Dato che Apple sembra voler dominare brutalmente il mercato dei tablet, invece di venire incontro alle esigenze dei reazionari a noi affezionati (tranquilli, arriverà il vostro momento), abbiam deciso di continuare a battere la strada dei videogiochi per dispositivi iOS.
Da videogiocatori cresciuti non possiamo che apprezzare il tentativo di occupare il poco tempo libero davanti a qualcosa di poco impegnativo ma molto "intrippante". Per questo oggi parleremo dell'erede di Subbuteo e del sogno politically correct di tutti gli amanti dell'antico Fordibben Forest.
giovedì 31 marzo 2011
mercoledì 30 marzo 2011
GIOCHI ITALIANI: Breathless
Siamo all'inizio del ventesimo secolo. Il mondo intero è sconvolto da DOOM su PC. Sugli hard disk della Terra, i platform erano scomparsi, e le avventure grafiche cominciavano ad avere l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza Amiga era sopravvissuta...
...ma era chiaro a tutti che non sarebbe sopravvissuta a lungo senza un degno contraltare a Doom. Purtroppo l'hardware Amiga era architetturalmente inadatto alla grafica in 3D con texture mapping, per cui i coder si trovarono a fronteggiare l'ennesima sfida. I primi esperimenti di FPS su Amiga avevano una grafica estremamente blocchettosa: c'era ancora bisogno di qualcosa che potesse davvero essere affiancato agli FPS che cominciavano ad affollare il mercato PC.
A sorpresa, una delle prime risposte a questo bisogno arrivò dall'Italia, nella forma di Breathless.
...ma era chiaro a tutti che non sarebbe sopravvissuta a lungo senza un degno contraltare a Doom. Purtroppo l'hardware Amiga era architetturalmente inadatto alla grafica in 3D con texture mapping, per cui i coder si trovarono a fronteggiare l'ennesima sfida. I primi esperimenti di FPS su Amiga avevano una grafica estremamente blocchettosa: c'era ancora bisogno di qualcosa che potesse davvero essere affiancato agli FPS che cominciavano ad affollare il mercato PC.
A sorpresa, una delle prime risposte a questo bisogno arrivò dall'Italia, nella forma di Breathless.
martedì 29 marzo 2011
RECE ANIME: Highschool of the Dead
Ancora zombie? Ebbene sì, ma questa volta in salsa anime. Highschool of the Dead nasce (come tante produzioni nipponiche) come fumetto (pubblicato anche qui in Italia), scritto da Daisuke Sato e illustrato da suo fratello Shoji. La versione animata è invece opera della MADHOUSE, studio d'animazione giapponese dal lungo e prestigioso curriculum, che va da Jenny la tennista a Death Note.
Come sono gli zombie in versione anime? Tanto per cominciare sono circondati da tette e culi: non a caso Shoji Sato ha anche una certa esperienza come disegnatore di hentai.
Come sono gli zombie in versione anime? Tanto per cominciare sono circondati da tette e culi: non a caso Shoji Sato ha anche una certa esperienza come disegnatore di hentai.
lunedì 28 marzo 2011
RECE VIDEOGIOCHI: Giochi da tavolo su iPad e iPhone
Ci scrive Stefano Lavori da San Francesco d'Assisi (PG): "Caro Recensopolis, ho visto che avete scritto qualche tempo fa un post sui metodi per leggere fumetti dall'iPad, ma così fate sembrare che quell'aggeggio serva solo per riprodurre in digitale i cartacei. Io invece ho saputo dalla tivvù araba che ci si può perfino giocare, quindi: sarà mica ora di parlare di videogiochi per iPad?".
Caro Stefano, a parte che abbiamo già parlato di un gioco da cani, fortunatamente Recensopoli è sempre stato contrario alla fossilizzazione e si è dimostrato più volte pronto a trattare con criterio e attenzione tutte le richieste dei suoi affezionatissimi lettori. Oggi quindi parleremo di giochi da tavola cartacei riprodotti in digitale.
