Il nuovo Devil May Cry (alias Devil May Cry 5 alias DmC) sarà un reboot della serie a opera di sviluppatori occidentali. La curiosità attorno al titolo è tanta e nei forum infuriano le polemiche, ma alla fine che cosa sappiamo veramente?

Recensopoli accorre in aiuto del giocatore curioso, ma senza voglia di andarsi a spulciare le news, con LYNXEYE aka OCCHIO DI LINCE, la rubrica che fa pelo e contropelo al web per scovare i dettagli nascosti nelle fumose anticipazioni dei titoli più attesi.

UN NUOVO LOOK
Enter la versione videoludica di FATTI E RIFATTI
Il gioco dovrebbe essere un prequel, e la prima cosa che salta all'occhio è che Dante da giovane non aveva i soldi per farsi la tinta. In realtà i più attenti noteranno che un po' di bianco tra i capelli qui e là c'è. I più attentissimi noteranno la Union Jack sotto la spallina sinistra del nuovo Dante.

Già qui sembra che i tipi di Ninja Theory abbiano deciso di fregarsene della storia dei capitoli precedenti, non fosse per altro che già Devil May Cry 3 era un prequel e lì Dante avrà avuto più o meno 18 anni e i capelli erano già biondo platino. Questo Dante è ancora più giovane, è un altro Dante, o cosa? Ci torneremo più avanti.

La Union Jack potrebbe avere un qualche significato, o potrebbe essere solo un elemento decorativo. Giova sapere che Ninja Theory è un team di sviluppo basato a Cambridge, in Inghilterra. Altro elemento sospetto è la collana, che potrebbe o no essere la stessa collana-con-amuleto che Dante riceve dalla madre nei capitoli precedenti.
Originale o di contrabbando?
Molti si sono lamentati della frangetta, e questa foto che ritrae il direttore creativo del progetto, Tameem Antoniades, dà adito ad alcune ipotesi inquietanti riguardo a questa scelta di design:
"Ho sempre voluto essere un videogioco"
Il suddetto direttore creativo ha anche dichiarato che, in linea di massima, il nuovo Dante è ispirato al movimento punk inglese degli anni 70, non solo nel look, ma anche nella personalità. Inoltre, forse in risposta alle critiche di Hideki Kamiya (il creatore originale di Devil May Cry, e del più recente Bayonetta) riguardo al design, Tameem ha detto che Bayonetta è un gioco fantastico, ma che ha un design troppo esagerato e troppo giapponese, il che non è ciò che vuole per questo gioco. Quindi ogni speranza che il nuovo DmC mantenga lo stile nippotamarro degli episodi precedenti sembra destinata a svanire.

È LUI O NON È LUI?
DmC vs ER
Nel trailer presentato al Tokyo Game Show ad un certo punto Dante si accascia a terra perché gli fa male la capa e nel mentre vengono mostrati brevi flash inclusa la TAC raffigurata qui sopra. Il nuovo Dante soffre di psicosi? Ad avvalorare questa tesi, all'inizio del trailer una voce fuori campo dice (tradotto):
Programma di riabilitazione delinquenti giovanili. Soggetto: 64432B. Trattamento di valutazione psichica, giorno 13. Riprendo.
Dopodiché vediamo Dante incatenato in quella che sembra una sala interrogatori e di nuovo c'è la stessa voce fuori campo che insistentemente gli chiede WHAT. IS. YOUR. NAME. Curiosità a proposito del nome: Wikipedia ci informa che, secondo il romanzo dedicato al gioco, da giovane Dante era un ragazzo turbolento (un punk anni 70?), e che per un certo periodo ha vissuto sotto lo pseudonimo di Tony Redgrave.

Comunque sia, lo sapete meglio di me che quando si tirano in ballo le psicosi tutto può essere (compreso che questo Dante non sia il "vero" Dante, ma magari un nerd che ha finito tutti i capitoli della serie a difficoltà uberextreme). Il tema del "cosa è reale cosa no" oltretutto è presente in altri titoli di Ninja Theory, e sembra essergli congeniale.

