Se qualche giorno fa scrivevo della presunta morte del cinema italiano, oggi, pur non volendo ritrattare, sono qui a parlare di un altro film che offre un po' di speranza. Certamente è una speranza un po' sottile, perché trattasi di un riadattamento di un successo francese, ma, visti gli incassi, per una volta possiamo anche dire che è stata un'operazione riuscita. Stupisce un po' il fatto che per fare un film sulle diversità tra nord e sud sia stato necessario scomodare un altro paese, che a sua volta aveva scomodato il bel paese ispirandosi a molte scene di Totò, Peppino e... la malafemmena. Ma dato che siamo nel paese delle cose strane, perché stupirsi se paghiamo i diritti ai francesi per una storia che ha attinto da un film italiano?