mio punto più debole: i viaggi nel tempo.</b> Le storie basate sui viaggi nel tempo raramente mi deludono, e anche in questo caso il fascino della cosa viene sviluppato a dovere.<br />
<br />
Non si parla di complicazioni fisiche, non si parla di particolari paradossi, ma il solo fatto che ci sia qualcuno <b>che dal futuro torna indietro per evitare qualche catastrofe</b> non può che portare a buoni risultati.<br />
<br />
Lo sviluppo della trama rimane su buoni livelli, senza mai annoiare o far storcere il naso, <b>gli enigmi semplici ma a volte laboriosi fanno il loro dovere</b> e i capitoli non sono mai troppo lunghi da costringerci a vedere per troppo tempo gli stessi scenari.<br />
<br />
Un'altra lancia va spezzata a favore di questa produzione <b>per i dialoghi spesso brillanti e per il doppiaggio </b>(in inglese)<b> ben recitato</b>. La somma di tutti i piccoli particolari positivi rendono questo prodotto assolutamente pregevole.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-gO48z63uChw/Ul-60Z4WVhI/AAAAAAAACFM/Fn8WWiuagcI/s1600/a-new-beginning.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="225" src="http://1.bp.blogspot.com/-gO48z63uChw/Ul-60Z4WVhI/AAAAAAAACFM/Fn8WWiuagcI/s400/a-new-beginning.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il tipo coi baffi, poi, c'ha il vocione alla Walter White</td></tr>
</tbody></table>
Tuttavia <i>A New Beginning</i> <b>non nasce tondo</b>, e purtroppo tornano prepotentemente due dei principali problemi che affliggevano anche <i>A Whispered World</i>.<br />
<br />
<b>Le animazioni, in particolare, fondamentalmente non esistono.</b> Per capirci, siamo ai livelli di animazione di <i><a href="http://www.recensopoli.it/2011/01/nostalgia-lucas-monkey-island-1-e-2.html" target="_blank">Monkey Island</a></i> su Amiga: camminata composta da 4 frame (speculare per la direzione opposta) e schermo quasi congelato quando si dialoga o si sta fermi.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-vZd1xmQgmJw/Ul-60eMDZcI/AAAAAAAACFE/HzMeRv03sb4/s1600/a-new-beginning-23-08-08-%25287%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-vZd1xmQgmJw/Ul-60eMDZcI/AAAAAAAACFE/HzMeRv03sb4/s400/a-new-beginning-23-08-08-%25287%2529.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sembra un'immagine fissa, ma in realtà è animata come il gioco!</td></tr>
</tbody></table>
L'altra grossa pecca, sicuramente più opinabile, <b>sta nel finale poco soddisfacente</b>, ma almeno non offensivo verso il giocatore (come invece accadde nel titolo precedente).<br />
<br />
In conclusione questo <i>A New Beginning</i> non ha le atmosfere di <a href="http://www.recensopoli.it/2011/04/nostalgia-lucas-grim-fandango.html"><i>Grim Fandango</i></a> o di <i><a href="http://www.recensopoli.it/2010/10/recensione-vg-black-mirror-2_29.html">Black Mirror</a></i>, non ha l'ironia di <a href="http://www.recensopoli.it/2011/02/nostalgia-lucas-day-of-tentacle.html"><i>Day of the Tentacle</i></a>, e non ha le animazioni adatte ad un prodotto moderno, <b>ma ha tutto il resto</b>. È divertente, affascinante, ben scritto, e sufficientemente corto da non annoiare.<br />
<br />
Sicuramente meritevole.<br />
<br />
PREVIOUSLY, ON VIDEOGAMES REVIEW: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2012/11/rece-videogiochi-nicolas-eymerich_28.html" target="_blank">Nicolas Eymerich, Inquisitore: La Peste</a></i><div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-82027745522875701952013-10-09T22:25:00.001+02:002013-10-09T23:04:06.745+02:00I GRANDI TEMI: Chiacchiere da Facebook<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-noM03pYG3y0/UlVWFhCbbZI/AAAAAAAACDY/H3lZJREckwQ/s1600/vecchio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://1.bp.blogspot.com/-noM03pYG3y0/UlVWFhCbbZI/AAAAAAAACDY/H3lZJREckwQ/s200/vecchio.jpg" width="200" /></a></div>
Ieri sera, uscendo con alcuni vecchi amici, mi sono tornate in mente le serate al bar e i discorsi che sentivo fare. Erano discorsi <b>di vecchi scoreggioni, incentrati prettamente su politica e calcio</b>.<br />
<br />
Discorsi dove il vecchio meno decrepito si alzava in piedi, batteva il bastone a terra più volte e, alzando la voce, cercava <b>di fare valere il proprio pensiero</b> su quello degli altri.<br />
<br />
<a name='more'></a>Finiva sempre a tarallucci e vino. Quelli più deboli di cuore lasciavano la sala abbandonando la conversazione. Non si rovinavano le amicizie, anche perché l'alternativa a quel bar per qualcuno sarebbe stato l'ospizio, quindi <b>tanto valeva mandare giù il boccone amaro</b> e accettare che qualcun altro in quel locale dicesse cose diverse.<br />
<br />
Era questione di tempo. Uno dei due <b>presto o tardi sarebbe morto</b>, e il pensiero dell'altro sarebbe rimasto.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-B8W1HVTzZaY/UlVWZnB4RuI/AAAAAAAACDg/6zBAthqLfWo/s1600/men-vin-diesel-fast-fourius.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="250" src="http://2.bp.blogspot.com/-B8W1HVTzZaY/UlVWZnB4RuI/AAAAAAAACDg/6zBAthqLfWo/s400/men-vin-diesel-fast-fourius.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>"Non condivido la tua idea, ma morirei affinché tu possa esprimerla"</i> (Dominic Toretto)</td></tr>
</tbody></table>
Gli insulti volavano, così come le bestemmie<b> che spesso coprivano le telecronache di Massimo Marianella</b>, infastidendo noi infanti che in quel bar ci stavamo per noia o per guardarci le partite, negli anni in cui Tele+ era roba da ricchi o da pirati smanettoni.<br />
<br />
Oggi tutta quella "cagnara" <b>sembra essersi spostata</b> direttamente su Facebook.<br />
<br />
Fino a qualche tempo fa il compito principale della rete sembrava quello di informarci in tempo reale su ciò che accadeva nel mondo. Avrei scommesso i peli del naso che le votazioni, i referendum e, più in generale, la politica, quella vera, <b>sarebbero tutti passati per il "tubo di internet"</b>. Anche i vari movimenti politici più pionieristici ci credettero, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica verso i problemi del paese, nel nome della democrazia diretta.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-FDBer6q90vc/UlVXsri_ClI/AAAAAAAACDo/-F3nLxEPH0k/s1600/1209562552-SOSIA+BEPPE+GRILLO+BEST+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-FDBer6q90vc/UlVXsri_ClI/AAAAAAAACDo/-F3nLxEPH0k/s400/1209562552-SOSIA+BEPPE+GRILLO+BEST+2.jpg" width="273" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Belin, c'ho visto lontano!"</td></tr>
</tbody></table>
Ora io non so se le chiacchiere da bar <b>siano un esempio di democrazia diretta</b>, ma mi sento di affermare con certezza che passare qualche ora su Facebook sia veramente poco diverso da quei pomeriggi o serate al bar.<br />
<br />
Per quel che mi riguarda vado su Facebook per leggere le notizie del giorno, come facevo al bar con gli amici. Per qualche mio compare Facebook è videogiochi, proprio come lo era il baretto in quelle interminabili partite a <i>Metal Slug</i> o <i>Puzzle Bubble</i>. Per altri è la partita a poker. Il tutto <b>collegato da quella chat, là in basso</b>, che rende le ore passate davanti al computer meno noiose, e limita la sensazione di sprecare tempo.<br />
<br />
Ma Facebook <b>ha anche un risvolto molto più oscuro</b> e negativo. <br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-VgZiz0d_7fo/UlVYBJeIbAI/AAAAAAAACDw/DRnOkTRex3o/s1600/facebook-logo-webtreatsetc.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-VgZiz0d_7fo/UlVYBJeIbAI/AAAAAAAACDw/DRnOkTRex3o/s400/facebook-logo-webtreatsetc.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La parte oscura di Facebook</td></tr>
</tbody></table>
Ignorando completamente discorsi psicologici (che magari rimando all'<a href="http://www.recensopoli.it/search/label/brunob">eminente Dr.B</a>) sul fatto che Facebook <a href="http://satira.tv/?p=5644" target="_blank">ci fa sentire virtualmente importanti</a>,<b> non va però ignorato il potere di questo media</b>.<br />
<br />
Se i vecchietti del bar già a quei tempi si scannavano, prendendo parti diametralmente opposte parlando di Berlusconi, la fortuna era che quei discorsi<b> rimanevano confinati in quei bar</b>.<br />
<br />
Se "Benny Bracciocorto" fosse entrato in un altro bar, <b>nessuno l'avrebbe riconosciuto</b> come "Benito il fascista". Magari dopo qualche giorno l'avrebbero riconosciuto come "un coglione", ma alla fine era un coglione per quelle poche persone.<br />
<br />
Oggi essere un "coglione" su Facebook <b>significa diventarlo a livello nazionale</b>, con il rischio di finire sui giornali, se non peggio in tribunale.<br />
<br />
Al bar non ho mai sentito nessuno voler denunciare qualcuno per aver detto più o meno ironicamente: "<i>Quel politico, se lo vedessi per strada, lo riempirei di mazzate</i>". La stessa frase <b>scritta su Facebook cambia totalmente tono</b>, e se nella realtà è stata detta con ironia, nella rete ce la si immagina con la voce bassa e minacciosa di un personaggio di <i><a href="http://www.recensopoli.it/search/label/spartacus">Spartacus</a></i> con la faccia di un pazzo pervertito.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-ZyniW0CWZaM/UlVZTvr0tMI/AAAAAAAACD8/y_LhDI1wl5o/s1600/55fBMdj.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="225" src="http://3.bp.blogspot.com/-ZyniW0CWZaM/UlVZTvr0tMI/AAAAAAAACD8/y_LhDI1wl5o/s400/55fBMdj.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Ora chiudo, vado a fare la lavatrice"</td></tr>
</tbody></table>
Inoltre non va ignorato il fatto che i discorsi su Facebook sono gli stessi del bar, <b>ma con fazioni più numerose</b>. Personalmente trovo agghiacciante leggere come tutti si lamentino dei politici che hanno votato dicendo: "bisogna fare questo, non quello... i soldi li devono prendere a lui, non a me... ".<br />
<br />
Chiudo il post facendo un esempio.<br />
<br />
Qualche tempo fa ho trovato su Facebook un gruppo <b>che proponeva la creazione di uno stadio di calcio</b> per risanare l'economia locale. Idea propositiva, magari non realizzabile, ma propositiva.<br />
<br />
Tra i commenti ne spiccava uno: "<i>Ma cosa stadio??? Ci mancherebbe solo che lo stato si mettesse a spendere soldi così! La soluzione sarebbe fare una bella pista di pattinaggio al coperto, che lavora tutto l'anno...</i>"<br />
<br />
Credo che sia chiaro il punto. Con le chiacchiere da bar, oggi diventate chiacchiere da Facebook, <b>non si va da nessuna parte</b>. Ci sarà sempre qualcuno che si opporrà con forza alle tue idee per avvalorare le proprie.<br />
<br />
L'unica cosa in cui forse siamo tutti d'accordo è questa: <b>NON VA MAI BENE UN CAZZO!</b><div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-29387023815507983692013-10-08T01:19:00.001+02:002013-10-09T14:13:45.275+02:00RECE TELEFILM: Spaced -- Il surreale limbo dei quasi-trentenni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-HEzhUa-aNf0/UlNAxS1h5OI/AAAAAAAAIp4/EwbNID0VNt8/s1600/Spaced+(Edgar+Wright)+Thumb.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-HEzhUa-aNf0/UlNAxS1h5OI/AAAAAAAAIp4/EwbNID0VNt8/s200/Spaced+(Edgar+Wright)+Thumb.jpg" width="200" /></a></div>
Vedere una serie inglese è come vedere una serie americana <b>in cui però attori e registi siano nati e cresciuti in Europa</b>... da un lato si riconosce subito che i sudditi di Sua Maestrà sono caduti dallo stesso albero da cui sono cascati gli yankee, ma dall'altro non si può neanche fare a meno di sentirli anche irrimediabilmente europei.<br />
<br />
<a name='more'></a>La cosa è già di per sé surreale, <b>perché invoca due tipi di familiarità</b>: quella (artificiale) con la cultura americana, frutto del bombardamento mediatico, e quella (naturale) con la propria esperienza di tutti i giorni. Un qualcosa di contemporaneamente distante ed estraneo, ed allo stesso tempo vicino e familiare.<br />
<br />
