PREMESSA C'È UNO SCHEMA EDITION: Dopo Resident Evil 5, Capcom fa uscire due DLC contenenti livelli aggiuntivi. Il primo, Lost in Nightmares, porta l'azione in una villa analoga a quella del primissimo titolo della serie, e per quanto breve comunque è interessante da giocare. Quello successivo, Desperate Escape, si concentra invece sulle sparatorie e cura molto meno atmosfera e ambientazione.

Con Dead Rising 2, Capcom ha fatto lo stesso. Il primo DLC, Case Zero, fu criticatissimo sin da prima che uscisse perché era "una demo a pagamento". In realtà alla fine si trattò a tutti gli effetti di un DLC pre-rilascio, che, nonostante una durata anche qui relativamente breve, offriva comunque un'ambientazione nuova e interessante e riacclimatava con successo alle atmosfere ed alle meccaniche del primo titolo. Dopo il titolo principale Capcom fa uscire un secondo DLC, Case West, che di nuovo cura molto meno atmosfera e ambientazione e si concentra su sparatorie e ammazzamenti. FINE PREMESSA.

Di Dead Rising 2: Case West è stato promosso soprattutto il ritorno del protagonista del primo capitolo, Frank West, ed infatti ce lo ritroviamo, invecchiato e imbolsito (e vagamente rassomigliante al Christian Troy delle ultime stagioni di Nip/Tuck) fin dall'apertura del gioco. I siparietti tra Frank e Chuck nelle cutscene sono forse la parte migliore del gioco, ed il nuovo arrivato è caratterizzato da alcune differenze a livello di mosse effettuabili che lo elevano dall'essere una semplice skin. Peccato che non sia possibile scegliere chi impersonare nel single player, e che si possa usare Frank solo collegandosi come ospiti ad un'altra partita.
Magari sono padre e figlio?
Il protagonista del primo episodio è comunque presente - controllato dalla console - anche giocando in singolo. La sua utilità in questo caso è limitata, per fortuna però quando è la CPU a controllarlo non potrà morire, per cui almeno Capcom ci risparmia una potenziale seccatura. Giocando in coop invece si potrà morire entrambi ed in caso starà al "sopravvissuto" far "resuscitare" l'altro.

A parte la presenza di Frank, però, direi che tutto il resto di questo DLC è da buttare, e fin dall'inizio: il prologo infatti mostra una scena che non ha nessun senso alla luce del finale di Dead Rising 2. Poi però arriva Frank e uno dice dai che si parte e chissene della storia, Dead Rising è bello perché giri scopri tante armi diverse sbudelli zombie etc.
Il dinamico duo
Dopo pochi minuti però ci si rende conto che non è così: l'ambientazione di Case West è un complesso industriale, pieno di stanzoni tutti uguali e griiigio che la metà basta. Per farvi un'idea, prendete Dead Rising 2, togliete tutti i negozi e le attrazioni, lasciate solo i sotterranei e gli uffici del personale, ed avrete la mappa di Case West. Sì, è vero, ci sono delle nuovi armi (e delle nuove combinazioni di armi), ma non c'è la varietà e l'inventiva né del titolo principale né di Case Zero.

Oltretutto in questo secondo DLC il nemico principale non sono tanto gli zombie, quanto il personale di sicurezza del complesso, armato e pronto a fare fuoco. Una buona parte di Case West consiste quindi di sparatorie, che non sono proprio la cosa che riesce meglio alla serie: senza possibilità di ripararsi e con le armi che si scaricano in un niente, queste sequenze sembrano la versione monca di un Gears of War qualsiasi.
Molti avversari in Case West sono più in forma e più armati dello zombie medio
C'è ancora la possibilità di salvare i superstiti sparsi qui e là, ma non sono segnalati nella mappa, quindi bisogna stare a setacciarsi ogni angolo per scovarli. Una volta trovati, invece di scortarli in un luogo sicuro ci si limita a lasciarli andare per la loro strada: la giustificazione che viene data in proposito è che sono tutti dipendenti del complesso che avendo lavorato lì conoscono il posto e sanno come cavarsela.

