E così, dopo otto lunghi anni, è arrivata la fine anche per House. Una chiusura capace di far perdonare la mediocrità e la stanchezza dell'ultimo periodo? Un po' ci prova pure, e per un attimo sembra quasi riuscirci... ma evidentemente ormai il morbo di Grey's Anatomy era in uno stadio troppo avanzato per debellarlo completamente...

Approfittiamo della pigra programmazione estiva per finire di recuperare tutte le puntate che erano rimaste in sospeso: la penultima di House (all'ultima ci dedicherò un post a parte, ovviamente...) e le ultime due di The Cleveland Show (godibilissime). Chiudono il tutto le ultime (ma non ultime) due di Futurama, che continua la sua cavalcata trionfante...

Tornano le visioni episodiche, in occasione del ritorno di Futurama: Bender e soci sono come sempre in gran forma, e si affiancano a un Peter Griffin in gran spolvero, a un House ormai in dirittura d'arrivo, a un Cleveland difensore delle vittime innocenti dei WC, e ai Simpson alle prese con Lady Gaga.

House è finito, addio, kaputt, ma qui siamo rimasti indietro: oggi parliamo della puntata che, a tutti gli effetti, ha avviato il segmento finale e che, forse, ne è stata il rappresentante migliore. Per il resto, i soliti cartoni animati, con i Simpson che continuano a cavarsela, The Cleveland Show che ingrana, e gli altri che mah, sì, dai.

TODAY, ON EPISODIC VISIONS: i Simpson ritrovano la retta via? The Big Bang Theory riprende a far ridere? American Dad! in una puntata dell'altro mondo? Le parodie di Family Guy sono le meglio? House cambia tutto per non cambiare niente? Continuate a leggere, per avere risposta a questi dilemmi!

Il mio attuale innamoramento per Mad Men mi sta portando a trascurare tutte le altre serie, ma ciononostante ecco un nuovo appuntamento con le visioni episodiche! Come al solito South Park sopra tutti, nonostante una puntata neanche troppo ispirata (ma con una parte finale capolavoro). Per il resto, House, The Cleveland Show e Family Guy nella media, e The Big Bang Theory ancora perso nel limbo dell'incertezza quantica.

Benvenuti nell'odierna puntata di Visioni episodiche, starring Homer e l'isola più misteriosa di sempre, e South Park e le rivoluzioni digitali alla Kony 2012. Also starring American Dad e i viaggi negli anni 90, e Cleveland Brown e l'insoddisfazione dell'uomo medio. Special guest (di quelli un po' caduti in disgrazia) un Gregory House per l'ennesima volta in versione Grey's Anatomy.

Eh lo so, pensavate che questa rubrica fosse morta sul nascere, e invece no, eccola di ritorno per la sua seconda apparizione! Oggi si parla di South Park (semplicemente immenso), House (svivacchia), American Dad (e l'amore per gli animali), The Cleveland Show (e l'inadeguatezza maschile) e The Big Bang Theory (e la voce del dottor Spock).

Ohhh, dopo tanto tempo finalmente l'ennesima nuova rubrica su questo blog. In che consiste? Una serie di microrecensioni (stile XBox Live Indie Brevis) di singole puntate di serie che seguo e di cui, per un motivo o per un altro, non parlo in post a parte. La maggior parte cartoon, ma ci infilo dentro pure il dottore zoppo, ché in fondo pure lui un po' cartoon lo è.

Il finale della settima stagione era il chiaro preludio dell'ennesimo reboot - o forse sarebbe meglio chiamarlo reset - di questo serial, che nell'incipit della sua ottava stagione si ibrida con Sorvegliato speciale e vede House rinchiuso in prigione come un Frank Leone qualunque. In realtà, più che l'immortale capolavoro con Stallone, la puntata d'apertura mi ha ricordato molto il ciclo Hard Time ("Tempi duri" qui in Italia) dell'Hellblazer di Brian Azzarello, in cui John Constantine si ritrovava anche lui in prigione e si faceva strada manipolando e ingannando gli altri carcerati.

Era già da un po' che House stava attraversando una fase di stanca - da quando era stata abbandonata la struttura dei primi episodi, rivoluzionando il cast, lo show è andato via via allontanandosi dalle sue origini di medical dai toni investigativi, per incunearsi verso la pericolosa china fatta di strati e strati di inciuci e controinciuci che porta dritti verso le smielate lande di Grey's Anatomy. Per fortuna questa settima e per ora ultima stagione ha segnato un timido, ma percettibile, cambio di rotta.