<i>Spaced</i> è la storia di un gruppo di tardo-ventenni e delle loro surreali avventure, quel tipo di avventure <b>che si possono vivere solo in quel periodo magico</b> in cui si è già abbastanza cresciuti da poter fare ciò che si vuole della propria vita, ma anche non ancora abbastanza cresciuti da sentire il peso delle responsabilità e del tempo che avanza inesorabile.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/--NEnjg_0IIk/UlNAvqGg-YI/AAAAAAAAIpk/LlUedw9qbiQ/s1600/Spaced+%2528Edgar+Wright%2529+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="276" src="http://1.bp.blogspot.com/--NEnjg_0IIk/UlNAvqGg-YI/AAAAAAAAIpk/LlUedw9qbiQ/s400/Spaced+%2528Edgar+Wright%2529+1.jpg" width="400" /></a></div>
Per la maggior parte delle puntate si ride, <b>e si ride di brutto</b>. <i>Spaced</i> è la serie che ha battezzato il trittico formato da Edgar Wright alla regia e Simon Pegg e Nick Frost alla recitazione, anche se qui in realtà il nucleo è più ampio e comprende anche Jessica Hynes (all'epoca Jessica Stevenson, coprotagonista e scrittrice dello show insieme a Pegg).<br />
<br />
Un quartetto d'eccezione che, affiancato da una serie di comprimari assolutamente fuori di testa, dà vita a delle gag memorabili, fatte di tempi comici perfetti <b>e di quell'umorismo tagliente e sagace</b>, ma al tempo stesso ancorato alla realtà e alla vita "vera", che si può ritrovare solo nelle produzioni realizzate al di qua dell'Atlantico.<br />
<br />
Al tempo stesso però <b>c'è una vena malinconica</b> che percorre il tutto, e che in certe puntate esplode in tutta la sua consistenza bluastra, lasciando tanto esterrefatti quanto più si pensa alle risate che si sprecavano fino a pochi istanti prima. C'è un po' della tradizione europea, in fondo, nell'infilarci sempre una punta di amaro in mezzo al dolce.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-u4oYAHG9I-E/UlNAwrOm8wI/AAAAAAAAIp0/IJGEF8NNDr0/s1600/Spaced+%2528Edgar+Wright%2529+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://2.bp.blogspot.com/-u4oYAHG9I-E/UlNAwrOm8wI/AAAAAAAAIp0/IJGEF8NNDr0/s400/Spaced+%2528Edgar+Wright%2529+2.jpg" width="400" /></a></div>
Qui non siamo di fronte alla ricerca esasperata della battuta di un <i><a href="http://www.recensopoli.it/search/label/the%20big%20bang%20theory" target="_blank">The Big Bang Theory</a></i>, e in fondo neanche abbiamo a che fare con la paciosa e totale disconnessione dalla realtà di un <i><a href="http://www.recensopoli.it/2012/01/minirece-telefilm-it-crowd-s01-04-big.html" target="_blank">The IT Crowd</a></i>... in <i>Spaced</i> ogni tanto <b>torna a fare capolino la realtà</b>, che chiede il conto ai protagonisti (ed in particolare alla coprotagonista) senza possibilità di appello.<br />
<br />
È nella seconda serie che, in particolare, si ritrovano i momenti più neri, compreso un finale <b>che lascia un po' l'amaro in bocca</b> (anche per la conclusione prematura del tutto, che dura solo 14 episodi in totale).<br />
<br />
Forse era proprio per questo progressivo disincanto che si è scelto, nonostante diverse voci che davano per certo il contrario, <b>di non proseguire con una terza serie</b>. Pegg e la Hynes non sarebbero potuti rimanere per sempre dei tardo-ventenni squattrinati, dediti alle giornate perse davanti alla TV e alle serate affogate nelle risate e nell'alcool dei pub.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-r0h9sGasf5U/UlNAxLOIlaI/AAAAAAAAIp8/qLcOG2n5vhA/s1600/Spaced+%2528Edgar+Wright%2529+3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="202" src="http://3.bp.blogspot.com/-r0h9sGasf5U/UlNAxLOIlaI/AAAAAAAAIp8/qLcOG2n5vhA/s400/Spaced+%2528Edgar+Wright%2529+3.png" width="400" /></a></div>
Ad un certo punto <b>sarebbero dovuti inevitabilmente crescere</b>, un po' come gli amici di <i>Friends</i>... e non sarebbero stati più loro. E lì, forse, la punta di amarezza sarebbe diventata un orrendo torrente di patetico buonismo.<br />
<br />
Meglio di no.<br />
<br />
PREVIOUSLY, ON TELEFILM REVIEWS: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2012/10/minirece-telefilm-walking-dead-s03e01.html" target="_blank">The Walking Dead S03E01</a></i><div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-33642614501242797442013-10-06T05:55:00.000+02:002013-10-08T01:05:32.157+02:00RECE FUMETTI: Insufferable (Volume 1) -- Mark Waid e le sbracature<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-_uyPrUpH3sY/UlDcRxxt-XI/AAAAAAAAIo8/Ty_NekPR2ms/s1600/Insufferable+%2528Mark+Waid%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://1.bp.blogspot.com/-_uyPrUpH3sY/UlDcRxxt-XI/AAAAAAAAIo8/Ty_NekPR2ms/s200/Insufferable+%2528Mark+Waid%2529.jpg" width="200" /></a></div>
Dopo <i><a href="http://www.recensopoli.it/2012/06/minirece-fumetti-irredeemable-37-il.html" target="_blank">Irredeemable</a></i>, Mark Waid s'è dato <a href="http://thrillbent.com/" target="_blank">ai comics online</a> con questo <i>Insufferable</i> (ormai Waid è fanatico dei titoli in-qualcosa). I protagonisti <b>sono un supereroe tenebroso alla Batman e suo figlio</b>, un Robin arrogante e superficiale che ha finito per separarsi dal padre, con cui lavorava in team, perché non sopportava più di vivere nella sua ombra.<br />
<br />
<a name='more'></a>Il focus del tutto <b>è, quindi, la difficile relazione tra i due</b>, fatta di ripicche ed esagerazioni più o meno infantili da entrambi i lati, ma anche lo scontro generazionale tra un padre abituato a fare le cose alla vecchia maniera, ed un figlio che passa la sua esistenza su Twitter.<br />
<br />
Come anche in <i>Irredeemable</i>, Waid elargisce idee e soluzioni interessanti in quantità, <b>ma non riesce a trovare quella coerenza narrativa</b> che farebbe fare il vero salto di qualità al tutto. Interessanti in proposito le note che l'autore ha aggiunto nella versione "commerciale" del fumetto (disponibile altrimenti in maniera completamente gratuita <a href="http://thrillbent.com/" target="_blank">online</a>).<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-Q6DOVZp4f6E/UlDdXSF3LkI/AAAAAAAAIpA/euUa-pqamMU/s1600/Insufferable+(Mark+Waid)+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="347" src="http://1.bp.blogspot.com/-Q6DOVZp4f6E/UlDdXSF3LkI/AAAAAAAAIpA/euUa-pqamMU/s400/Insufferable+(Mark+Waid)+2.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Padre (a destra) e figlio (a sinistra), senza costume</td></tr>
</tbody></table>
In questi addendum Waid <b>si mette a nudo forse anche più del dovuto</b>, confessando ripensamenti dell'ultimo minuto sulla trama, difficoltà di lavorazione, e soprattutto dicendo che un buon fumetto non è "solo una serie di buone battute", un problema che evidentemente si ritrova ad affrontare in prima persona quando scrive i suoi script.<br />
<br />
Come in <i>Irredeemable</i>, quindi, anche qui Waid <b>si perde qui e là per strada</b>, e a livello di costruzione generale della trama sembra che giri un po' troppo in tondo senza mai centrare il bersaglio.<br />
<br />
<i>Insufferable</i> però si fa comunque apprezzare per dei buoni disegni, per un'idea di base interessante e dei personaggi ben caratterizzati, e soprattutto <b>per l'uso decisamente "2.0" del medium</b>: le tavole sono orizzontali (per essere lette sullo schermo di un computer), e ci sono diverse soluzioni più o meno innovative per scandire il ritmo della narrazione (e per coprire i limiti di risorse dell'intera operazione, presumibilmente autofinanziata dallo stesso Waid e dai suoi collaboratori).<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-IP_6iQXn2SE/UlDeKXaJtZI/AAAAAAAAIpI/TyisU5UHPs8/s1600/Insufferable+(Mark+Waid)+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="262" src="http://2.bp.blogspot.com/-IP_6iQXn2SE/UlDeKXaJtZI/AAAAAAAAIpI/TyisU5UHPs8/s400/Insufferable+(Mark+Waid)+3.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Padre (a destra) e figlio (a sinistra), col costume</td></tr>
</tbody></table>
Insomma, questa prima stagione di <i>Insufferable</i> è a metà tra il "beh sì dai" ed il "in fondo non è malaccio", si lascia leggere <b>tutto sommato piacevolmente</b>, e Waid come al solito riesce a far chiudere un occhio sulle sue sbracature, anche grazie ai bei disegni di Peter Krause.<br />
<br />
Vedremo se la seconda stagione (in realtà già cominciata da un po' online) <b>mostrerà una maggiore maturità</b> e consistenza.<br />
<br />
PREVIOUSLY, ON COMICS REVIEWS: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2012/08/minirece-fumetti-hitman-ennis-con-brio.html" target="_blank">Hitman</a></i><div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-71472986516603143582013-10-03T20:20:00.001+02:002013-10-06T05:57:55.407+02:00ROMANZOPOLI: Le cronache di Coccinella -- Capitolo dodici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-N4J_TsqJE5Y/Uk2paH5GT9I/AAAAAAAACCk/jExTFhTjiwc/s1600/Rikku_cosplay.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-N4J_TsqJE5Y/Uk2paH5GT9I/AAAAAAAACCk/jExTFhTjiwc/s200/Rikku_cosplay.jpg" width="151" /></a></div>
<a href="http://www.recensopoli.it/2011/05/romanzopoli-le-cronache-di-coccinella.html" target="_blank">Previously on Ladybug Chronicles:</a> Coccinella, ancora bambino, scopre, osservando il cugino Giovanni detto Camicia Unta, il mondo dei Personal Computer. <b>Dopo essersi fatto una cultura videoludica</b>, abbandona l'universo digitale per andare in cerca di sé stesso.<br />
<br />
Nel momento più buio decide di riprendere in mano la propria vita <b>partecipando ad un torneo di videogiochi</b> con l'inedito Nintendo RL, la prima console basata su un'interfaccia neurale, dove una sconfitta significa la morte. Dopo aver battuto Arnoldo detto il Cyborg e FIFA 2018, Coccinella, raggiunta la finale, è a un passo dal <a href="http://www.kartlegend.it/" target="_blank">gran premio</a>: 10.000 monete d'oro.<br />
<a name='more'></a><br />
Nonostante le probabilità di sopravvivenza fossero aumentate, l'idea di dover affrontare ancora una volta l'infernale Nintendo RL in un titolo che non conosceva, con un'interfaccia tutta da imparare, non permetteva a Coccinella di prendere alla leggera quella situazione.<br />
<br />
Proprio mentre il ragazzo raggiungeva uno stato di ansia incontrollabile, qualcosa di completamente inaspettato sembrò volgere completamente a suo favore.<br />
<br />
Nell'altra semifinale, quella che avrebbe deciso il secondo finalista, la battaglia tra il Signor Bisonti e il redivivo Nebraska Joe mostrò l'epilogo più inaspettato che si potesse immaginare.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-J6Iw47eeHJw/Uk2VyOuLZmI/AAAAAAAACBw/wt9OkUhpNWo/s1600/chube.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="278" src="http://2.bp.blogspot.com/-J6Iw47eeHJw/Uk2VyOuLZmI/AAAAAAAACBw/wt9OkUhpNWo/s400/chube.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Con Chewbacca nella parte di Nebraska Joe</td></tr>
</tbody></table>
Il gioco in questione era Final Fantasy Arena, uno JRPG all'apparenza "loffio", ripetitivo, ed esteticamente antidiluviano, ma dall'incredibile capacità di catturare l'attenzione dello spettatore nella speranza di veder scegliere dai giocatori la mossa giusta.<br />
<br />
Dopo una serie di colpi più o meno efficaci, il Signor Bisonti, con ancora oltre il 40% della propria energia, lanciò un pericolosissimo 溶解液 a Nebraska Joe, definendo irrimediabilmente la sua morte entro due turni per danno da veleno.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-X4-if1dnJq8/Uk2ZmbzI5bI/AAAAAAAACB8/SM6X-GTDrSo/s1600/BillCosby.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-X4-if1dnJq8/Uk2ZmbzI5bI/AAAAAAAACB8/SM6X-GTDrSo/s400/BillCosby.jpg" width="363" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bill Cosby nel virile ruolo del Signor Bisonti</td></tr>
</tbody></table>
Per Nebraska Joe, privo ormai di qualsiasi modo per rigenerarsi, la dipartita era inevitabile, ma questo non gli impedì di sferrare l'ultimo, disperato, attacco all'egocentrico avversario.<br />
