
Davanti al suo avversario, Arnoldo detto il Cyborg, Coccinella pensò più volte di ritirarsi. Non tanto perché non si sentisse all'altezza di quell'energumeno con gli occhiali da sole, ma perché la vista dello svenimento del precedente concorrente lo riempì di dubbi sul funzionamento di quella sconosciuta macchina da gioco.
Il perfido Billy Mitchell, giudice di quella competizione, era ben consapevole che qualcuno in mezzo a quegli atleti videoludici avrebbe mostrato qualche perplessità in seguito all'inevitabile caduta a terra dei perdenti, così preparò in anticipo le parole da dire e la strada da intraprendere per assicurare il corretto svolgimento dell'evento.
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Tom Cruise candidato al premio Strega per l'interpretazione da manuale del perfido Billy Mitchell |
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Con Conan il Barbaro nella parte di Arnoldo detto il Cyborg |
Mentre Arnoldo detto il Cyborg non se lo fece dire due volte, Coccinella esitò a lungo e prima di prendere una decisione si girò verso il pubblico, percependo una certa esaltazione ed un certo desiderio di colpi di scena. Allo stesso modo si girò verso il giudice e gli lanciò un'occhiata minacciosa che venne subito ricambiata con una risata malefica.
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Il pubblico di Spartacus nella parte del pubblico! |
Una voce proveniente dalla sua mente gli presentò il gioco: "Benvenuto in Nintendo RL. Stiamo preparando l'ambiente di gioco. Attendere prego... Attendere prego...". Alla terza richiesta di attesa dal nulla si materializzò un testo tridimensionale con scritto "SUPER MARIO KOMBAT RL" seguito da "Chiudere e riaprire gli occhi per continuare".
Coccinella eseguì e improvvisamente si ritrovò all'interno di un'arena che ricordava in tutto e per tutto l'atrio del castello di Mario 64, con tanto di quadri e di grafica quadrettosa. Era lecito aspettarsi di meglio, ma evidentemente la tecnologia era ancora giovane e il ponte ologrammi di Star Trek era ancora lontano dall'essere realizzato.
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Un ambiente ostile! |
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La pixel art era tornata di moda già da tempo |
Arnoldo detto il Cyborg sembrava avere compreso facilmente l'utilizzo dell'interfaccia mentre il nostro eroe si stava sforzando inutilmente di muoversi come avrebbe fatto comandando il suo corpo. Il tempo stringeva e Coccinella doveva capire come l'avversario ci stesse riuscendo. Fu allora che notò il movimento degli occhi di quel testone: Arnoldo detto il Cyborg muoveva i bulbi allo stesso modo in cui li muove chi cerca di trovare le lettere sulla tastiera per scrivere qualcosa a schermo. Coccinella provò a immaginarsi le frecce di movimento della tastiera e finalmente il suo corpo cominciò a muoversi.
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Coccinella si immaginò una tastiera comoda... |
Coccinella infine uscì dal gioco e ritrovò il suo avversario steso con del preoccupante liquido trasparente che colava dal naso. Il cervello di Arnoldo detto il Cyborg si era appena spento.
Flashback strappalacrime di Arnoldo che perde anche il bimbo indesiderato |
Genio!
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