
Scrivere
su The Games Machine: praticamente un sogno che si avvera... con una ventina d'anni (e più) di ritardo. Ciononostante, fa comunque un certo effetto vedere il proprio nome su quella che è una delle riviste con le quali, per lunghi anni,
si è cresciuti. Non la frequentavo più dai primi anni 90, quando, con
la morte dell'Amiga, passai al Super Nintendo e alle console in generale, invece che al nascente mondo dei PC. E ora, vedi tu i casi della vita,
mi sono ritrovato a scriverci due articolini: un'anteprima di
Slender, e una recensione di
Thomas Was Alone. Disponibile in tutte le edicole, e anche
su Facebook e
per iPad.
YEAH!
RispondiEliminaTakaH was here!
:)
Eliminavedi, per colpa dei tuoi bellissimi articoli sulle riviste rivali hai fatto fallire gmc
RispondiEliminasentiti male