<br />
Le parole dalla sua bocca uscirono ben scandite, lente ma decise. I più esperti riconobbero l'urlo del 連続剣, una mossa tanto potente, quanto rara e complessa. La combo, o meglio il colpo finale, era in grado di indebolire l'avversario proprio fino a quel 40% che rimaneva al Signor Bisonti.<br />
<br />
Ignaro della potenza di quel colpo, l'uomo lasciò la presa dalla console e si afflosciò miseramente sul palco, tra lo stupore dei suoi tifosi e l'euforica gioia dei parenti di Nebraska Joe.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-ctz6-90sPjo/Uk2um2dVxOI/AAAAAAAACC0/D_vwPrIT_jU/s1600/Cute-Collie-Dogs-Family-Photograph.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="271" src="http://4.bp.blogspot.com/-ctz6-90sPjo/Uk2um2dVxOI/AAAAAAAACC0/D_vwPrIT_jU/s400/Cute-Collie-Dogs-Family-Photograph.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gli esultanti cugini di Nebraka Joe</td></tr>
</tbody></table>
Mentre che gli occhi del Signor Bisonti cominciavano a sanguinare, qualcosa di impensabile accadde anche al peloso Nebraska Joe. Non ebbe nemmeno il tempo di esultare, che il gioco proseguì, e il fendente avvelenato ricevuto in precedenza gli diede il colpo di grazia. Nebraska Joe cadde a terra, come una pera cotta.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-4ckmUFwh_wU/Uk2gS-Pri8I/AAAAAAAACCI/yt9nE-CglRU/s1600/aguilera.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-4ckmUFwh_wU/Uk2gS-Pri8I/AAAAAAAACCI/yt9nE-CglRU/s400/aguilera.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Con Christina Aguilera nella parte della pera cotta</td></tr>
</tbody></table>
I due sfidanti erano entrambi stesi ed esangui. Per Coccinella poteva significare solo una cosa: vittoria per forfait!<br />
<br />
Alla visione del Game Over, il perfido Billy Mitchell non tentennò nemmeno un secondo, come se già sapesse che sarebbe finita in quel modo.<br />
<br />
Senza esternare minimamente insicurezza, fece un giro su sé stesso, come in una diabolica danza, e, girandosi verso il palco, esordì: "Ebbene, i nostri due concorrenti non si sono dimostrati all'altezza della finalissima, ma questo non significa che questa sfida avrà un vincitore per assenza di avversari! Signore e signori, avete davanti il secondo finalista: io!"<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-Qa8CWHfCCYw/Uk2n12OdDTI/AAAAAAAACCY/qZbF6-MXcs8/s1600/cruise-431x279.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="258" src="http://1.bp.blogspot.com/-Qa8CWHfCCYw/Uk2n12OdDTI/AAAAAAAACCY/qZbF6-MXcs8/s400/cruise-431x279.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La diabolica danza del perfido Billy Mitchell</td></tr>
</tbody></table>
L'auto proclamazione a finalista del perfido Billy Mitchell fu la cosa più scorretta, assurda e inaspettata che Coccinella potesse immaginare. Se prima si parlava di un 50% di possibilità, ora era chiaro, per il povero ragazzo, che non avrebbe avuto nessuna speranza contro un avversario colluso con i programmatori, scorretto e viscido, come il perfido Billy Mitchell.<br />
<br />
Nella prossima puntata: La fine dei giochi.<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-79370714627737293902013-08-28T12:51:00.000+02:002013-08-28T21:24:21.800+02:00TECNOPOLI: OUYA -- L'elaborazione di un lutto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-uqfXn2_bYm0/UhetjaM9nRI/AAAAAAAAB7E/-vTDTfiIdgo/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="148" src="http://2.bp.blogspot.com/-uqfXn2_bYm0/UhetjaM9nRI/AAAAAAAAB7E/-vTDTfiIdgo/s200/download.jpg" width="200" /></a></div>
Dopo aver provato l'<a href="http://www.recensopoli.it/2013/08/tecnopoli-oculus-rift.html" target="_blank">Oculus Rift</a> insieme all'<a href="http://www.recensopoli.it/search/label/brunob" target="_blank">eminente Dr. B</a>, la rinnovata fiducia verso le tecnologie mi ha portato <b>all'acquisto della nuova console Android</b>, anch'essa nata e cresciuta grazie ad una raccolta fondi <a href="http://www.kickstarter.com/projects/ouya/ouya-a-new-kind-of-video-game-console" target="_blank">su Kickstarter</a>.<br />
<br />
Che sia arrivato<b> il momento del digital delivery a basso costo</b> anche per le console casalinghe? È tempo per gli sviluppatori indie di dare il meglio di sé?<br />
<a name='more'></a><br />
Cominciamo subito con un plauso ad <a href="http://www.amazon.com/">Amazon.com</a>. Ho ordinato la console dall'America domenica sera, e mercoledì mattina <b>era già tra le mie mani</b>.<br />
<br />
Non avendo finanziato il progetto dall'inizio, invece di arrivarmi la piccola scatola con un ringraziamento per averci creduto, mi è arrivato un bel bigliettino rosso <b>che annunciava l'inizio della rivoluzione</b>.<br />
<br />
L'<a href="http://www.recensopoli.it/search/label/brunob">eminente Dr. B</a>, da bravo psicologo, spesso<b> analizza i miei acquisti e i miei comportamenti</b> e, questa volta, ha riconosciuto tra le mie parole le cinque fasi del lutto. Come non approfittarne per impostare questo articolo?<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-cjKbylmaMx0/Uhep-vswQBI/AAAAAAAAB64/Hv2wb-BrzO8/s1600/ouya.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-cjKbylmaMx0/Uhep-vswQBI/AAAAAAAAB64/Hv2wb-BrzO8/s400/ouya.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sembra che usare OUYA renda fieri della propria "nerditudine"</td></tr>
</tbody></table>
<b>PRIMA FASE: La disperazione</b><br />
<br />
L'approccio non è dei migliori. Una volta attaccata alla TV mi viene subito chiesto di collegarmi via wifi a internet. Rilevata la mia rete, parte il download di un aggiornamento obbligatorio. Dopo 40 minuti, arrivato al 99% del download, <b>appare un bell'errore di rete</b>. Riprovo.<br />
<br />
Questa volta passano solo 10 minuti prima di vedere la barra di stato completata, ma nuovamente <b>esce lo stesso errore di rete</b>.<br />
<br />
<b>Attacco il cavo ethernet</b>, e questa volta fila tutto liscio.<br />
<br />
Dopo la scelta della lingua<b> e tante belle parole entusiastiche</b> mi vengono richiesti i dati di login. Metto quelli di Google (visto che è una console Android), ma non vanno bene, e mi vedo costretto a creare un account OUYA.<br />
<br />
Arrivato nella dashboard appare subito chiaro che i giochi comprati su Google Play sugli altri dispositivi andranno ripagati, se vorrò testarli sulla TV.<br />
<br />
Per fortuna non è un grosso problema, perché tutti i giochi sono scaricabili e giocabili gratuitamente. Ma nonostante il download sia sempre del gioco intero, <b>senza pagare potremo giocare solo il primo livello</b> o comunque una porzione di gioco dimostrativa (il cosiddetto free-to-try).<br />
<br />
Finché il gioco non è installato, non è possibile acquistare l'upgrade alla versione intera, <b>e tanto meno sapere quale sarà il costo</b> per acquistarlo.<br />
<br />
L'approccio con i giochi ottimizzati per OUYA non è il massimo. <b>Grafica da PlayStation 2 </b>(alla faccia del 1080p) e lag nella risposta del gamepad - fortunatamente fastidioso solo in <i>Shadowgun</i> e pochi altri titoli.<br />
Insomma, la questione parte subito male.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-rpojbPCDPog/Uhet_wjsGEI/AAAAAAAAB7M/GcgPSFxXBt0/s1600/mpu_the_walking_dead_game_pain_5_11_2012_id1357411928_8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-rpojbPCDPog/Uhet_wjsGEI/AAAAAAAAB7M/GcgPSFxXBt0/s400/mpu_the_walking_dead_game_pain_5_11_2012_id1357411928_8.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La delusione sul mio volto abbronzato</td></tr>
</tbody></table>
<b>SECONDA FASE: La rabbia</b><br />
<br />
Ok, 'sta OUYA <b>è proprio una merda</b>. Fa poco, e quel che fa lo fa male.<br />
<br />
Proviamo lo stesso a dargli una speranza, <b>installiamo gli emulatori</b>, in fondo l'ho comprata anche un po' per quelli.<br />
<br />
Da subito trovo un bel software gratuito con dentro <b>tanti emulatori pronti all'uso</b>. SNES e NES perfettamente emulati, PC Engine anche. PSX e N64 funzionano altrettanto bene, ma con software a parte.<br />
<br />
Purtroppo tra le pecche risalta subito all'occhio <b>la limitata capacità di memorizzazione</b>. Sì e no abbiamo 7 giga disponibili, e installando quei 5/6 giochi decenti, tutti sopra i 300 mega, ben presto la macchina comincia ad avvisarci <b>che abbiamo troppi giochi </b>e che prima di installarne altri faremmo meglio a dedicarci a quelli già scaricati.<br />
<br />
Se da un lato è vero che c'è il supporto USB per aggiungere un HD secondario, dall'altra <b>è impossibile installare giochi</b> al di fuori dei suoi 7 giga. Purtroppo non tutti gli emulatori permettono di entrare nell'HD esterno a prendere ROM (vedi quello dell'<a href="http://www.recensopoli.it/search/label/amiga" target="_blank">Amiga</a>).<br />
<br />
A peggiorare la situazione, in nessun modo le ROM possono essere pescate via rete dal mio caro vecchio NAS.<br />
<br />
La tentazione <b>di tirare la console contro il muro</b> è alta.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-mboB3mdKxdM/UheulBsCqLI/AAAAAAAAB7U/V6jUfmCF0Vc/s1600/download+(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="299" src="http://2.bp.blogspot.com/-mboB3mdKxdM/UheulBsCqLI/AAAAAAAAB7U/V6jUfmCF0Vc/s400/download+(1).jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'irritazione</td></tr>
</tbody></table>
<b>TERZA FASE: Il compromesso</b><br />
<br />
Ho speso solo 100 euro, cosa dovrei aspettarmi? <b>Un cellulare con le stesse prestazioni</b> mi costerebbe comunque di più...<br />
<br />
Diamogli allora un'altra opportunità, <b>installando XBMC</b> per vedere i miei contenuti multimediali.<br />
<br />
Ebbene, finalmente ci siamo!<br />
<br />
OUYA <b>si rivela un ottimo lettore multimediale</b>. Vede il mio NAS, legge filmati 1080p, riproduce tutti i formati più disparati. Questa versione di XBMC, poi, è anche ben ottimizzata.<br />
<br />
Ovviamente non è tutto rose e fiori. OUYA non supporta Dolby Digital e DTS. Sigh.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/--bLWfUS7hNQ/UhevOBQYh3I/AAAAAAAAB7g/c6u-mkcRHKg/s1600/2v3lje8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/--bLWfUS7hNQ/UhevOBQYh3I/AAAAAAAAB7g/c6u-mkcRHKg/s400/2v3lje8.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lontano dalle aspettative, ma ci si accontenta</td></tr>
</tbody></table>
<b>QUARTA FASE: La depressione</b><br />
<br />
Ahimè, 'sta console è pessima. Anche <b>come oggetto da smanettamento</b> attualmente non è un granché: installando file .apk non parte quasi nulla, e dare permessi di root o cambiare firmware non serve praticamente a niente.<br />
<br />
A peggiorare la situazione, dopo aver installato qualche applicazione, la console <b>comincia a diventare instabile</b>, a bloccarsi durante i download, o peggio ancora a impedire del tutto di installare giochi nativi per OUYA.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-zD_LXWMkZFo/UhevslalUtI/AAAAAAAAB7o/9StcTkOCE00/s1600/depressione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-zD_LXWMkZFo/UhevslalUtI/AAAAAAAAB7o/9StcTkOCE00/s400/depressione.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La disperazione in volto</td></tr>
</tbody></table>
<b>QUINTA FASE: L'accettazione</b><br />
<br />
Fatta qualche considerazione, mi si aprono davanti due scenari: <b>o la console avrà successo </b>e i giochi decenti cominceranno ad arrivare, <b>oppure diventerà un pezzo da collezione</b>, e tra 10 anni la venderò al triplo del suo attuale valore.<br />
<br />
In ogni caso vinco.<br />
<br />
