Se seguite Destructoid avrete visto che negli ultimi tempi tra le sue pagine sono stati assegnati un po' di voti controversi: Gears of War 3 s'è preso un 8, a Batman: Arkham City è andata un po' meglio con un 8 e mezzo, mentre a Battlefield 3 è toccato un 7 e mezzo a cui ha fatto seguito una certa bagarre.

Autore di tutte e tre le recensioni Jim Sterling, uno che un po' ci è e un po' ci fa (suo anche il famigerato 10 a Deadly Premonition). Jim si è sempre difeso dicendo che un sette, o un otto, non sono brutti voti, anzi, sono votoni che solo una percezione distorta ed errata da parte di chi legge può far considerare come bassi. Il ragionamento potrebbe anche filare, se non fosse per un piccolo dettaglio...

Ieri Jim ha affrontato la questione di petto direttamente nell'episodio settimanale del suo Jimquisition, webshow in cui affronta i temi più disparati, ma sempre con piglio provocatorio. Oltre a ripetere la solita solfa, Jim ha però anche ammesso che se oggi un 8 è considerato un votaccio, è perché i recensori hanno abusato troppo dei 9 e dei 10 in passato, creando delle aspettative distorte. In verità, lui dice che la colpa è di tutti - recensori, sviluppatori e lettori - ma i voti chi li mette alla fine?

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Quello che personalmente non capisco è, se sai già che nel tuo settore un 8 è un giudizio mediocre, perché poi ti stupisci se chi ti legge vede il tuo 8 e pensa che sia un giudizio negativo? E perché ripeti come un disco incantato che "chi dice che un 7 è un brutto voto non capisce il concetto di numero" quando sai benissimo che il problema non sono i numeri, ma le convenzioni che ci sono dietro? Perché non ti limiti a dire "we regaz, il mio 8/10 vale come un 10/10 dato da altri, perché io uso l'intera scala di giudizio"?

Certo, c'è sempre il sospetto che certe uscite siano un po' volute, perché la polemica - inutile negarlo - tira sempre... Il problema però - secondo me - è che queste polemiche rimangono sterili: infiammano gli animi (e i contatori delle visite), ma non creano discussione, scambio di idee, accrescimento delle conoscenze. Da un lato, è vero che un messaggio controverso spesso arriva di più di un messaggio ragionato, dall'altro però, da quanti decenni vanno ormai avanti le polemiche sui voti?

Abbiamo davvero bisogno di gettare altra benzina sul fuoco?