Il servizio del TG1 andato in onda ieri sera, in cui si sottolineava come l'autore della strage norvegese fosse un appassionato di videogiochi, ha suscitato una serie di articoli e post indignati su tutti i siti specializzati.

Ha ancora senso indignarsi per queste sparate ai danni del nostro amato hobby? Sicuramente sì. Ha ancora senso metterla sul piano della morale, della discussione, del dibattito ragionato? Secondo me, no.