Tra l'altro, mentre scrivo, colossi come Google, Nvidia e Amazon hanno annunciato la propria intenzione <b>di produrre console basate su Android</b>, quindi qualche buona prospettiva (almeno per quanto riguarda il nascente settore delle microconsole in generale) sembra affacciarsi all'orizzonte.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-3njZhxi-stk/UhewYzay6mI/AAAAAAAAB7w/tTsACFC1pPc/s1600/942400_493020547443109_2085616407_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-3njZhxi-stk/UhewYzay6mI/AAAAAAAAB7w/tTsACFC1pPc/s400/942400_493020547443109_2085616407_n.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Originalità e buona volontà vanno premiati</td></tr>
</tbody></table>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-46373372300788208432013-08-15T13:17:00.000+02:002013-08-15T13:50:51.351+02:00TECNOPOLI: Oculus Rift -- Realtà virtuale e nausea reale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Jl8yJB6YjlU/UgyoSTbxazI/AAAAAAAAB6Y/m_ferN9H-bQ/s1600/tagliaerbe.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://2.bp.blogspot.com/-Jl8yJB6YjlU/UgyoSTbxazI/AAAAAAAAB6Y/m_ferN9H-bQ/s200/tagliaerbe.jpg" width="200" /></a></div>
Sin dai tempi del primo <i>Doom</i> - con la sua rivoluzionaria visuale in prima persona - l'idea <b>di sfruttare un casco 3D</b>, per immergersi completamente nei giochi, ha colpito l'immaginario di tutti i nerd di prima categoria che, pur di potersi accaparrare l'ultimo arrivato tra le tecnologie videoludiche, arrivavano a spendere anche due milioni di lire per il mitico VFX1. Oculus Rift sarà all'altezza delle aspettative? <br />
<a name='more'></a>Tutto il progetto <b>nasce da una raccolta fondi Kickstarter</b> che, pur accontentandosi di 250.000 dollari per mettere in piedi il progetto, si è vista appoggiata per una cifra 10 volte superiore.<br />
<br />
In realtà c'era da aspettarselo. I sogni di ogni bambino, sommati ad uno stato dell'arte videoludica alla portata di tutti, <b>non avrebbero potuto fare altro</b> che riscuotere un tale successo.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-DnRMm3Q0lZM/UgycZVOdRTI/AAAAAAAAB5M/tdsr8Zf2lK4/s1600/vfx1_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="281" src="http://2.bp.blogspot.com/-DnRMm3Q0lZM/UgycZVOdRTI/AAAAAAAAB5M/tdsr8Zf2lK4/s400/vfx1_2.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il caro buon vecchio VFX1, sogno di ogni giocatore negli anni 90</td></tr>
</tbody></table>
Nonostante il progetto sia tutt'ora in fase di sviluppo, un bel po' di development kit sono stati già spediti in giro per il mondo (chiunque può ordinarseli sul sito ufficiale). Grazie a <a href="http://www.recensopoli.it/search/label/brunob">BrunoB</a> mi è stata offerta l'opportunità <b>di provarne uno direttamente</b> presso gli studi dei ragazzi di <a href="http://www.studioevil.com/" target="_blank">Studio Evil</a> - famosi per aver programmato l'ottimo <i>Syder Arcade</i> - e di potermi rendere conto se il primo passo verso una Matrix creata dall'uomo fosse stato fatto.<br />
<br />
Lo studio di programmazione dove <a href="http://www.recensopoli.it/search/label/lancil9">io</a> e <a href="http://www.recensopoli.it/search/label/brunob">BrunoB</a> ci siamo recati si è mostrato esattamente <b>come era lecito aspettarsi</b>: accanto ai computer dedicati alla programmazione, una serie infinita di console più o meno moderne - dallo SNES a OUYA - pronte a suggerire al team la prossima riga di codice da compilare per rendere il prodotto una summa del meglio che il mercato abbia offerto fino ad oggi. Oppure per cazzeggiare.<br />
<br />
Chi ci troviamo davanti è infatti un gruppo di ragazzi dall'evidentissima cultura videoludica, <b>dei nerd come noi che come nerd ci trattano</b>, lasciando presupporre che tutto ciò che nominavano facesse parte del nostro bagaglio culturale. Insomma, sapevano che non eravamo giornalisti de La Repubblica pronti a scrivere qualche stronzata sul fatto che i videogiochi trasformano i bambini in spietati killer.<br />
<br />
Dopo le doverose presentazioni, e un gustoso spiegone sul loro lavoro, arriva il momento <b>di passare all'Oculus Rift</b>.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-lTEjI9B12vM/UgyjhkJyjiI/AAAAAAAAB5c/5usBHBEImg8/s1600/oculus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-lTEjI9B12vM/UgyjhkJyjiI/AAAAAAAAB5c/5usBHBEImg8/s320/oculus.jpg" width="232" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un dispositivo quasi invisibile (da dentro)</td></tr>
</tbody></table>
La prima cosa che ci viene fatta notare è che il dispositivo non è composto da due schermi, <b>ma da un unico schermo</b> di 1280x800 pixel, dove vengono mostrate due immagini, una nella metà sinistra per un occhio, ed una nella metà destra per l'altro occhio.<br />
<br />
Grazie a due lenti montate davanti allo schermo ciascuna immagine viene visualizzata solo dall'occhio corrispondente. <b>Un sistema semplice, ma a suo modo geniale</b>, alternativo sia a tecnologie più diffuse, come le lenti polarizzate, che ad antichi stratagemmi, come le lenti colorate.<br />
<br />
Purtroppo ciò implica anche che la risoluzione effettiva per ogni singolo occhio <b>risulti inferiore ai 640x800</b> pixel (una grafica paragonabile alle vecchie SVGA o ai livelli di PS2).<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-z1phY-AOWYY/UgylDbrX8QI/AAAAAAAAB5s/hMpPJbqJ8gs/s1600/image2294-465x299.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="256" src="http://4.bp.blogspot.com/-z1phY-AOWYY/UgylDbrX8QI/AAAAAAAAB5s/hMpPJbqJ8gs/s400/image2294-465x299.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Insomma niente di troppo complesso</td></tr>
</tbody></table>
Il dialogo continua soffermandosi un attimo <b>sulle potenzialità dell'accelerometro</b>: ogni movimento della testa sui due assi principali (non percepisce la profondità) viene registrato e utilizzato per modificare in tempo reale la visione all'interno del gioco.<br />
<br />
Ultima nozione prima di provare l'Oculus Rift: <b>il sistema è ancora in sviluppo</b>, i giochi che lo supportano sono pochi - anche se ci sono molti software che si interfacciano tra gioco e hardware per renderli compatibili - la grafica sarà molto pixellosa e c'è ancora questo piccolo problema di nausea costante che si prova giocandoci.<br />
<br />
Quest'ultima frase l'avevo già sentita, ma <b>non potevo neanche lontanamente immaginarmi</b> l'effetto che avrebbe prodotto in realtà nella mia mente.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-UJGdZ7dUHeA/UgyliG7f-JI/AAAAAAAAB50/Wvt6Gg6RZ1w/s1600/nico-g--726x726.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="266" src="http://3.bp.blogspot.com/-UJGdZ7dUHeA/UgyliG7f-JI/AAAAAAAAB50/Wvt6Gg6RZ1w/s400/nico-g--726x726.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>"Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre!"</i></td></tr>
</tbody></table>
Si comincia con una passeggiata virtuale attorno e dentro una simpatica casetta. L'impatto iniziale è ottimo. La sensazione <b>di essere veramente dentro il gioco</b> è notevole e la reattività del giroscopio elevata. Purtroppo, appena si comincia a far camminare il nostro avatar con il gamepad, il cervello comincia a rispondere in maniera terribile.<br />
<br />
Tempo 40 secondi <b>e la nausea mi ha già colpito</b>.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-eUPUeDfQO74/UgymTyLfStI/AAAAAAAAB6A/rbLwxNkXNgw/s1600/images.jpe" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="215" src="http://4.bp.blogspot.com/-eUPUeDfQO74/UgymTyLfStI/AAAAAAAAB6A/rbLwxNkXNgw/s400/images.jpe" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Più o meno...</td></tr>
</tbody></table>
Pausa. Cambio gioco. Questa volta si tratta di una panoramica sulla protagonista di <i>Lollipop Chainsaw</i>. Qui subito emergono le incredibili potenzialità di questo gingillo <b>per l'industria del porno</b>. La cheerleader era lì, davanti a me, con il suo seno sballonzolante, e desiderosa di essere toccata. O presa a schiaffi. Ma niente, i miei schiaffi colpivano l'aria.<br />
<br />
Altro giro di demo più o meno riuscite, e finalmente arriviamo alla famosa demo delle montagne russe. Nonostante la terribile nausea, niente mi ha vietato di godermi l'ottima sensazione provata con questo simulatore, che più di una volta <b>mi ha fatto trattenere il respiro</b>, urlare e sobbalzare come se fossi veramente su un rollercoaster.<br />
<br />
Prima di andarcene, però, non poteva mancare il gioco vero e proprio: <i><a href="http://www.recensopoli.it/search/label/half%20life">Half Life 2</a></i>.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-ebY-6u4gVs8/Ugym0kXCgXI/AAAAAAAAB6I/ev08U88RZ2I/s1600/Half-Life-2-fuer-Oculus-Rift-620x340-c1ff88d8fdd7316f.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="218" src="http://1.bp.blogspot.com/-ebY-6u4gVs8/Ugym0kXCgXI/AAAAAAAAB6I/ev08U88RZ2I/s400/Half-Life-2-fuer-Oculus-Rift-620x340-c1ff88d8fdd7316f.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Schiaffi a vuoto anche per Alyx</td></tr>
</tbody></table>
Il gioco, invecchiato benissimo, da subito mi fa capire che saranno 3-4 minuti terribili. La scena è quella iniziale, quindi niente sparatorie o movimenti bruschi, ma il mio cervello <b>non ce la può fare</b>. Giro, incontro le guardie, cammino a zonzo... ma la sensazione è pessima, come se fossi nel pieno di una sbronza epica.<br />
<br />
Non riesco ad arrivare al primo combattimento, e tanto meno me la sento di saltare qualche scatola. <b>Mi tolgo l'Oculus Rift</b> - appannato come se lo stessi usando da ore - e ringraziando infinitamente per l'opportunità offertaci, ce ne andiamo.<br />
<br />
In conclusione, Oculus Rift è il futuro del videogioco hardcore, ma c'è ancora da lavorare <b>per evitare quello spiacevolissimo mal di testa</b> (e di stomaco) che anche una breve sessione provoca.<br />
<br />
Sorvolando sulla risoluzione, sicuramente migliorabile, quello che rimane <b>è un oggetto dalle infinite potenzialità</b>, che si spera non risulti un fuoco di paglia come quel lontano VFX1, che non ha mai smesso di affascinare noi nerd.<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-38063070330149992172013-07-02T14:54:00.000+02:002013-07-02T14:58:31.945+02:00ROMANZOPOLI: L'ultimo vampiro -- Un romanzo di Simone Giovagnoli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-bHXvewq3IAY/UdFc9jeDl6I/AAAAAAAAB18/RQkmowjryVQ/s800/ultimo+vampiro.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://1.bp.blogspot.com/-bHXvewq3IAY/UdFc9jeDl6I/AAAAAAAAB18/RQkmowjryVQ/s200/ultimo+vampiro.jpg" width="200" /></a></div>
Vi ricordate il buon vecchio <a href="http://www.recensopoli.it/search/label/lancil9" target="_blank">Lancil9</a> (che poi sarei io), quello che scrisse, tra l'altro senza mai completarla, quella roba videogiocosa chiamata <a href="http://www.recensopoli.it/2011/02/romanzopoli-le-cronache-di-coccinella.html" target="_blank">Le cronache di Coccinella</a>? Che cosa accadrebbe se una casa editrice <b>decidesse di pubblicare il suo romanzo che parla di vampiri</b> e viaggi tra le dimensioni, senza metterci nemmeno una scena di sesso estremo? Ma ovviamente una "still a better love story than Twilight".<br />
<br />
<a name='more'></a>Ovviamente non voglio fare paragoni. Non serve farlo, per fortuna, perché il mio romanzo <b>non ha niente a che fare con i vampiri innamorati</b>, e con quelli più classici condivide giusto qualche canino e qualche fobia per la luce.<br />
<br />
Ne <i><a href="http://www.rchammers.it/">L'ultimo vampiro</a></i> <b>quello che conta è il rapporto con l'immortalità</b>, la stessa immortalità che l'uomo, gli alieni, Gilgamesh, e ovviamente i nazisti cercano da sempre!<br />
<br />
Ma poi c'è della fantascienza, di quella che piacerebbe ad un capitano Kirk qualsiasi nella sua missione quinquennale, c'è del fantasy, di quello senza mappe (che mi fan girare la testa), c'è dell'horror che esce dalle televisioni, c'è del complottismo, e c'è un protagonista laureato in fisica, così le mamme sono contente che do il buon esempio.<br />
<br />