Ad ogni modo, all'inizio del trailer compare una citazione di David Hume (di seguito tradotta):
Paradiso e inferno presuppongono due specie distinte di uomini, i buoni e i cattivi.
Ma la maggior parte dell'umanità galleggia tra vizio e virtù.
Ora, all'apparenza potrebbe sembrare una citazione di comodo dato che in Devil May Cry da sempre si parla di demoni bene male etc. In realtà Wikipedia ci ricorda che David Hume è stato un filosofo inglese il cui pensiero è generalmente considerato una forma radicale di scetticismo. Scetticismo, dubbi su cosa è reale o no, psicosi: ABBIAMO UNA PISTA.

ARMI E SISTEMA DI COMBATTIMENTO
E questa sarebbe una spada?
Nel trailer possiamo vedere Dante fare a pezzi una serie di nemici (che ricordano le marionette del primo capitolo) con una... spada? che sembra poter cambiar forma. Nell'immagine sopra la vediamo più simile a una falce (ma sempre Wikipedia ci ricorda che la spada del padre di Dante poteva trasformarsi all'occorrenza appunto in una falce), e in un altro momento diventa una specie di catena con cui Dante afferra un'auto e la scaglia contro i nemici. Quest'ultima cosa, unita al fatto che nel trailer si vede Dante zompare qui e là, può far ipotizzare che in questo capitolo ci sarà una maggiore interazione con i fondali rispetto a quanto visto finora nella serie.
Dante con le pistole pre Juventus
Anche le pistole non sembrano essere le solite degli altri capitoli, sia esteticamente (il Dante standard ne ha una bianca e una nera), sia come velocità di fuoco (nei capitoli precedenti erano quasi delle Uzi). C'è da dire che la storia ufficiale dice che Ebony e Ivory (le due pistole standard del Dante platinato) sono state perfezionate da Dante stesso, quindi potrebbe trattarsi delle stesse pistole in forma arcaica.

QUANDO ESCE?


Finora non è stata comunicata una data d'uscita, ma nell'intervista qui sopra Alex Jones (senior producer di Capcom) dice che c'è voluto un anno solo per creare il look definitivo di Dante, e che attualmente sono alla "fase uno" su cinque fasi totali. Insomma, ci sarà da aspettare un bel po'.

Nel frattempo i fan rumoreggiano e si lamentano un po' ovunque, e l'ultimo titolo di Ninja Theory, Enslaved, non sta andando bene sul mercato, pur essendo apprezzabile e pur avendo ricevuto buone recensioni. Le vendite insoddisfacenti di Enslaved e le lamentele dei fan potrebbero portare Capcom a rivedere il progetto, che comunque sembra essere ancora nelle sue fasi iniziali? E chi lo sa.

Certamente Capcom ha dimostrato in passato di avere coraggio nello sperimentare anche con i suoi titoli più famosi, riscuotendo a volte successi stellari (Resident Evil 4), e altre volte sonori per quanto non del tutto meritati flop (Bionic Commando).

Sicuramente l'idea di rinnovare Devil May Cry c'era già nel quarto capitolo (dove era stato introdotto il nuovo protagonista, Nero), ma a quanto pare stavolta si è deciso di spingersi più in là. Il nuovo DmC sembra volersi staccare dai toni easy dei precedenti episodi per offrire un'atmosfera più seriosa e una storia più intrigante (storia che, come abbiamo visto, potrebbe essere meno slegata da quella dei precedenti capitoli di quanto non sembri).

In ogni caso, i dubbi maggiori riguardo a questo reboot possono nascere nell'ambito del gameplay: la serie è stata sempre caratterizzata da un sistema di combattimento complesso e articolato, cosa che non si può certo dire sia presente in Enslaved. E prima del Tokyo Game Show, Tameem Antonades aveva dichiarato che stavano lavorando a un titolo (rivelatosi poi essere appunto DmC) "incentrato sulla storia". Tutti indizi che gettano una luce oscura sulla possibilità che il gameplay della serie rimanga quello solito, anche se d'altro canto il recente Dead Rising 2, pur sviluppato in occidente, ha sostanzialmente conservato il gameplay dell'originale.

Staremo a vedere.

BONUS 1 UN VIDEO VALE PIÙ DI MILLE IMMAGINI EDITION:
Il trailer (visto che l'abbiamo citato un mezzo milione di volte):


BONUS 2 CITIAMO LE FONTI EDITION:
Questo post si è basato su info recuperate principalmente da DevilMayCry.org, clic consigliato per chi sa l'inglese e vuole approfondire ulteriormente il discorso. Altri spunti li ho trovati in questo post proveniente da un forum italiano dedicato alla serie.