sabato 23 luglio 2011

VIDEOGIOCHI IN CORSO: Boulder Dash XL -- I massi cadono anche su XBox

Quando si realizza il remake di un vecchio gioco, la cosa più importante è riuscire a restituire lo stesso feeling dell'originale ai tempi - feeling che spesso neanche l'originale è in grado di restituire più, perché magari è invecchiato troppo male. Il Boulder Dash originale - meglio conosciuto dalle nostre parti con il mitologico titolo pirata Caduta Massi - uscì ventisette (!) anni fa, ma, quasi fosse un ritratto di Dorian Gray digitale, è proprio questo Boulder Dash XL, remake per 360 e prossimamente per PC, a sembrare la versione invecchiata male.

Boulder Dash XL si dà un gran da fare per essere un buon titolo, tra grafica e sonoro aggiornati, classifiche online e modalità di gioco moderne e (simil)retro, ma finisce per essere solo una copia sbiadita dell'originale. Al di là di tutto, la pecca più grande di questo remake è di avere un ritmo molto più blando e moscio rispetto al Boulder Dash dell'84. I massi che cadono sonnacchiosi non hanno nulla a che spartire con le rovinose frane della versione per l'8 bit Commodore - idem i nemici che sembrano star lì a passeggiare tranquilli per conto proprio.

Per onestà devo dire di aver provato solo la demo del gioco - del resto, è per questo che il post è tra i videogiochi in corso e non tra le rece vere e proprie. Leggendo altre recensioni online, ho trovato pure chi l'ha apprezzato, e mi ha fatto quasi quasi venir voglia di approfondire la questione. Il mio consiglio è di provare la demo - nel caso non vi ispiri, potete sempre rituffarvi nella versione originale (che, per inciso, non è affatto invecchiata male, e si può anche giocare online, a patto di accontentarsi di un sonoro emulato malissimo).

4 commenti:

  1. Già il trailer uccide, come ritmo.
    Comunque ci scommetto che gli sviluppatori hanno copiato il ritmo dei massi correttamente, e poi il marketing, in seguito al playtest, ha chiesto espressamente di rallentarlo. Che è più o meno come fare alto il doppio il salto di Super Mario Bros.
    La vita dello sviluppatore è dolore.

    (tra l'altro noi europei lo giocavamo pure 1/6 più lento, su commodore, per via della conversione PAL/NTSC, figurati!)
    B.

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  2. Sicuramente la difficoltà in generale è stata abbassata, specie nei livelli "moderni" - se si fa partire la modalità "retro" la prima cosa che esce è una scritta che dice "occhio! ai tempi i giochi erano molto più difficili!" :-O :D

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  3. Ok. Quindi il verdetto è: "Marte, continua tranquillamente con WinVICE.". :P

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  4. Mah, non so... il mio piano sarebbe di aspettare la versione pc (magari scontata) e dargli un'altra chance lì, anche per provare a giocarci col pad PS3 (chė il pad 360 per un gioco del genere è il colpo di grazia, con la sua croce digitale terribile)...!

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