
I disegni di Leon si difendono più che bene, anche se un po' dispiace che Ross si sia limitato alle copertine. Il problema vero però è che la narrazione di Krueger sembra costantemente in affanno, come se non riuscisse a star dietro al foltissimo cast di personaggi che si ritrova a gestire. Perdendosi in mille rivoli, la storia non ha mordente e diventa solo una scusa per presentare vignetta dopo vignetta tutti i principali personaggi Marvel nella loro versione vecchia/stanca/disillusa/distopica/macrobiotica. Bisogna anche dire che però nell'insieme la portata degli eventi è cosmica: non mancheranno comparsate di Galactus e compagnia, e il filo conduttore del tutto in fondo è una gigantesca ricostruzione e riorganizzazione dell'universo Marvel, con una spiegazione unificatrice che incasella in un quadro di riferimento comune l'esistenza di supereroi, mutanti, eterni, inumani, etc etc.
Tuttavia, questo significa che nel suo insieme l'opera potrà piacere solo ad un pubblico strettamente nerd, che sia già familiare con i personaggi e che si appassioni a veder spiegata l'ontogenesi dell'universo in cui agiscono (per quanto si tratti comunque di un universo alternativo, e quindi la spiegazione non possa essere quella "ufficiale"). Manca quindi l'universalità di opere come Kingdom Come o come lo stesso Marvels, per cui questo Earth X lo consiglio con riserva, e ai soli appassionati. La miniserie avrà due seguiti, Universe X e Paradise X, di cui si parlerà non appena il sottoscritto avrà finito di leggerseli...
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In Earth X Thor è stato trasformato in donna a causa di una qualche macchinazione di Loki, ed è una cosa problematica perché gnocca è gnocca, ma sapere che comunque la testa e la personalità sono quelle del Thor maschio e nerboruto... (immagine fregata da un blog molto atomico su una scala da zero a Doc Manhattan) |
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