Caro Stefano, a parte che abbiamo già parlato di un gioco da cani, fortunatamente Recensopoli è sempre stato contrario alla fossilizzazione e si è dimostrato più volte pronto a trattare con criterio e attenzione tutte le richieste dei suoi affezionatissimi lettori. Oggi quindi parleremo di giochi da tavola cartacei riprodotti in digitale.
domenica 27 marzo 2011
IL GIOCO DELLA DOMENICA: Cardboard Box Assembler
Ci scrive Lorenzo de' Infermieri da Fiorenzuola d'Arda (PC): "Spett.le Recensopolo, devo fare una ricerca sullo stress lavoro correlato e non so da dove cominciare, mi suggerirebbe un balocco della domenica che mi ispiri?".
Caro Lorenzo, non si affanni, ché tosto abbiamo il titolo che fa al caso suo: Cardboard Box Assembler.
Caro Lorenzo, non si affanni, ché tosto abbiamo il titolo che fa al caso suo: Cardboard Box Assembler.
sabato 26 marzo 2011
GIOCHI ITALIANI: Menarsi su Amiga
Il gioco per i 150 anni dell'unità d'Italia ha scatenato un mare di polemiche e ha portato molti a riflettere sullo stato dell'industria videoludica italiana. La riflessione personale del sottoscritto è stata che da 'ste parti di giochi italiani se n'è già parlato in diverse occasioni, e che l'occasione mi sembrava giusta per continuare a parlarne.
Per cui orsù, tagliamo nastri e frantumiamo champagne per inaugurare questa tricolorosissima rubrica sui giochi italiani, che parte con quelle che sono due pietre miliari per chi a metà degli anni 90 voleva menare le mani e aveva l'Amiga: Shadow Fighter e Fightin' Spirit (quest'ultimo noto anche col suo titolo iniziale, Perpetual Craze).
Per cui orsù, tagliamo nastri e frantumiamo champagne per inaugurare questa tricolorosissima rubrica sui giochi italiani, che parte con quelle che sono due pietre miliari per chi a metà degli anni 90 voleva menare le mani e aveva l'Amiga: Shadow Fighter e Fightin' Spirit (quest'ultimo noto anche col suo titolo iniziale, Perpetual Craze).
venerdì 25 marzo 2011
ROMANZOPOLI: Le cronache di Coccinella -- Capitolo nove

giovedì 24 marzo 2011
RECE VIDEOGIOCHI: Infinity Danger
Un po' di storia: nel 2003 esce Warning Forever, gioco indie giapponese gratuito (scaricabile da qui) in cui si controllava una navicella spaziale contro una serie di boss via via più potenti. La particolarità di questo titolo stava nel fatto che i boss erano generati proceduralmente, usando un set base di componenti (torrette laser, lanciamissili, etc), che venivano impiegati a seconda di come era stato sconfitto il boss precedente. L'idea era di costringere così il giocatore a rivedere continuamente le sue tattiche.
Ieri invece esce nella sezione indie del marketplace XBox questo Infinity Danger, dei Milkstone Studios (gli stessi del piacevole MotorHEAT). Infinity Danger è, né più né meno, e per esplicita ammissione degli autori stessi, un remake di Warning Forever.
Ieri invece esce nella sezione indie del marketplace XBox questo Infinity Danger, dei Milkstone Studios (gli stessi del piacevole MotorHEAT). Infinity Danger è, né più né meno, e per esplicita ammissione degli autori stessi, un remake di Warning Forever.
mercoledì 23 marzo 2011
I GRANDI TEMI: Le vicissitudini del videogiocatore PC
BREVE PREMESSA AUTOBIOGRAFICA. Sono rimasto fedele all'Amiga fino a metà degli anni 90, quando venni folgorato da Ghosts 'n Goblins che girava a mezzo MAME sul PC di un amico. Non tanto per GnG in sé, quanto per il fatto che il MAME sul mio Amiga 4000 ci stava tre ore solo a fare il check delle ROM.
