Dopo aver passato in rassegna i capisaldi del podcasting videoludico italiano e gli alternativi della scena, oggi ce la vediamo con i podcast monografici, quelli che dedicano puntate intere a sviscerare singoli argomenti, e con i podcast retronostalgici, quelli che solleticano le nostalgie dei loro ascoltatori parlando dei bei tempi che furono...

I MONOGRAFICI

Il podcast ufficiale di Ars Ludica: in ogni puntata la cricca formata da Alessandro Monopoli (autore delle sigle nonché latore di incredibili aneddoti), Vittorio "Lamb-O" Bonzi (conduttore dalla ferrea flemma), Simone Tagliaferri, Matteo Anelli e Rudin "Mr. Rud" Peshkopia affronta un tema specifico, dalla violenza nei videogiochi al multiplayer competitivo, dallo stato dell'editoria alla questione dell'usato, spesso avvalendosi di ospiti esperti dell'argomento trattato. Professionalità, ma anche tanto brio e tante battute, e in più volendo si possono anche proporre temi per le puntate e/o suggerire brani per le sigle iniziali.

STATO ATTUALE:
Aggiornamenti regolari, più o meno due al mese.

IN BREVE:
Seriamente, ma anche a ridere...!

Podcast semiufficiale del megaportalone Everyeye.it, nonostante questa parentela rifugge lo schema news/giochi e adotta il formato monografico. La confezione è molto curata, e tra stacchetti, sigle e ottima qualità audio il risultato finale è più che professionale. Gli argomenti sono trattati in maniera approfondita, e l'esposizione è sempre ricca di aneddoti e curiosità difficilmente ritrovabili altrove.

STATO ATTUALE:
Da poco è diventato aperiodico, ma il progetto comunque va avanti senza intoppi.

IN BREVE:
Approfondimenti approfonditi.

Realizzato da un'unica persona, RetroSpectives si fa comunque ascoltare con piacere grazie alla presenza di numerosi intermezzi musicali e di vari interlocutori più o meno virtuali. La caratteristica principale di questo podcast è l'alto tasso di nerdosità, che si può ravvisare anche negli argomenti trattati: console war, porting, plagi, e così via.

STATO ATTUALE:
Più o meno mensile, procede tranquillo.

IN BREVE:
Monografie nerd.

I RETRONOSTALGICI

Questo podcast si propone di ripercorrere tutta la storia del videogioco, dagli albori fatti di mainframe universitari fino ai giorni nostri. E lo sta effettivamente facendo, prendendosi anche il suo tempo, tanto che dopo una decina di puntate ancora non s'è neanche arrivati al Commodore 64. È evidente la volontà di realizzare un prodotto professionale e per un pubblico ampio, e la conduzione di Simone Pizzi (vero e proprio deus ex machina di tutto il progetto Italian Podcast Network) è fortemente radiofonica, ma queste premesse a volte finiscono per cozzare un po' con la nerdosità degli argomenti e degli altri partecipanti al podcast. In ogni caso si tratta di un'opera in divenire: c'è già stato un netto miglioramento rispetto alle prime puntate (che erano un po' troppo prolisse), e in generale ormai gli equilibri sono quasi perfetti, e l'ascolto sempre piacevole. Ultimamente si sono sperimentate anche un paio di dirette, una strada sicuramente interessante.

STATO ATTUALE:
Vivo e vegeto, periodicità (più o meno) mensile.

IN BREVE:
Retrogaming for the masses.

Podcast decisamente alla mano, in cui si parla in libertà dei giochi del passato. Dopo un inizio un po' incerto, Retrocast ha cominciato a macinare episodi e a guadagnare confidenza: Stefano Biggio (l'effervescente conduttore, affiancato dal suo flemmatico amico/collega Vittorio) ha ospitato Pierpaolo Greco da Multiplayer.it, è stato ospite dei tipi di Archeologia Videoludica e li ha ospitati a sua volta, è comparso nel podcast de Il Tentacolo Viola ed ha a sua volta avuto in trasmissione Andrea "Giopep" Maderna, e, soprattutto, da un po' di puntate ha reclutato in maniera fissa Luigi Marrone e le sue elucubrazioni videoludiche da Outcast. Una grande sequenza di colpi azzeccati, per un podcast con cui è facile lasciarsi andare ai ricordi, e dal quale filtra prepotentemente la grande passione di chi lo realizza.

STATO ATTUALE:
Periodicità (anche qui) più o meno mensile, andante con brio.

IN BREVE:
Retrogaming con sentimento.