
In realtà non è successo niente di tutto ciò e il film me lo son guardato alla napoletana (che poi è abbastanza anche alla romagnola), e no, non intendo in spiaggia.
Dopo il primo film di Zalone mi era veramente difficile aspettarmi una buona pellicola, anche se sapevo che qualche risata mi sarebbe stata strappata, ma fortunatamente mi sono dovuto ricredere. Che bella giornata è un film assolutamente divertente e decisamente piacevole, aggettivi che negli ultimi anni sono stati scritti raramente per il cinema italiano.
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"Voglio gli introiti del film perché vengo nominato per ben una volta" |
La semplice trama parla dell'incontro tra il protagonista ed una insospettabile terrorista araba, di cui il nostro si innamorerà perdutamente dando il via ad una serie di gustose gag, molte delle quali basate su giochi di parole spesso intelligenti. Al contrario dei volgari film natalizi, qua siamo davanti ad attori preparati, quasi tutti stereotipati ma recitati da caratteristi professionisti, tra cui Rocco Papaleo, il romagnolo Ivano Marescotti e il noto trailerista Herbert Ballerina (che poi si chiama Luigi Luciano).
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"Ma io volevo fare l'usciere!" |
Difficile anche parlare male di Checco Zalone, l'ultimo grande personaggio cresciuto nel cabaret e passato con successo al cinema senza sputtanare sé stesso e il suo personaggio. E meno male che c'è lui, perché continuare a far riesumare personaggi di 30 anni fa ad Abatantuono e Banfi può funzionare solo come operazione nostalgica e non come futuro del cinema.
Che bella giornata, quindi, esce promosso a pieni voti, come il proprio protagonista, a cui si può solo augurare una lunga e sempre meritevole carriera, convinti che non avrà mai bisogno di prostituirsi con ridicoli film natalizi.
Quindi lo consigli, vedremo se riuscirò ad andarlo a vedere al cinema. Aspetto però il film su Cetto Laqualunque.
RispondiEliminaBella la tua disanima del film. :-)