Ci scrive Luigi Pindarello dal Massiccio del Gennargentu: "Recensopolo la natura caotica dei videogiuochi moderni, col loro alternarsi tra pretese artistiche e ritorni alla semplicità passata, mi crea forti crisi d'identità, mi fanno sentire uno, qualcuno e cento milioni...".
Caro Luigi il mondo è bello perché è Mario, comunque non temere, ché questa domenica abbiamo un gioco che è classico quanto la musica dell'intervallo RAI e provocatorio come le ospitate di Alba Parietti:
Lesbian Spider-Queens of Mars.
In questo gioco impersoniamo una regina-ragno lesbica e marziana impegnata a riportare l'ordine tra le sue schiave, che le si sono impudentemente rivoltate contro.
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Ma niente paura anime pie: si tratta di schiavitù consensuale tra maggiorenni e con safe word d'ordinanza |
Al di là delle tematiche sessuali (che si risolvono in qualche ammiccamento, ma nulla più),
Lesbian Spider-Queens of Mars è retro quanto un cabinato di
Burger Time abbandonato in qualche assolato bar da spiaggia estiva: oltre alla grafica in pixel art (che di 'sti giorni si vede ovunque) anche il sound design è quello tipico dei coin op dei primi anni 80, con tutti i personaggi caratterizzati dai loro bippettii particolari, a restituire il sound tipico delle peggiori sale giochi di Caracas.
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C'è anche la sfilata dei nemici con relativo valore in punti durante l'attract mode, oh tempora! |
Insomma, stilisticamente questo gioco ha tutto ciò che trattiene dal buttare dalla finestra un gioco qualsiasi di Jeff Minter. Solo che, a differenza di molti titoli del buon Jeff, qui non si esagera e si mantiene un certo equilibrio, e c'è anche un bel giochino divertente sotto tutti i flash e i bip. Lo scopo è di ricatturare tutte le schiave ribelli, muovendosi all'interno di vari labirinti nei quali bisognerà prima legare le donnine sfruttando il raggio magico dello scettro della regina ragno, e poi passarci sopra per catturarle definitivamente.
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Una cosa così |
Perché dovrei giocare a Lesbian Spider-Queens of Mars invece di guardarmi Buona Domenica?
Per avere un titolo di richiamo da citare per quando sarai ospite in trasmissione insieme ad Alba Parietti.
UN CLIC QUI E LA DOMENICA PASSA!
BONUS 1 LAZYNESS EDITION:
Il longplay per i più pigri:
BONUS 2 SEXUAL IDENTITY EDITION:
L'autore di Lesbian Spider-Queen of Mars è in realtà un'autrice,
Anna Anthropy, che in realtà prima era un autore. Qui lo/la vediamo parlare della sua visione dei giochi indie:
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