Una volta che ebbi finalmente anch'io il mio bel PC, cominciai a usarlo solo per internet e, appunto, per gli emulatori. I giochi PC non m'interessavano: preferivo i titoli console, che su PC o non c'erano o erano convertiti male. Ultimamente però sempre più roba console arriva su PC, dove costa meno, va un po' meglio graficamente, e, se uno ha il PC collegato alla TV ed un pad qualsiasi, l'esperienza è la stessa. Per questo ho cominciato a preferire le versioni PC dei giochi, quando disponibili, rispetto a quelle console. FINE PREMESSA.
Una volta che ebbi finalmente anch'io il mio bel PC, cominciai a usarlo solo per internet e, appunto, per gli emulatori. I giochi PC non m'interessavano: preferivo i titoli console, che su PC o non c'erano o erano convertiti male. Ultimamente però sempre più roba console arriva su PC, dove costa meno, va un po' meglio graficamente, e, se uno ha il PC collegato alla TV ed un pad qualsiasi, l'esperienza è la stessa. Per questo ho cominciato a preferire le versioni PC dei giochi, quando disponibili, rispetto a quelle console. FINE PREMESSA.
martedì 22 marzo 2011
ROMANZOPOLI: Le cronache di Coccinella -- Capitolo otto

lunedì 21 marzo 2011
GAMING SOON: Speciale giochi scaricabili a primavera

Stavolta è il turno di tre titoli scaricabili che si ripropongono di tenerci incollati allo schermo durante la primavera, mentre fuori i fiori sbocciano e le gonne si accorciano: Outland, Strania e Rush'N Attack: Ex-Patriot.
domenica 20 marzo 2011
IL GIOCO DELLA DOMENICA: The Man with the Invisible Trousers
Ci scrive Laurenzio De Aureliis da Caronno Pertusella (VA): "Caro Recensopolo nutro grandi ambizioni cinematografiche, ma ho scarse abilità creative, mi suggerisci un givoco della domenica che mi ispiri e mi dia quella marcia in più nella scalata al mio sicuro successo?".
Ma certo caro Laurenzio: preparati a lucidarti le pupille gustative con l'inquietante ma allettante stile di The Man with the Invisible Trousers.
Ma certo caro Laurenzio: preparati a lucidarti le pupille gustative con l'inquietante ma allettante stile di The Man with the Invisible Trousers.
sabato 19 marzo 2011
VIDEOGIOCHI IN CORSO: Gioventù Ribelle

Nelle intenzioni, Gioventù Ribelle dovrebbe essere un FPS incentrato sui vari episodi storici che portarono all'unità d'Italia, al momento però questo gioco è ancora in uno stadio estremamente primitivo, ed in tale forma può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale.
venerdì 18 marzo 2011
RECE FILM: Tenacious D e il destino del rock

Ammetto che stilisticamente e pure a livello di contenuti non ero il grandissimo scrittore di oggi, ma da qualche parte dovevo pur cominciare, no?
giovedì 17 marzo 2011
RECE FILM: The Karate Kid - La leggenda continua
Il primo Karate Kid non era proprio un superfilmone, ma aveva le sue qualità e di certo quando lo davano la sera su Italia 1, l'indomani coi compagni di classe era tutto un "metti la cera, togli la cera", "chiamami BrunoB-san", e così via.
Dopo un po' di seguiti di qualità via via calante, nel 2010 il principe di Bel Air decide che deve lanciare il figlio e così sgancia un po' di dollaroni, finanzia il reboot della serie, e piazza l'erede nel ruolo di protagonista, affiancandolo a Jackie Chan.
