Tutto quello che un fan poteva volere da The Expendables 2 era un film che riunisse ancora una volta i suoi bistecconi anni 80 preferiti, e che magari avesse delle scene d'azione meno orribili di quelle del primo. E in questo senso questo film fa pienamente centro.

Col cuore è un 10, anche perché le strizzatine d'occhio si sprecano, tanto che in certi momenti il pubblico della sala in cui l'ho visto con l'esimio collega è letteralmente (e giustamente) esploso. C'è un'autoironia di fondo che nel primo capitolo era assente: a volte si scade un po' nel macchiettistico, ma lo si perdona.

Così come si perdona l'aver sfruttato poco e male certi personaggi (in primis Scott Adkins, l'inarrivabile Yuri Boyka), e si perdona il fatto che le scene clou - quelle con protagonisti Schwarzenegger, Stallone e Willis fianco a fianco - siano piuttosto tirate via (ma del resto il trio si è riunito solo per tipo due giorni in Bulgaria).

Certo, rimane un po' l'amaro in bocca sapendo che si sarebbe potuto fare di meglio: l'incipit è davvero ben fatto, ma evidentemente non c'era il budget per mantenere lo stesso ritmo e la stessa qualità lungo tutto il film (anche se non mancano dei bei colpi di coda).

In conclusione, per quanto sia un film da amare incondizionatamente (così come il suo predecessore), stavolta c'è meno da vergognarsene, e anzi, qui e là c'è anche da esserne orgogliosi...


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