No. <b>Nel mio racconto non ci sono citazioni evidenti</b>, ma, avendo delle passioni, indirettamente in qualche modo mi devono aver aiutato.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-lojQ-DfyJ8k/UdCp5vyjaAI/AAAAAAAAB1s/WqEUZYrZGt8/s537/537496_147216322119196_1554950457_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-lojQ-DfyJ8k/UdCp5vyjaAI/AAAAAAAAB1s/WqEUZYrZGt8/s400/537496_147216322119196_1554950457_n.jpg" width="297" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Qualche citazione per il <a href="https://www.facebook.com/lultimovampiro">mi piace su Facebook</a>, in effetti, c'è...</td></tr>
</tbody></table>
Vi leggo la quarta di copertina, così vi fate un'idea:<br />
<br />
<i>Discendenti diretti dell’inventore della "Lama di Ruthner”, Simon e Jeremy, ancora ragazzini, vengono iniziati dal padre al mestiere di ammazzavampiri. La morte del genitore legherà le loro vite a quelle delle creature della notte, nel tentativo di portare a compimento il grande progetto di eliminare tutti i vampiri. La loro missione terminerà in maniera imprevedibile e drammatica, trasportando i protagonisti in un posto al di là del tempo e dello spazio, tra misticismo e fantascienza, alla scoperta di qualcosa di molto più grande di loro. </i><br />
<br />
Senza dubbio vi starete chiedendo: "Ma come me lo compro 'sto libro?". Ecco i metodi più economici <b>per acquistarlo online</b> (anche se ovviamente potete ordinarlo in qualsiasi libreria di fiducia):<br />
<ul>
<li>Da <a href="http://www.labandadelbook.it/shop/product.php?id_product=580" target="_blank">La Banda del Book</a> (12,75€ + 1,50€ di spedizione, e per due giorni al mese scontato del 40%).</li>
<li>Direttamente dal sottoscritto, <a href="mailto:lancil9@gmail.com" target="_blank">inviandomi una mail</a> con scritto l’indirizzo dove si vuole ricevere il romanzo. Il libro arriverà accompagnato da un bollettino postale precompilato di 11€, spedizione compresa.</li>
<li>...e prossimamente anche in formato e-book!</li>
</ul>
Ancora scettici? Ecco qui <b>un'anteprima di 36 pagine</b>:<br />
<br />
<div class="issuuembed" data-configid="0/3850915" style="height: 594px; width: 594px;">
</div>
<script async="true" src="//e.issuu.com/embed.js" type="text/javascript"></script><br />
Che il sole illumini sempre il vostro cammino [cit.]<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-89077562462901947482013-03-19T07:23:00.002+01:002013-04-13T23:23:41.285+02:00IL GIOCO DEL SE FOSSI: Telefilm moderni nel 1995<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-XAy_RbsN03A/UUYTnWf0dKI/AAAAAAAABvQ/rf8V3rQAeMQ/s1600/futurama+se+fossi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-XAy_RbsN03A/UUYTnWf0dKI/AAAAAAAABvQ/rf8V3rQAeMQ/s200/futurama+se+fossi.jpg" width="200" /></a></div>Ritorna dopo una lunghissima assenza la rubrica più amata dai mutaforma di <i>X-Files</i> e da quelli di <a href="http://www.recensopoli.it/search/label/fringe"><i>Fringe</i></a>, e seguita con piacere anche da Odo di <i>Deep Space Nine</i>. Questa volta proviamo a scoprire che sigla avrebbero avuto i telefilm moderni <b>se fossero usciti a metà anni 90</b>, quando qui in Italia passavamo il nostro tempo con <i>Bayside School</i> (ricordiamo tutti il film porno di Screech), <i>Beverly Hills 90210</i> e ovviamente <i>Pappa e ciccia</i>. Saranno abbastanza belli i nuovi serial da meritarsi una degna sigla?<br />
<br />
<a name='more'></a>Vi ricordate quando le <a href="http://www.recensopoli.it/search/label/%23telefilm">serie tv</a> avevano nella sigla le scene tratte delle puntate stesse? Questa moda purtroppo sta venendo a meno, ma per fortuna c'è chi ancora crede che si stava meglio quando si stava peggio!<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><b>IL TRONO DI SPADE </b> <iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/qaLVo0Rp2Ik" width="560"></iframe> </div>Solo su Italia 1, ore 11.00, dopo l'<i>A-Team</i>. <br />
<br />
<div style="text-align: center;"><b>BREAKING BAD </b><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/ZFjsOZDjnJA" width="560"></iframe></div>Canale 5, ore 15.00, giusto prima di Bim Bum Bam. <br />
<br />
<div style="text-align: center;"><b>PRISON BREAK </b><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/dZ1FbjkGCBQ" width="560"></iframe></div>Categoricamente in seconda serata con bollino rosso. <br />
<br />
<div style="text-align: center;"><b>THE WALKING DEAD </b><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/9C6tE4Mblks" width="560"></iframe></div>Rai Due, ora di cena.<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-58140088210428159812013-03-03T19:29:00.000+01:002013-03-03T19:29:07.950+01:00IL GIOCO DELLA DOMENICA: FPS-MAN<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-7I4K8N2OUGs/UTOU5si6jkI/AAAAAAAAIHw/H0-0PLg9qME/s1600/FPS-MAN+%2528briderider%2529+Thumb.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-7I4K8N2OUGs/UTOU5si6jkI/AAAAAAAAIHw/H0-0PLg9qME/s200/FPS-MAN+%2528briderider%2529+Thumb.jpg" width="200" /></a></div>
Altro titolo suggerito da Marco Alba <a href="http://www.giocoindie.it/fps-man/" target="_blank">di Gioco Indie</a>, questo <i>FPS-MAN</i> ripropone i labirinti del buon vecchio <i>Pac-Man</i> <b>in prima persona</b>, con un risultato finale sorprendentemente inquietante...<br />
<br />
<a name='more'></a>Aggirarsi per questi labirinti bui, illuminati solo dal neon delle pareti, dà al vecchio gioco (di cui comunque viene rispettata ogni meccanica) <b>tutto un altro sapore</b>...<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: both; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-kWLkmOal9Xo/UTOU2WnfyXI/AAAAAAAAIHQ/4CiSLSqfXug/s1600/FPS-MAN+%2528briderider%2529+1.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="262" src="http://1.bp.blogspot.com/-kWLkmOal9Xo/UTOU2WnfyXI/AAAAAAAAIHQ/4CiSLSqfXug/s400/FPS-MAN+%2528briderider%2529+1.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Buio, tutto buio!</td></tr>
</tbody></table>
<i>Perché dovrei giocare a FPS-MAN invece di spendere le luci che risparmio?</i><br />
Perché nessuna luce spenta potrà raggiungere il buio dell'inquietudine...<br />
<br />
<a href="http://www.kongregate.com/games/briderider/fps-man" target="_blank">UN CLIC QUI E LA DOMENICA PASSA!</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yR7_hqhs8j4/UTOU4tKYHnI/AAAAAAAAIHk/JAExgtHpM8g/s1600/FPS-MAN+%2528briderider%2529+5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://4.bp.blogspot.com/-yR7_hqhs8j4/UTOU4tKYHnI/AAAAAAAAIHk/JAExgtHpM8g/s400/FPS-MAN+%2528briderider%2529+5.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
PREVIOUSLY, ON THE SUNDAY GAME: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/02/il-gioco-della-domenica-counter-terror.html">Counter Terror</a></i><br />
TUTTI I GIOCHI DELLA DOMENICA <a href="http://www.facebook.com/media/set/?set=a.193914340631576.43347.165381823484828&type=3" target="_blank">SU FACEBOOK</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-WOBCKhPFxYk/UTOU3pBmi8I/AAAAAAAAIHc/Z_bwaA23ec0/s1600/FPS-MAN+%2528briderider%2529+2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="208" src="http://3.bp.blogspot.com/-WOBCKhPFxYk/UTOU3pBmi8I/AAAAAAAAIHc/Z_bwaA23ec0/s400/FPS-MAN+%2528briderider%2529+2.png" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ZgoGhpYddHU/UTOU63sTF-I/AAAAAAAAIIA/o3zxEs5LG6I/s1600/FPS-MAN+%2528briderider%2529+3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="248" src="http://4.bp.blogspot.com/-ZgoGhpYddHU/UTOU63sTF-I/AAAAAAAAIIA/o3zxEs5LG6I/s400/FPS-MAN+%2528briderider%2529+3.png" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-TxwmYOPKEHM/UTOU3tVSbiI/AAAAAAAAIHo/uA3ARkYVizw/s1600/FPS-MAN+%2528briderider%2529+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="247" src="http://3.bp.blogspot.com/-TxwmYOPKEHM/UTOU3tVSbiI/AAAAAAAAIHo/uA3ARkYVizw/s400/FPS-MAN+%2528briderider%2529+4.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-63808397866322727322013-03-02T11:14:00.000+01:002013-03-02T11:14:02.259+01:00RECE FILM: Argo -- Metacinema o metarealtà?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-JekZY7fhus4/US4jYGvFviI/AAAAAAAABuE/tBtftzd1onY/s1600/800x600-1.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-JekZY7fhus4/US4jYGvFviI/AAAAAAAABuE/tBtftzd1onY/s200/800x600-1.jpeg" width="200" /></a></div>
Sull'onda lunga lasciata dalla notte degli Oscar, anche noi di Recensopolis abbiamo deciso di guardarci un po' di quei titoli così tanto apprezzati dagli ammerigani, e <b>anche quest'anno sembra confermata la tendenza a premiare pellicole nazionaliste</b>, propagandstiiche o alla peggio storiche (IU ES EI! IU ES EI!). Anche se ci siamo salvati da <i>Lincoln</i>, con la statuetta come miglior film ad <i>Argo</i> non ci siamo allontanati più di tanto... tuttavia, nonostante l'evidente mancanza di idee, non si può dire che sia stato un brutto anno per il cinema.<br />
<br />
<a name='more'></a>Se pensando al 2012 non si può parlare di novità, l'intrattenimento è comunque stato di qualità, e anche <i>Argo</i> rientra nella lista di film piacevoli da seguire. Certo,<b> non è esente da difetti</b>, a partire da un cast (a parte un paio di eccezioni) volutamente sottotono per livellarsi alle capacità di Ben Affleck, per arrivare infine all'evidentissimo messaggio super nazionalista di quanto siano fighi e buoni gli americani, così tanto bravi che non si prendono nemmeno i meriti per un'incredibile operazione di salvataggio in Iran.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: both; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-4tHRZtmlODo/US4lgB2aMeI/AAAAAAAABuk/wf5aSkWzrH8/s1600/Ben-Affleck-Argo-Oscar_510x317.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="247" src="http://4.bp.blogspot.com/-4tHRZtmlODo/US4lgB2aMeI/AAAAAAAABuk/wf5aSkWzrH8/s400/Ben-Affleck-Argo-Oscar_510x317.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Piace allo zio Sam!</td></tr>
</tbody></table>
Voi mi direte "guarda che è una storia vera", e ci può anche stare, rimane il fatto che<b> tutta la pellicola si sforza di evidenziare la furbizia di questo popolo di eletti</b> e di sminuire gli iraniani, dipingendoli come degli animali, caproni, assetati di sangue a stelle e strisce. Insomma un film che <a href="http://www.youtube.com/playlist?list=PLE1C17C37BDCE6C11" target="_blank">il buon Federico Frusciante</a> non esiterebbe a definire "fascista".<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-pD5Wvt4ILow/US4jbQb3HCI/AAAAAAAABuY/fRC9umgMqQg/s1600/101012argo6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="266" src="http://1.bp.blogspot.com/-pD5Wvt4ILow/US4jbQb3HCI/AAAAAAAABuY/fRC9umgMqQg/s400/101012argo6.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sbaglia mano, ma il concetto è quello!</td></tr>
</tbody></table>
Detto questo, quello che rimane è <b>un film molto piacevole e coinvolgente su un'operazione di salvataggio improbabile</b>, che sembra quasi improvvisata per quanto è assurda. La realizzazione tecnica e probabilmente la buona regia - ricordiamo che Affleck, anche se è un cane a recitare, se la cava molto bene con le sceneggiature e <a href="http://www.recensopoli.it/2010/10/recensione-film-town_14.html">non male con la regia</a> - aiutano tantissimo a farci confondere la bassa qualità recitativa e di alcuni dialoghi con una "operazione corale votata al raccontare una storia piuttosto che al creare eroi".<br />
<br />
<i>Argo</i> è un buon film e, se visto con l'occhio dell'intrattenimento (e non della politica), difficilmente schiferà.<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/tVDZxevktOE?rel=0" width="560"></iframe> </div>
<br />