Dopo un po' di seguiti di qualità via via calante, nel 2010 il principe di Bel Air decide che deve lanciare il figlio e così sgancia un po' di dollaroni, finanzia il reboot della serie, e piazza l'erede nel ruolo di protagonista, affiancandolo a Jackie Chan.
mercoledì 16 marzo 2011
RECE FILM: Il Calabrone Verde

Per il grande ritorno però, abbiam deciso di invertirci i ruoli, e questa volta sarò io a parlare di un genere che ho sempre apprezzato senza però mai approfondire il rapporto con la controparte ispiratrice: i film di matrice fumettistico/supereroistica.
Preparate le calze della nonna e ritagliate lo scatolone del pandoro Bauli perché è tempo di indossare il nostro costume da supereroe!
martedì 15 marzo 2011
NOTIZIE FRESH: Street Fighter IV in offerta per beneficenza su App Store
Apprendo da un post sul blog dell'amico Ullo che Street Fighter IV per iPhone è in offerta a 79 centesimi di euro su App Store, a partire da oggi e fino al 22 marzo. La particolarità è che Capcom devolverà i ricavati interamente in beneficenza per aiutare la popolazione giapponese.
Come tanti ex prepuberi/adolescenti anni 80 cresciuti a pane e Uomo Tigre, ovviamente il casino che c'è in questi giorni da quelle parti non mi lascia indifferente - è come sapere che è capitato qualcosa di brutto a quel parente/conoscente che è lontano e non vedi mai, però ti è stato sempre simpatico. Ovviamente dietro a operazioni come questa di Capcom c'è sempre un tornaconto commerciale, però così a naso sento che questi soldi avranno più probabilità di arrivare a destinazione rispetto a quelli delle campagne di beneficenza a cui siamo abituati.
Forza Giappone!
Come tanti ex prepuberi/adolescenti anni 80 cresciuti a pane e Uomo Tigre, ovviamente il casino che c'è in questi giorni da quelle parti non mi lascia indifferente - è come sapere che è capitato qualcosa di brutto a quel parente/conoscente che è lontano e non vedi mai, però ti è stato sempre simpatico. Ovviamente dietro a operazioni come questa di Capcom c'è sempre un tornaconto commerciale, però così a naso sento che questi soldi avranno più probabilità di arrivare a destinazione rispetto a quelli delle campagne di beneficenza a cui siamo abituati.
Forza Giappone!
NOSTALGIA LUCAS: The Curse of Monkey Island
Nelle puntate precedenti: con qualche anno di ritardo rispetto l'annuncio, uscì finalmente THE DIG, l'ultima avventura Lucas con tanto di collaborazione di Steven Spielberg. Il risultato fu un gioco molto meno rivoluzionario del previsto e, nonostante la colonna sonora eccezionale, la grafica non meritava alcuna lode speciale, la complessità di gioco non era ben calibrata e la storia era più banale e semplice di quanto ci si potesse auspicare dallo spettacolare prologo (a causa principalmente di continui cambi della storia, dello stile di gioco e del team di lavoro durante lo sviluppo).
Per questo The Dig, la prima avventura seriosa della Lucas, ne uscì debole, con diverse note stonate e una curva d'interesse che scemava pesantemente dopo qualche ora di gioco. C'era solo un modo per non far perdere terreno ai punta e clicca: richiamare la propria star principale, Guybrush Threepwood.
Per questo The Dig, la prima avventura seriosa della Lucas, ne uscì debole, con diverse note stonate e una curva d'interesse che scemava pesantemente dopo qualche ora di gioco. C'era solo un modo per non far perdere terreno ai punta e clicca: richiamare la propria star principale, Guybrush Threepwood.
lunedì 14 marzo 2011
RECE VIDEOGIOCHI: Rise of the Robot Dogs
Rise of the Robot Dogs l'ho scoperto grazie ad un post sul blog del solito Stuart Campbell (non sapete chi è? andatevi a leggere la traduzionissima dell'intervistissima al soggetto in questione che pubblicammo qui tempo addietro). Trattasi di gioco casualissimo per iPhone/iPad/iPod/iOs/iMortacci, per fortuna pure (al momento) gratuitissimo.
