
La sua sfortuna è che è arrivato troppo tardi, quando ormai era inevitabile fare paragoni ad ogni sua scena.
D'altro canto i motivi per darci un'occhiata ci sono... e si chiamano Rhona e Mitra!
L'abbiamo conosciuta come la prima Lara Croft in carne e ossa, l'abbiamo amata nella parte della poliziotta sexy in Nip/Tuck e l'abbiamo un po' odiata in Boston Legal. Era inevitabile che qualcuno la prelevasse dal mondo della tv per portarla sul grande schermo.
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Finalmente una parte aderente al suo talento! |
Per correttezza bisogna ammettere che non ci troviamo davanti ad un film brutto: è una pellicola piacevole e a tratti gustosa. Se lo spettatore non è un cultore di cinema, sicuramente apprezzerà questo film, ma se al contrario conosce bene i film citati a inizio recensione allora rimarrà avvolto da un senso di deja vu che lascerà trasparire una povertà di idee non indifferente.
Riapparirà così la solita eroina di un mondo post-apocalittico. Tornerà il solito posto, in questo caso la Scozia, colpito da uno strano e imbattibile virus e quindi bloccato in una quarantena in cui chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori.
L'eroina dovrà raggiungere ground zero per trovare un vaccino al virus, ma troverà un clima tutt'altro che ospitale.
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Vedi a non prendere precauzioni! |
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"I cavalli dei miei film non mi hanno mai chiesto un soldo!" |
Purtroppo non c'è molto altro da dire. Il film potrebbe anche essere consigliabile e, nel calderone di scopiazzature, riesce nell'intento di stimolare l'immaginario dello spettatore e talvolta a coinvolgerlo, ma rimane pur sempre una produzione evitabile.
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...e Lara Croft continua ad avere incarnazioni interessanti! |
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