PREVIOUSLY, ON MOVIE REVIEWS: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/02/rece-film-il-lato-positivo-pazzi-per.html">Il lato positivo</a></i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-MoGpYYADdpw/US4jaeeyi5I/AAAAAAAABuQ/NbQXBaGLMqw/s1600/bryan-cranston-cia-director-in-argo-with-ben-affleck-images.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://2.bp.blogspot.com/-MoGpYYADdpw/US4jaeeyi5I/AAAAAAAABuQ/NbQXBaGLMqw/s400/bryan-cranston-cia-director-in-argo-with-ben-affleck-images.jpeg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ZybID1VDYdA/US4jYGbV11I/AAAAAAAABuA/Xoy-J_ldsbc/s1600/ben-affleck-argo-box-office.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="297" src="http://3.bp.blogspot.com/-ZybID1VDYdA/US4jYGbV11I/AAAAAAAABuA/Xoy-J_ldsbc/s400/ben-affleck-argo-box-office.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-jR2102GeEtk/US4jVXnoq6I/AAAAAAAABt4/YFf57m4sCIM/s1600/121018_CB_ArgoMarkLijek.jpg.CROP.rectangle3-large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="242" src="http://4.bp.blogspot.com/-jR2102GeEtk/US4jVXnoq6I/AAAAAAAABt4/YFf57m4sCIM/s400/121018_CB_ArgoMarkLijek.jpg.CROP.rectangle3-large.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-47115802501500124192013-02-27T17:26:00.000+01:002013-02-27T17:26:54.304+01:00RECE FILM : Il lato positivo -- Pazzi per amore?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-shK1mOpmUWk/USuVJBMYc0I/AAAAAAAABs0/PrWb_PhcIN0/s1600/jennifer+lawrence.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://2.bp.blogspot.com/-shK1mOpmUWk/USuVJBMYc0I/AAAAAAAABs0/PrWb_PhcIN0/s200/jennifer+lawrence.jpg" width="200" /></a></div>
Un film con De Niro, quello che c'era nella quinta stagione di <i><a href="http://www.recensopoli.it/2010/11/recensione-telefilm-niptuck_06.html">Nip/Tuck</a></i> <b>e la femminona di <i><a href="http://www.recensopoli.it/2012/09/rece-film-hunger-games.html">Hunger Games</a></i></b>... cosa ne poteva uscire? Una super commedia demenziale? Una lacrima strappa storie? Ma no, ne poteva uscire solo un bel film che parla di pazzi... e di pazzie... e d'amore... e di football! <b>Preparatevi a cadere anche voi</b> dagli scalini del Kodak Theatre, un lato positivo questo film ce l'ha davvero.<br />
<br />
<a name='more'></a>Il titolo italiano fa un po' schifo, ma Bradley Cooper ha una bella faccia, De Niro nonostante tutto <b>continua a creare attenzioni attorno a sé</b>, se non altro per capire quanto in basso un attore possa cadere (ma non è questo il caso), e Jennifer Lawrence sta simpatica a pelle. Per forza.<br />
<br />
Poi, dopo l'Oscar come migliore attrice protagonista, l'interesse per la pellicola è aumentato e, senza avere idea di cosa mi aspettasse, mi sono sparato il film.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-xvqO__a03MM/USuVJcg8Y7I/AAAAAAAABs8/ADefW2HAeV0/s1600/JENNIFER-LAWRENCE-CADE-AGLI-OSCAR-23.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="270" src="http://1.bp.blogspot.com/-xvqO__a03MM/USuVJcg8Y7I/AAAAAAAABs8/ADefW2HAeV0/s400/JENNIFER-LAWRENCE-CADE-AGLI-OSCAR-23.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il mondo è fatto a scale...</td></tr>
</tbody></table>
Ebbene, trattasi di una classicissima storia d'amore vista e rivista migliaia di volte, ma solo nel canovaccio, poiché i protagonisti questa volta non sono i soliti belloni intelligentissimi che per un tradimento o un amore sbagliato si incontrano e si innamorano nonostante mille disavventure... uhm, in realtà è esattamente così, ma diciamo che<b> i personaggi hanno la particolarità di essere PAZZI</b>. Da casa di cura. Depressi, malati di sesso, omicidi, con manie ossessivo compulsive. Cose così.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: both; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-GNBllnJXZjs/USuWKiXsTfI/AAAAAAAABtE/mDnAkgi6yUM/s1600/bradley+cooper+Nip+Tuck.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="232" src="http://1.bp.blogspot.com/-GNBllnJXZjs/USuWKiXsTfI/AAAAAAAABtE/mDnAkgi6yUM/s400/bradley+cooper+Nip+Tuck.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vi ricorderete di Bradley per la quinta stagione di Nip/Tuck, quella della "cagona", per intenderci.</td></tr>
</tbody></table>
E allora la storia d'amore risulta meno smielata e decisamente più gustosa da seguire. Sarà pur sempre una rivisitazione di Cenerentola, ma i dialoghi sono belli, a tratti divertenti, e <b>i personaggi (TUTTI) sono folli</b> ad un punto tale da portare a dubitare della propria sanità mentale.<br />
<br />
Insomma una pellicola divertente e piacevole, sia da guardare da soli che in coppia. Magari non è il film da spararsi con gli amici e con i pop corn, ma una sua ragione d'esistere ce l'ha. <b>Considerando la Lawrence le ragioni poi diventano due!</b><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/oQNtQMnlHMk?rel=0" width="560"></iframe></div>
<br />
PREVIOUSLY, ON MOVIE REVIEWS: <a href="http://www.recensopoli.it/2013/02/minirece-film-django-unchained-western.html"><i>Django Unchained</i></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-PYOSGRTMmdM/USuWtdFnQnI/AAAAAAAABtM/JgMhXRILH6o/s1600/da_mediumutm_-_silver-linings-playbook1_jpg_940x0_q85.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="http://2.bp.blogspot.com/-PYOSGRTMmdM/USuWtdFnQnI/AAAAAAAABtM/JgMhXRILH6o/s400/da_mediumutm_-_silver-linings-playbook1_jpg_940x0_q85.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-W85lbiBK114/USuWttHlDgI/AAAAAAAABtQ/W7hUuaSK00c/s1600/25-Il-lato-positivo-Jackie-Weaver.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="http://1.bp.blogspot.com/-W85lbiBK114/USuWttHlDgI/AAAAAAAABtQ/W7hUuaSK00c/s400/25-Il-lato-positivo-Jackie-Weaver.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-M_r8qm7IQXs/USuWtia0XMI/AAAAAAAABtU/A4b8coSkCC8/s1600/il-lato-positivo-bradley-cooper-e-robert-de-niro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="http://3.bp.blogspot.com/-M_r8qm7IQXs/USuWtia0XMI/AAAAAAAABtU/A4b8coSkCC8/s400/il-lato-positivo-bradley-cooper-e-robert-de-niro.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-COPB0MfnFc0/USuVIjasBpI/AAAAAAAABss/YbwOCIwUZus/s1600/il-lato-positivo-586x474.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="322" src="http://1.bp.blogspot.com/-COPB0MfnFc0/USuVIjasBpI/AAAAAAAABss/YbwOCIwUZus/s400/il-lato-positivo-586x474.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-19919761405806937632013-02-24T08:42:00.000+01:002013-02-24T08:43:37.493+01:00IL GIOCO DELLA DOMENICA: Counter Terror<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-3BptCjEgt90/USkvw0yfkNI/AAAAAAAAIFQ/FVyVz8ko2eM/s1600/Counter+Terror+%2528Moonloop%2529+Thumb.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="149" src="http://4.bp.blogspot.com/-3BptCjEgt90/USkvw0yfkNI/AAAAAAAAIFQ/FVyVz8ko2eM/s200/Counter+Terror+%2528Moonloop%2529+Thumb.jpg" width="200" /></a></div>
Questa domenica vi si propone un giochino che <b>sembra sparacchino ignorante</b>, ma che in realtà ha un approccio molto sandbox, e che è pure italiano, tanto per gradire!<br />
<br />
<a name='more'></a>La caratteristica di <i>Counter Terror</i> infatti è che gli scenari <b>sono completamente distruttibili</b>, e, unendoci anche l'uso del rampino, si possono fare robe anche abbastanza particolari...<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: both; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-LbqlzK1sRqg/USkvxE1wHhI/AAAAAAAAIFY/wAbR7jUXUn8/s1600/Counter+Terror+%2528Moonloop%2529+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-LbqlzK1sRqg/USkvxE1wHhI/AAAAAAAAIFY/wAbR7jUXUn8/s400/Counter+Terror+%2528Moonloop%2529+2.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sparatorie sì, ma con giudizio</td></tr>
</tbody></table>
<i>Perché dovrei giocare a Counter Terror invece di fare il contrario Bastiano?</i><br />
Perché di 'sto gioco ci ho fatto pure il trailer!<br />
<br />
<a href="http://www.freeonlinegames.com/game/counter-terror" target="_blank">UN CLIC QUI E LA DOMENICA PASSA!</a><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/HTjWfdlU240" width="560"></iframe></div>
<br />
PREVIOUSLY, ON THE SUNDAY GAME: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/02/il-gioco-della-domenica-trail-of-regret.html">Trail of Regret</a></i><br />
TUTTI I GIOCHI DELLA DOMENICA <a href="http://www.facebook.com/media/set/?set=a.193914340631576.43347.165381823484828&type=3" target="_blank">SU FACEBOOK</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qzLer6E1gm8/USkvxS70-7I/AAAAAAAAIFc/Zmj-ZD8rVyg/s1600/Counter+Terror+%2528Moonloop%2529+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-qzLer6E1gm8/USkvxS70-7I/AAAAAAAAIFc/Zmj-ZD8rVyg/s400/Counter+Terror+%2528Moonloop%2529+1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-55142926835772483542013-02-18T09:41:00.002+01:002013-02-18T09:41:41.043+01:00SUPERSPAM: ON AIR su Free Playing #28<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-fBnA5apztZw/USHo7KOpseI/AAAAAAAAIDg/IYe1wT-nTZU/s1600/FP28+(Thumb).jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://1.bp.blogspot.com/-fBnA5apztZw/USHo7KOpseI/AAAAAAAAIDg/IYe1wT-nTZU/s200/FP28+(Thumb).jpg" width="200" /></a></div>
Per <a href="http://www.freeplaying.it/2013/02/episodio-28-facciamoci-curare.html" target="_blank">quest'episodio</a> ho battuto tutti i record precedenti di ritardo nell'editing, e che ci volete fare, ultimamente giro come una trottola e sto appresso a un milione di robe (molte delle quali prima o poi spammerò anche qui). Nel frattempo, godetevi questa copertina d'annata, per una puntata <b>che oserei definire quasi intimista</b>, in cui, forse anche grazie alla formazione ridotta, abbiamo discusso tra le altre cosedel profondo e personale significato che per noi ha l'essere dei <i>gamerz</i>. DON'T MISS!<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-71921746659335960152013-02-17T11:30:00.000+01:002013-02-17T11:30:28.925+01:00IL GIOCO DELLA DOMENICA: Trail of Regret -- C'è del marcio in Danimarca<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-FYdTAVuRjqc/USCu7Cbf2JI/AAAAAAAAICA/bzumORMtmK0/s1600/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+Thumb.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-FYdTAVuRjqc/USCu7Cbf2JI/AAAAAAAAICA/bzumORMtmK0/s200/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+Thumb.jpg" width="200" /></a></div>
Questa domenica torniamo <b>agli sperimentalismi esistenzialisti</b> con una produzione proveniente dal <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/DADIU" target="_blank">DADIU</a>, un'accademia danese dedicata ai videogiochi. Si tratta <b>di un platform onirico in terza persona</b> in cui bisogna affrontare metaforicamente i rimpianti di un uomo in punto di morte, e più esistenzialista di così...<br />
<br />
<a name='more'></a>Nonostante una realizzazione non esente da difetti, e nonostante la componente platform del gameplay sia un po' legnosa (come usa per i giochi che tentano di portare salti e piattaforme nel reame delle tre dimensioni), <i>Trail of Regret</i> si fa comunque apprezzare <b>per il lato estetico e per l'atmosfera</b> tutto sommato intrigante.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: both; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-ZeMbG0ydx5g/USCu5f0tjQI/AAAAAAAAIBs/Jyi1E61tCow/s1600/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="225" src="http://2.bp.blogspot.com/-ZeMbG0ydx5g/USCu5f0tjQI/AAAAAAAAIBs/Jyi1E61tCow/s400/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+4.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un gioco da provare con mano</td></tr>
</tbody></table>
<i>Perché dovrei giocare a Trail of Regret invece di pentirmi dei miei rimpianti?</i><br />
Perché così non dovrai rimpiangere i tuoi pentimenti!<br />
<br />
<a href="http://trailofregret.dadiugames.dk/index.html" target="_blank">UN CLIC QUI E LA DOMENICA PASSA!</a><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/dQ6UDde1csI" width="560"></iframe></div>
<br />
<br />
PREVIOUSLY, ON THE SUNDAY GAME: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/02/il-gioco-della-domenica-roar-rampage.html" target="">Roar Rampage</a></i><br />