Scopo del gioco: fermare la fuga di una serie di cani robot che si sono ribellati al proprio padrone. Nei panni di un altro cane robot. Esperto di kung-fu.
Scopo del gioco: fermare la fuga di una serie di cani robot che si sono ribellati al proprio padrone. Nei panni di un altro cane robot. Esperto di kung-fu.
domenica 13 marzo 2011
IL GIOCO DELLA DOMENICA: Rebuild
Ci scrive Nonna Papera da Paperopoli: "Recensopolo aiuto! Dopo l'acquisizione della Marvel da parte della Disney, Paperopoli è stata invasa dai Marvel Zombies! Siamo riusciti a metter su un po' di barricate creando una zona sicura intorno al deposito di Zio Paperone, ma ora non sappiamo più che fare!".
Cara Nonna Papera non temere, ché il gioco della domenica di oggi è fattapposta per capire come gestire un gruppo di sopravvissuti in una città durante un'invasione zombie: stiamo parlando di Rebuild.
Cara Nonna Papera non temere, ché il gioco della domenica di oggi è fattapposta per capire come gestire un gruppo di sopravvissuti in una città durante un'invasione zombie: stiamo parlando di Rebuild.
sabato 12 marzo 2011
RECE VIDEOGIOCHI: Hard Corps: Uprising
Dopo essere caduti nel dimenticatoio con l'avvento del 3D, molti generi del passato stanno ritornando in vita grazie alla diffusione del digital download. Hard Corps: Uprising ne è l'esempio perfetto: ultima incarnazione della saga di Contra, è un titolo che a prezzo pieno non avrebbe avuto speranze, ma come titolo scaricabile invece fa la sua bella figura.
Supervisionato da Konami e sviluppato da Arc System Works (gli stessi di Guilty Gear e svariati altri picchiaduro 2D in alta definizione), questo gioco da 1200 Microsoft Points (14,4 dollari di euro) ripropone in gran spolvero le meccaniche dei classici Contra bidimensionali.
Supervisionato da Konami e sviluppato da Arc System Works (gli stessi di Guilty Gear e svariati altri picchiaduro 2D in alta definizione), questo gioco da 1200 Microsoft Points (14,4 dollari di euro) ripropone in gran spolvero le meccaniche dei classici Contra bidimensionali.
venerdì 11 marzo 2011
ROMANZOPOLI: Le cronache di Coccinella -- Capitolo sette

giovedì 10 marzo 2011
RECE VIDEOGIOCHI: Dinner Date
La trentina si avvicina, sei single, hai un lavoro che non ti appaga e le occasioni di fare nuove conoscenze sono sempre meno. Il tuo amico trombeur de femmes ti presenta una fascinosa ragazza giapponese che - inaspettatamente - accetta un invito a cena a casa tua.
Hai fatto le cose per bene: hai cucinato, hai apparecchiato la tavola, hai il vino giusto ed hai acceso la candelina che fa atmosfera. Manca solo lei: arriverà?
Hai fatto le cose per bene: hai cucinato, hai apparecchiato la tavola, hai il vino giusto ed hai acceso la candelina che fa atmosfera. Manca solo lei: arriverà?
mercoledì 9 marzo 2011
ROMANZOPOLI: Le cronache di Coccinella -- Capitolo sei

martedì 8 marzo 2011
RECE VIDEOGIOCHI: MotorHEAT
Cosa vogliamo da un gioco di guida arcade? Migliaia di piste, un numero infinito di auto da poter scegliere, personalizzazioni e bonus vari? O forse ci interessa solo il brivido della velocità, il sorpasso lisciato e lo schianto evitato?
Gli spagnoli di Milkstone Studios la pensano a quest'ultima maniera, per lo meno nel loro MotorHEAT, titolo XBox Live Indie Games o XBLIG che dir si voglia, disponibile sul Marketplace alla modica cifra di 80 Microsoft Points AKA 96 centesimi.