Se da un lato è vero che nei titoli precedenti scortare i superstiti era spesso una rottura a causa della loro scarsa intelligenza artificiale, è vero anche che uno dei lati avvincenti del gioco era di organizzarsi con un occhio all'orologio e un altro alla mappa in modo da poter salvare/scortare i superstiti, arrivare in tempo per l'inizio della missione successiva, e magari nel mezzo far fuori qualche boss. Quest'ultima cosa era spesso facilitata quando ci si portava appresso uno o più superstiti particolarmente combattivi e gli si affidava qualche arma potente, che nelle loro mani non si esauriva mai.

In Case West tutto il lato di "urgenza" si è perso: anche facendo tutto quello che il gioco chiede di fare, ci sono comunque delle lunghe pause in cui bisogna solo aspettare che parta la prossima missione, e uno in 'sti momenti potrebbe pure esplorare il complesso, ma la sequela di stanzoni che si presenta a chi provi ad avventurarsi nell'impresa fa subito perdere la voglia. Si potrebbe quasi sospettare che la scelta di togliere la fase "escort" (e qui le visite al sito s'impennano) sia stata fatta all'ultimo minuto e non ci sia stato il tempo di ricalibrare il ritmo complessivo del titolo.
Intanto che aspetta che inizi la prossima missione, Chuck si fa la foto per il profilo su Facebook
In più, mentre - come si diceva - dando un'arma ad uno "scortato" questa non si esauriva mai, dando un'arma a Frank invece la durata dell'oggetto rimane comunque limitata. Giocando in singolo, dopo qualche volenteroso tentativo di rendere il coprotagonista più utile affidandogli fucili e mitragliatrici al posto della sua mazza da baseball (che almeno quella non gli si rompe mai), vedendo che le munizioni gli durano mezzo minuto al massimo lo si relega presto sullo sfondo e ci si limita a procedere per conto proprio.

Probabilmente Capcom, invece di migliorare l'IA dei superstiti, ha pensato di prendere la via facile ed eliminare completamente le fasi in cui li si scortava. Una scelta parecchio discutibile, che oltretutto priva della possibilità (che ci sarebbe stata) di farsi dei grupponi di superstiti armati di fucili con cui girare seminando la morte tra i non-morti.

In definitiva Case West è un DLC tirato via, e il poco che ha da offrire oltre alla presenza di Frank West - qualche easter egg, qualche arma nuova e la possibilità di scattare foto - probabilmente interesserà solo ai giocatori più completisti (quelli che finiscono tutti i GTA al 100%, per dire). Tutti gli altri - anche i fan dei capitoli precedenti - si possono risparmiare senza tanti pensieri gli 800 Microsoft Points (9,6 euri) necessari alla compera.
"Maccome, non si va alla compera?"
PRO:
Frank West
Le scenette con Frank West
Il simpatico humour di Frank West

CONTRO:
Storia formato emmental svizzero buchi extra large (e anche qui s'impennano le visite...)
Sparatorie di dubbia opportunità considerato il sistema di gioco
Ambientazione interessante e coinvolgente quanto un'Amsterdam senza coffee shop e quartieri hard (qui battiamo il record di hit su Google)

GIUDIZIO FINALE: 3
Tre come "speriamo in Dead Rising 3".
A Chuck e Frank non resta che sparare qualche posa
BONUS EASTER EGG EDITION:
Prima che uscisse Case West, in Left 4 Dead 2 era stata inserita un'easter egg dedicata al titolo "rivale" (immagine presa da qui):
"Otis, rullini finiti, niente elicottero, zombie troppo veloci. Non ce la farò. Frank West"
In Case West c'è un'easter egg "di risposta" (penoso frame preso da questo video):
"non disturbate la wi..."