TUTTI I GIOCHI DELLA DOMENICA <a href="http://www.facebook.com/media/set/?set=a.193914340631576.43347.165381823484828&type=3" target="_blank">SU FACEBOOK</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-NES_MK_iUPw/USCuxmcip1I/AAAAAAAAIBU/fm-Ec9FPtLU/s1600/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://1.bp.blogspot.com/-NES_MK_iUPw/USCuxmcip1I/AAAAAAAAIBU/fm-Ec9FPtLU/s400/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+0.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-sT6vgLmnfkI/USCux9rZiwI/AAAAAAAAIBc/eZlY1p5GQJI/s1600/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://4.bp.blogspot.com/-sT6vgLmnfkI/USCux9rZiwI/AAAAAAAAIBc/eZlY1p5GQJI/s400/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-67qLZeoJvSU/USCux2jjpoI/AAAAAAAAIBY/pHM-99fYiKs/s1600/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://1.bp.blogspot.com/-67qLZeoJvSU/USCux2jjpoI/AAAAAAAAIBY/pHM-99fYiKs/s400/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+2.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-NM-CTQIvb08/USCu6mkraNI/AAAAAAAAIB0/MZBHfHeWgTI/s1600/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://4.bp.blogspot.com/-NM-CTQIvb08/USCu6mkraNI/AAAAAAAAIB0/MZBHfHeWgTI/s400/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+3.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ioWiaKOCFGc/USCu6rrvlaI/AAAAAAAAIB4/5Srr2Tpf-k4/s1600/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://4.bp.blogspot.com/-ioWiaKOCFGc/USCu6rrvlaI/AAAAAAAAIB4/5Srr2Tpf-k4/s400/Trail+of+Regret+%2528DADIU+Productions+Team+2%2529+5.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-9721323158464352452013-02-12T09:46:00.000+01:002013-02-12T13:58:06.281+01:00(MINI)RECE FILM: Django Unchained -- Western per tutti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-yiLhlhwJ9-w/UREbpxAwBKI/AAAAAAAABqc/JZC7Me7UoZM/s1600/DjangoDuo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://2.bp.blogspot.com/-yiLhlhwJ9-w/UREbpxAwBKI/AAAAAAAABqc/JZC7Me7UoZM/s200/DjangoDuo.jpg" width="200" /></a></div>
Torna finalmente <b>il Tarantino non di Taranto</b> più famoso al mondo, con una pellicola che sulla carta sembra pensata solo per gli amanti degli "spaghetti western", con l'aggiunta di qualche faccia famosa per far scena. Con <i>Bastardi senza gloria</i> ci aveva già mostrato di sapere come comportarsi con ambientazioni non moderne, e con questo <i>Django Unchained</i> ci porta in un tempo ancora più lontano e ancora più affascinante. Sarà riuscito a soddisfare le aspettative anche questa volta?<br />
<br />
<a name='more'></a>Ovviamente sì, e il risultato è assolutamente apprezzabile, <b>ancora una volta principalmente per la bellezza dei dialoghi</b> e per la messa in scena di personaggi stereotipati e inverosimilmente credibili. Anche in questo caso quello che ci viene proposto è una bella storia originale composta da tante piccole citazioni più o meno chiare, che tuttavia nemmeno una volta risultano forzate.<br />
<br />
Per approfondimenti vi invito a guardare sulla pagina di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Django_Unchained" target="_blank">Wikipedia</a> la lunghissima sfilza di richiami riconosciuti. Vi renderete conto subito che questa volta Tarantino ha voluto veramente esagerare (per dirne una, c'è un minuscolo cammeo di Ted Neeley, il "Cristo Superstar").<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-vQFNvDIKfWk/UREc3NvoATI/AAAAAAAABrM/TWTL0WLp8qk/s1600/MV5BOTY3MzE0Mzg4MF5BMl5BanBnXkFtZTcwMjE2MjcxOA%2540%2540._V1._SX214_CR0%252C0%252C214%252C314_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-vQFNvDIKfWk/UREc3NvoATI/AAAAAAAABrM/TWTL0WLp8qk/s400/MV5BOTY3MzE0Mzg4MF5BMl5BanBnXkFtZTcwMjE2MjcxOA%2540%2540._V1._SX214_CR0%252C0%252C214%252C314_.jpg" width="272" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">... che ha passato i 33...</td></tr>
</tbody></table>
I motivi <b>per parlare bene</b> di questo film sono svariati, sia a livello tecnico che artistico, e anche se non si può considerare uno dei film più belli mai visti, è innegabile che il cinema di Tarantino diventi pellicola dopo pellicola sempre più raffinato e bello da vedere, oltre che da ascoltare.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-bxzs51LWKxo/UREb4aXJSEI/AAAAAAAABq8/Oa-jqqtQa6c/s1600/Django-Unchained-14.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-bxzs51LWKxo/UREb4aXJSEI/AAAAAAAABq8/Oa-jqqtQa6c/s400/Django-Unchained-14.jpeg" width="266" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il solito gesticolone che abbiamo imparato ad amare</td></tr>
</tbody></table>
Insomma, anche Recensopoli si accoda a chi è pronto a suggerirvi <b>la visione dello </b><i style="font-weight: bold;">"Scatenato Django"</i>, confermandovi che le 3 ore di film passano con gusto, e che, cinefili o no, ne rimarrete sicuramente soddisfatti.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/uALPPuJcnGQ?rel=0" width="560"></iframe> </div>
<br />
PREVIOUSLY, ON MOVIE REVIEWS: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/02/rece-film-cloud-atlas-lunghia.html" target="_blank">Cloud Atlas</a></i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qorPgsPhH28/UREbqdR1eoI/AAAAAAAABqg/upc5tqtNKLw/s1600/django-unchained-il-character-poster-di-samuel-l-jackson-254795.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-qorPgsPhH28/UREbqdR1eoI/AAAAAAAABqg/upc5tqtNKLw/s400/django-unchained-il-character-poster-di-samuel-l-jackson-254795.jpg" width="280" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-UkvIIip8W3U/UREbuVEPkvI/AAAAAAAABqw/qWfSqVEDnWQ/s1600/i-character-poster-di-django-unchained3_news.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-UkvIIip8W3U/UREbuVEPkvI/AAAAAAAABqw/qWfSqVEDnWQ/s400/i-character-poster-di-django-unchained3_news.jpg" width="280" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-HsJhSp0otTw/UREcSKdMgnI/AAAAAAAABrE/gEyRhze5kbQ/s1600/django-dicaprio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-HsJhSp0otTw/UREcSKdMgnI/AAAAAAAABrE/gEyRhze5kbQ/s400/django-dicaprio.jpg" width="246" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-73187335507721728192013-02-11T08:25:00.002+01:002013-02-11T08:25:37.466+01:00SUPERSPAM: ON AIR su Free Playing #27<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-25hNaO2wE1Q/URico2CzVcI/AAAAAAAAH_4/Cm2soSeBhww/s1600/FP27+(Thumb).jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://1.bp.blogspot.com/-25hNaO2wE1Q/URico2CzVcI/AAAAAAAAH_4/Cm2soSeBhww/s200/FP27+(Thumb).jpg" width="200" /></a></div>
Questa settimana impegni su impegni hanno fatto sì che <a href="http://www.freeplaying.it/2013/02/free-playing-27-o-schiattamuort.html" target="_blank">la puntata</a> uscisse solo ieri, e già domani c'è la diretta della prossima (ritmo ritmo!). Prosegue il periodo di magra per le news, <b>ma non temete</b>: si va comunque lunghi parlando di dolcetti per corrispondenza e pulsanti di condivisione, e c'è pure l'attesa premiazione della migliore poesia per il concorsone di Aurelio! DON'T MISS!<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-30636649774601201142013-02-10T11:13:00.000+01:002013-02-10T11:17:56.753+01:00IL GIOCO DELLA DOMENICA: Roar Rampage -- Rampage lives!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-48n7nIr-gqU/URdxmS2rwPI/AAAAAAAAH-c/gvjfDaK6i1Y/s1600/Roar+Rampage+(Neutronized)+4.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-48n7nIr-gqU/URdxmS2rwPI/AAAAAAAAH-c/gvjfDaK6i1Y/s200/Roar+Rampage+(Neutronized)+4.jpg" width="200" /></a></div>
Eh lo so, <a href="http://www.recensopoli.it/2012/04/superspam-nel-frattempo-su-indie-vault_24.html">ne avevamo già parlato</a>, ma non era ancora stato ufficialmente un <a href="http://www.recensopoli.it/search/label/-il%20gioco%20della%20domenica">gioco della domenica</a>, e visto che da poco ne è anche uscita <a href="https://itunes.apple.com/it/app/roar-rampage/id577745607?mt=8" target="_blank">la versione iOS</a>, è arrivato il tempo <b>che anche questo <i>Roar Rampage</i></b> venga insignito del prestigioso riconoscimento, ambito a tutte le latitudini.<br />
<br />
<a name='more'></a>In questo titolo dell'italianissima <a href="http://www.neutronized.com/" target="_blank">Neutronized</a> si controlla un dinosauro incacchiato <b>che prende a pugni tutto e tutti</b>: la caratteristica principale è che col mouse si controlla direttamente il pugno del protagonista, per cui il gameplay è molto fisico e diretto.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-AMGpWj9hcZE/URdxl-GlYxI/AAAAAAAAH-M/79vg39shzMY/s1600/Roar+Rampage+%2528Neutronized%2529+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="298" src="http://1.bp.blogspot.com/-AMGpWj9hcZE/URdxl-GlYxI/AAAAAAAAH-M/79vg39shzMY/s400/Roar+Rampage+%2528Neutronized%2529+3.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gordon Freeman docet</td></tr>
</tbody></table>
Completano il tutto bonus e armi varie, con la versione iOS che aggiunge pure altre robine tipo stage e boss di fine livello.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-48n7nIr-gqU/URdxmS2rwPI/AAAAAAAAH-c/gvjfDaK6i1Y/s1600/Roar+Rampage+%2528Neutronized%2529+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-48n7nIr-gqU/URdxmS2rwPI/AAAAAAAAH-c/gvjfDaK6i1Y/s400/Roar+Rampage+%2528Neutronized%2529+4.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un gioco che alza un polverone</td></tr>
</tbody></table>
<i>Perché dovrei giocare a Roar Rampage invece di spaccare tutto dal nervoso?</i><br />
Perché con Roar Rampage ti verrà ancora di più il nervoso di spaccare tutto!<br />
<br />
<a href="http://www.neutronized.com/games/RoarRampage/" target="_blank">UN CLIC QUI E LA DOMENICA PASSA!</a><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/inyP-GQrfww" width="420"></iframe></div>
<br />
<br />
PREVIOUSLY, ON THE SUNDAY GAME: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/02/il-gioco-della-domenica-westerado-red.html">Westerado</a></i><br />
TUTTI I GIOCHI DELLA DOMENICA <a href="http://www.facebook.com/media/set/?set=a.193914340631576.43347.165381823484828&type=3" target="_blank">SU FACEBOOK</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-InUIuBMt1Sc/URdxk5oGRmI/AAAAAAAAH-E/Kv4HoJNyHq0/s1600/Roar+Rampage+%2528Neutronized%2529+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="http://1.bp.blogspot.com/-InUIuBMt1Sc/URdxk5oGRmI/AAAAAAAAH-E/Kv4HoJNyHq0/s400/Roar+Rampage+%2528Neutronized%2529+1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-39169881570174752442013-02-07T13:36:00.001+01:002013-02-08T01:49:30.385+01:00RECE FILM: Cloud Atlas -- L'unghia reincarnata di Neo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-gwd5SxccRH8/URLgFMxo6rI/AAAAAAAABro/O_-sveqeYPc/s1600/Cloud-Atlas-Movie-Wonderful-600x800.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://2.bp.blogspot.com/-gwd5SxccRH8/URLgFMxo6rI/AAAAAAAABro/O_-sveqeYPc/s200/Cloud-Atlas-Movie-Wonderful-600x800.jpg" width="200" /></a></div>
Con un ritardo degno della mamma dei cretini, è infine giunta nel bel paese l'ultima fatica dei fratelli Wachowski (insieme all'amico Tom Tikwer). Non è dato sapere se l'intenzione era quella di trasmettere un messaggio forte come fecero con <i>Matrix</i>, o di stravolgere il cinema con qualche rivoluzionaria tecnica visiva, fatto sta che <b>l'impegno è visibile</b>, e possiamo finalmente dire che i (ne)fasti di <i>Speed Racer</i> sono finiti!<br />
<br />
<a name='more'></a>Ma andiamo con ordine. <b><i>Cloud Atlas</i> è la trasposizione dell'omonimo romanzo</b> e, al contrario di <i>Matrix</i>, qua i diritti sono stati pagati e il creatore del soggetto è stato riconosciuto.<br />
<br />