Gli spagnoli di Milkstone Studios la pensano a quest'ultima maniera, per lo meno nel loro MotorHEAT, titolo XBox Live Indie Games o XBLIG che dir si voglia, disponibile sul Marketplace alla modica cifra di 80 Microsoft Points AKA 96 centesimi.
lunedì 7 marzo 2011
ROMANZOPOLI: Le cronache di Coccinella -- Capitolo cinque

domenica 6 marzo 2011
IL GIOCO DELLA DOMENICA: Speciale spazio profondo
Ci scrive Lando Lapanza da Carbonara di Bari (BA): "Caro Recensopolo, sentendo che a Paolo Nespoli sulla stazione spaziale internazionale non gli manca niente tranne la pizza, mi è venuto un certo appetito per i giuochi spaziali, che mi dici?"
Eh caro Lando, solo due cose sono infinite: l'universo e i giuochi spaziali, ma non siamo sicuri della prima. L'ardua scelta dei titoli da proporre questa domenica è ricaduta sul tris d'assi, sul trittico di diamanti, sul triciclo senza rotelle formato da Bullet Time, Reactance e Escape the Red Giant.
Eh caro Lando, solo due cose sono infinite: l'universo e i giuochi spaziali, ma non siamo sicuri della prima. L'ardua scelta dei titoli da proporre questa domenica è ricaduta sul tris d'assi, sul trittico di diamanti, sul triciclo senza rotelle formato da Bullet Time, Reactance e Escape the Red Giant.
sabato 5 marzo 2011
NOTIZIE FRESH: Back to the Future: The Game in italiano
È con immenso piacere che Recensopoli ha deciso di condividere con tutti voi la gioia e il giubilo dell'efficiente esistenza di un team di traduzione amatoriale e, sopratutto, gratuito di Back to the Future: The Game!
Il gruppo di lavoro è lo stesso che ha fatto l'indispensabile conversione in italiano dei testi di tutta la saga di Tales of Monkey Island, quindi non solo è sinonimo di qualità e fedeltà all'originale, ma anche di costanza e serietà nel portare a termine tutto il progetto!
Per questo vi invitiamo a visitare la pagina dei download e la pagina Facebook dove tenere d'occhio tutti gli aggiornamenti!
Il gruppo di lavoro è lo stesso che ha fatto l'indispensabile conversione in italiano dei testi di tutta la saga di Tales of Monkey Island, quindi non solo è sinonimo di qualità e fedeltà all'originale, ma anche di costanza e serietà nel portare a termine tutto il progetto!
Per questo vi invitiamo a visitare la pagina dei download e la pagina Facebook dove tenere d'occhio tutti gli aggiornamenti!
IL GIOCO DEL SE FOSSI: iPad 2 e gli altri
Ebbene sì cari amici, finalmente l'ennesimo evento Apple si è concluso e finalmente sappiamo come sarà il successore del primo iPad. Fondamentalmente, è caratterizzato da un sistema di cover che ricorda lo stuoino di paglia per la spiaggia libera d'estate, dall'essere più sottile delle vaschette di prosciutto Rovagnati, e dall'avere due fotocamere per soddisfare le numerose richieste in proposito da parte dei maniaci del cybersex dalla tazza del cesso.
In attesa di vedere come andrà questo ennesimo gadget post pcista (pidiessino?), Recensopoli ha interpellato la retrostilosissima macchina del se fossi per rispondere ai soliti interrogativi da notte post peperonata.
In attesa di vedere come andrà questo ennesimo gadget post pcista (pidiessino?), Recensopoli ha interpellato la retrostilosissima macchina del se fossi per rispondere ai soliti interrogativi da notte post peperonata.
venerdì 4 marzo 2011
NOSTALGIA LUCAS: The Dig
Nelle puntate precedenti: in un momento di massimo splendore dovuto al successo del pirata più simpatico della storia e di alcuni ottimi porting del famoso eroe con la frusta, LucasArts decise di richiamare alcune vecchie conoscenze, proponendo l'ottimo seguito di Maniac Mansion e dando finalmente un'avventura propria ai supercitati Sam & Max. Non ancora appagata, decise di liberare completamente l'estro di Tim Schaffer che in cambio deliziò il mondo intero con una delle avventure più ganze e coinvolgenti di sempre: Full Throttle.
