PUÒ UN VIDEOGIOCO ESSERE ARTE? Questa è una delle domande che ciclicamente appaiono nei discorsi sui videogiochi, e puntualmente si scatenano diatribe e discussioni che però solitamente non arrivano mai a conclusioni definitive.

Quello che si può dire con relativa certezza è che sicuramente alcuni titoli presentano quanto meno l'intenzione di usare le caratteristiche peculiari dei videogiochi - in primis l'interattività - per andare al di là dell'intrattenimento puro, affiancandolo o addirittura sostituendolo con la veicolazione più o meno criptica di messaggi sociali, politici, culturali, filosofici, estetici o di qualsiasi altro tipo. Il punto è che il videogioco in sé è un medium, e come tutti i medium se ne può fare un uso più o meno artistico: è l'accordarsi su cosa sia artistico e cosa no il vero problema.

Tutto questo pippone di premessa per dire che The Path è sicuramente un titolo caratterizzato da intenzioni artistico/estetiche.