L'idea di fondo in <i>Matrix</i> forse non era originalissima: si trattava fondamentalmente della storia più antica del mondo basata sul "tira fuori l'eletto che c'è in te" e il "combatti il sistema che si nutre della tua anima convincendoti che lo fa per il tuo bene", ma la messa in scena fu incredibilmente rivoluzionaria, e il messaggio trasparì ancora meglio di quanto <strike>fosse</strike> sarebbe capitato qualche tempo <strike>prima</strike> dopo con <i>Il tredicesimo piano</i>. L'arma vincente fu probabilmente l'incontro tra <b>una storia semplice carica di contenuti archetipicamente riconoscibili</b>, e degli effetti speciali a dir poco spettacolari.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-g4JBKMtef7I/URLgO68ncpI/AAAAAAAABsI/qxo5BVphhKM/s1600/cloud-atlas.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="265" src="http://1.bp.blogspot.com/-g4JBKMtef7I/URLgO68ncpI/AAAAAAAABsI/qxo5BVphhKM/s400/cloud-atlas.jpeg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Microcip sottocutagnei!!!111!! SVEGLIAAA!!!"</td></tr>
</tbody></table>
Anche con <i>Cloud Atlas</i>, nonostante le differenze rispetto al mondo in cui viviamo, <b>rimane quella sensazione di appartenenza alle storie raccontate</b>, che durante la visione porta a non creare aspettative e quindi a non rimanere delusi.<br />
<br />
La narrazione frammentaria, che passa continuamente da una storia (e quindi da un'epoca) ad un'altra, dà all'intero film una specie di "sintomo da soap opera", <b>come se stessimo guardando un telefilm</b> (azzeccato in questo caso il paragone con <i>Lost</i>), con i suoi cliffhanger e la sua varietà di personaggi stereotipati.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-cU0H4J1KWJg/URLgJvtzymI/AAAAAAAABr4/gDG0wpLmvmo/s1600/cloud_atlas_still35.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="265" src="http://1.bp.blogspot.com/-cU0H4J1KWJg/URLgJvtzymI/AAAAAAAABr4/gDG0wpLmvmo/s400/cloud_atlas_still35.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dal 1999 il miglior modo per uscire da Matrix </td></tr>
</tbody></table>
Ma <i>Cloud Atlas</i> non è solo questo, è anche un film che <b>vuole prendere in giro lo spettatore</b>. Leggendo vari commenti in rete, traspare infatti che molti hanno visto in questa storia <b>un'epopea che parla di reincarnazione</b>, chiudendo così il cerchio della rilettura moderna della <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pistis_Sophia" target="_blank">Pistis Sophia</a></i> cominciato con <i>Matrix</i>.<br />
<br />
Per quanto anche il sottoscritto apprezzerebbe il poterci trovare del misticismo o delle chiavi di lettura esoteriche, la realtà è che siamo semplicemente davanti ad <b>un'avventura lunga diverse vite</b>, dove non necessariamente esiste un legame tra i personaggi interpretati dagli stessi attori. La continuità c'è ed è palese, ma <b>il film sta molto più con i piedi per terra di quanto non si voglia pensare</b>. <br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-Jh96AU_w1ok/URLgMqeavLI/AAAAAAAABsA/HieDtbVvsYw/s1600/wachowski-premiere-cloud-atlas-01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-Jh96AU_w1ok/URLgMqeavLI/AAAAAAAABsA/HieDtbVvsYw/s400/wachowski-premiere-cloud-atlas-01.jpg" width="267" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">In un'altra incarnazione i Wachowski erano due uomini...</td></tr>
</tbody></table>
E con i piedi per terra ci stanno tutta la regia e tutti gli attori, regalandoci un piacere per gli occhi anche senza dover cadere nelle classiche americanate o nelle solite recitazioni sopra le righe. <br />
<br />
In conclusione, se non si fa l'errore di crearsi delle aspettative sbagliate, <b>il film funziona e merita di essere visto e goduto</b>. Se al contrario vi aspettate <i>Matrix 4 - La reincarnazione</i>, rimarrete parecchio delusi. <br />
<div style="text-align: center;">
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/tGDa7RcyxRg" width="560"></iframe> </div>
<br />
PREVIOUSLY, ON MOVIE REVIEWS: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/02/rece-film-looper-ritorno-sui-miei-passi.html">Looper</a></i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-I-0jZ3h6ReU/URLgOyvdYRI/AAAAAAAABsM/uzmQk5mSldY/s1600/hugo-weaving-faces-cloud-atlas.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="395" src="http://4.bp.blogspot.com/-I-0jZ3h6ReU/URLgOyvdYRI/AAAAAAAABsM/uzmQk5mSldY/s400/hugo-weaving-faces-cloud-atlas.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-tBUKCTfr3Sk/URLgI2Zdf9I/AAAAAAAABrw/_n1FLOuEykI/s1600/cloudatlashalleberrytomhanksmovie1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="293" src="http://3.bp.blogspot.com/-tBUKCTfr3Sk/URLgI2Zdf9I/AAAAAAAABrw/_n1FLOuEykI/s400/cloudatlashalleberrytomhanksmovie1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-2436287560517544802013-02-06T09:30:00.000+01:002013-02-06T09:58:29.921+01:00RECE FILM: Looper -- Ritorno sui miei passi, e adesso contali bene!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-4A_tkRUpKv4/URBUnQRGa4I/AAAAAAAABpY/KUpZ9Wzu8E8/s1600/looperblog_fullsize_story1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-4A_tkRUpKv4/URBUnQRGa4I/AAAAAAAABpY/KUpZ9Wzu8E8/s200/looperblog_fullsize_story1.jpg" width="200" /></a></div>Il 2012 ha prodotto diverse pellicole di sci-fi (più schi-fi che altro), e a parte qualche spunto con <a href="http://www.recensopoli.it/2012/09/rece-film-eva.html"><i>Eva</i></a> e degli ottimi momenti con <i>In time</i>, non si è mai comportato da genere pionieristico come ci si aspetterebbe. Così, tra <a href="http://www.recensopoli.it/2012/10/rece-film-total-recall.html">remake</a> e <a href="http://www.recensopoli.it/2012/10/rece-film-prometheus.html">pseudo prequel</a>, l'anno è terminato con pochi buoni ricordi. Tuttavia, dato che nel resto del mondo è uscito ben prima, <b>a risollevare le sorti dell'umana stirpe</b> c'ha pensato questo <i>Looper</i>, confermando ancora una volta che quando ci sono di mezzo <b>i viaggi nel tempo</b> e non c'è la parola "tempo" nel titolo, non si sbaglia mai!<br />
<br />
<a name='more'></a><b>Ci sarebbe tantissimo da dire</b> su questo ottimo film di un regista che, nonostante la regia di qualche puntata di <i><a href="http://www.recensopoli.it/search/label/breaking%20bad" target="_blank">Breaking Bad</a></i>, non sembra aver fatto niente di riconoscibile. Per evitare gli inevitabili spoiler quello che farò sarà dirvi le cose che saltano subito all'occhio.<br />
<br />
Innanzitutto il protagonista, Joseph Gordon-Levitt, è incredibilmente irriconoscibile. Non tanto perché sia truccato pesante, ma perché per tutto il film ostenta movimenti e faccine completamente diverse da quelle per le quali l'abbiamo conosciuto in passato, e fondamentalmente sprizza carisma da tutti i pori.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-vBC2rzk2Mbc/URA_v5fdpVI/AAAAAAAABo4/9cbsGdhB7sU/s1600/Joseph-Gordon-Levitt-in-Looper1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="275" src="http://3.bp.blogspot.com/-vBC2rzk2Mbc/URA_v5fdpVI/AAAAAAAABo4/9cbsGdhB7sU/s400/Joseph-Gordon-Levitt-in-Looper1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">È lui o non è lui?</td></tr>
</tbody></table>Fortunatamente Bruce Willis per una volta <b>non vuole fare il protagonista</b> e non si sforza di rubare la scena a tutti.<br />
<br />
Anche il resto del cast viaggia su alti livelli, e pur mancando personaggi indimenticabili (quelli alla <i>Blade Runner</i>, per dire...) quello che veramente conta è che tutti sono al servizio della trama, la vera protagonista di questa storia.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-SROhpFdNHFE/URBAECYAsDI/AAAAAAAABpA/0GlC8n2CKOw/s1600/Looper-Sarah_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="290" src="http://1.bp.blogspot.com/-SROhpFdNHFE/URBAECYAsDI/AAAAAAAABpA/0GlC8n2CKOw/s400/Looper-Sarah_2.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Crisi arrivata anche per Emily Blunt, che ha smesso di vestire Prada!</td></tr>
</tbody></table>Ovviamente si parla di viaggi nel tempo, e lo si fa rendendo verosimili quelli che la concezione classica definirebbe <b>paradossi temporali.</b> Tutto infatti si basa sulla variazione di linee temporali, e ci regala una delle scene più inquietanti, agghiaccianti e terribili che il cinema ci abbia mai mostrato (roba da rendere l'Enigmista un tenerone).<br />
<br />
Tutte le due ore di film in effetti tengono lo spettatore incollato alla sedia, nel tentativo di prevedere quello che poi inevitabilmente non ci si può aspettare, lasciandoci addosso un senso <b>di sgomento, di impotenza e di tensione</b> che anche i migliori film horror difficilmente riescono a produrre.<br />
<br />
Eppure quello che abbiamo davanti agli occhi è fondamentalmente un film di fantascienza, particolarmente originale e ben girato, un gran film che a tratti può sembrare <b>la versione matura di <i>The Butterfly Effect</i></b>, ma che in realtà è un originalissimo e coinvolgente thriller futuristico.<br />
<br />
Un film "paradossale".<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/7F5NyxEXK3o?rel=0" width="560"></iframe> </div><br />
PREVIOUSLY, ON MOVIE REVIEWS: <i><a href="http://www.recensopoli.it/2013/01/rece-film-le-5-leggende-che-palle-di.html">Le 5 leggende</a></i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-U907F6aXyQs/UREDuTqTUzI/AAAAAAAABpw/_z8HGUTBZHQ/s1600/looper-newpic1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://1.bp.blogspot.com/-U907F6aXyQs/UREDuTqTUzI/AAAAAAAABpw/_z8HGUTBZHQ/s400/looper-newpic1.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-r_o0mUGf19Y/UREDzYGnsSI/AAAAAAAABp4/kg8ew_TEqaw/s1600/Looper-051.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://4.bp.blogspot.com/-r_o0mUGf19Y/UREDzYGnsSI/AAAAAAAABp4/kg8ew_TEqaw/s400/Looper-051.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-IeLu869WGmM/URED2jcy4WI/AAAAAAAABqA/nB_vIG4XJfE/s1600/tumblr_mbhi7lqWiM1r0aargo1_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-IeLu869WGmM/URED2jcy4WI/AAAAAAAABqA/nB_vIG4XJfE/s400/tumblr_mbhi7lqWiM1r0aargo1_1280.jpg" width="266" /></a></div><div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>Lancil9http://www.blogger.com/profile/03082434031011950564noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7515613276747681028.post-83451374311961265372013-02-05T09:30:00.000+01:002013-02-05T09:30:02.961+01:00SUPERSPAM: Antichamber, videochiacchiere in libertà<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-mhyD0nQiPDk/UQ_Hwdjt3PI/AAAAAAAAH7Y/4CZjGVo0K48/s1600/Antichamber+(Alexander+Bruce)+Thumb.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://2.bp.blogspot.com/-mhyD0nQiPDk/UQ_Hwdjt3PI/AAAAAAAAH7Y/4CZjGVo0K48/s200/Antichamber+(Alexander+Bruce)+Thumb.jpg" width="200" /></a></div>
Parlando con Marco Alba di <a href="http://www.giocoindie.it/" target="_blank">Gioco Indie</a> s'era inizialmente pensato di fare un post <b>a quattro mani</b> per <a href="http://www.indievault.it/" target="_blank">Indie Vault</a> in cui scambiarci le nostre impressioni su questo gioco, in pratica farci una chattata e poi aggiustarla per buttarla in pubblico. Poi però ci siamo detto, perché non farci <b>due chiacchiere invece a voce</b>, su Skype, e poi montarci sotto un po' di gameplay e buttare tutto su YouTube in forma di video? E così è nato il primo di questi video di chiacchiera e discussione a due, dedicato ad <i>Antichamber</i>... <b>la formula mi piace moltissimo</b>, è snella, facile da produrre e funziona e, oltre a continuare a sfruttarla per Indie Vault, prevedo già di applicarla in altri ambiti... a breve news!<br />
<br />
(via <a href="http://www.indievault.it/2013/02/01/antichamber-le-nostre-impressioni-in-video/" target="_blank">Indie Vault</a>)<div class="blogger-post-footer"><div style="margin: 1em 0em; clear: both;">
<a href="https://flattr.com/thing/91071/Recensopoli" target="_blank">
<img src="https://api.flattr.com/button/flattr-badge-large.png" />
</a>
</div></div>BrunoBhttp://www.blogger.com/profile/11694902107841183379noreply@blogger.com0