Ma non era ancora abbastanza. Per il nuovo titolo spuntò fuori un nome che avrebbe dato garanzie di riuscita a tutto il progetto: Steven Spielberg.
Ma non era ancora abbastanza. Per il nuovo titolo spuntò fuori un nome che avrebbe dato garanzie di riuscita a tutto il progetto: Steven Spielberg.
giovedì 3 marzo 2011
RETRO MAGAZINE: K
Cari amici turbonerd (ringraziamo la fascinosa GiorgiaCosplay che nella sua intervista al Dr. Manhattan ha coniato il termine), oggi le situazioniste Librerie Recensopoli sono liete di offrirvi le scansioni di K, la "guida al divertimento elettronico".
Dopo aver fondato Videogiochi prima e Zzap! poi, lo Studio Vit lanciò questa nuova pubblicazione, che si proponeva di affrontare le tematiche videoludiche con un taglio più maturo e approfondito. Se Zzap! era espressione del lato più entusiastico dei videogiocatori, K ne rappresentava invece l'aspetto più intellettuale e ragionato. I numerosi speciali e approfondimenti che trovarono spazio sulle pagine della rivista sono a volte ancora soprendentemente attuali - sicuramente è innegabile che K fu pioniera nella formazione di una coscienza critica nell'ambito del giornalismo videoludico.
Dopo aver fondato Videogiochi prima e Zzap! poi, lo Studio Vit lanciò questa nuova pubblicazione, che si proponeva di affrontare le tematiche videoludiche con un taglio più maturo e approfondito. Se Zzap! era espressione del lato più entusiastico dei videogiocatori, K ne rappresentava invece l'aspetto più intellettuale e ragionato. I numerosi speciali e approfondimenti che trovarono spazio sulle pagine della rivista sono a volte ancora soprendentemente attuali - sicuramente è innegabile che K fu pioniera nella formazione di una coscienza critica nell'ambito del giornalismo videoludico.
mercoledì 2 marzo 2011
ROMANZOPOLI: Le cronache di Coccinella -- Capitolo quattro

martedì 1 marzo 2011
(RETRO)RECE VIDEOGIOCHI: Karateka
Jordan Mechner è uno dei migliori game designer occidentali, ma il suo nome non è mai stato eccessivamente famoso - forse perché è anche uno dei game designer meno prolifici che esistano, per quanto tutti i suoi titoli, nessuno escluso, siano diventati dei classici. Il suo primo gioco fu Karateka, che uscì originariamente in versione Apple II nel 1984.
Come riporta nel suo blog, a quell'epoca Jordan frequentava un corso di storia del cinema, e voleva implementare tecniche quali rotoscopia, carrellate e tagli incrociati in un videogioco. Quel videogioco finì per essere un semplice picchiaduro a scorrimento, un po' sulla falsariga di Kung-Fu Master, in cui si impersona un esperto di karate impegnato a combattere contro una serie di avversari a cui fa capo un signore della guerra (siamo nel Giappone feudale) che ha rapito una principessa (ovviamente da liberare).
Come riporta nel suo blog, a quell'epoca Jordan frequentava un corso di storia del cinema, e voleva implementare tecniche quali rotoscopia, carrellate e tagli incrociati in un videogioco. Quel videogioco finì per essere un semplice picchiaduro a scorrimento, un po' sulla falsariga di Kung-Fu Master, in cui si impersona un esperto di karate impegnato a combattere contro una serie di avversari a cui fa capo un signore della guerra (siamo nel Giappone feudale) che ha rapito una principessa (ovviamente da liberare).