La volta scorsa s'è parlato dei podcast videoludici più conosciuti e, in un certo senso, più rappresentativi della "scena" italiana. Stavolta invece parliamo di cinque podcast che, ognuno alla propria maniera, si pongono scopi e obiettivi diversi dall'usuale rassegna di news, giochi giocati e chiacchiere varie.

Un podcast dedicato completamente alle colonne sonore dei videogiochi, ideato e realizzato da Mario "AIO" Morandi: in ogni puntata viene presentata una selezione di brani tratti da videogiochi di ogni epoca, in perfetto stile radiofonico.

STATO ATTUALE:
La frequenza d'aggiornamento è ondivaga e spesso passano mesi tra un episodio e l'altro (l'ultimo risale a novembre), ma si tratta semplicemente del ritmo naturale di questo podcast.

IN BREVE:
Il più musicale dei podcast videoludici italiani.

Podcast dell'omonimo sito (per il quale ultimamente sto scrivendo qualche roba), completamente dedicato al mondo indie, e in particolare molto orientato alla comunità degli sviluppatori: nelle puntate si parla di conferenze, raduni, jam, oppure di tecniche di sviluppo, consigli per autori alle prime armi, e così via.

STATO ATTUALE:
L'ultima puntata risalte a ottobre, ma in generale negli ultimi tempi le uscite non sono state regolarissime, per cui rimaniamo in attesa della prossima!

IN BREVE:
Per gli indie duri e puri.

Se ne era già parlato qui: questo è un podcast dedicato esclusivamente ai videogiochi giapponesi, e svolge più che egregiamente il proprio compito. Ogni puntata è divisa in due metà: nella prima si parla di tutte le ultime news del gaming giapponese (roba che al 99% è irreperibile altrove) e nella seconda si approfondisce un singolo argomento. I due conduttori, Valerio e Mika, sono molto competenti in materia, e non nascondono di essere dei veri e propri "nippofondamentalisti". Che in fondo però ci sta, considerando che negli ultimi anni sembra che tutto cominci con Electronic Arts e finisca con Activision...

STATO ATTUALE:
La frequenza è quindicinale e la puntualità ineccepibile.

IN BREVE:
Per chi ricorda ancora i tempi in cui il videogioco non era solo un mirino al centro dello schermo...

Unseen 64 è un interessantissimo blog in cui si parla esclusivamente di giochi cancellati e/o delle differenze tra le versioni beta dei giochi e quelle che poi invece sono state commercializzate. Resident Evil 1.5, per dirne uno, oppure la versione preliminare di Killer 7... Il blog è in inglese, nonostante sia gestito da un italiano, ma esiste per l'appunto anche il relativo podcast che, invece, è nella patria lingua. Ogni puntata è dedicata a uno specifico gioco e, per quanto le tematiche e lo stile siano molto "for fans only", la qualità complessiva è comunque andata crescendo con il passare degli episodi.

STATO ATTUALE:
L'ultima puntata risale a settembre, ma la frequenza "occasionale" è normale.

IN BREVE:
Ai confini della nerditudine!

Questo podcast nasce con l'intento di parlare solo, ed esclusivamente, di videogiochi, un po' in polemica con quei podcast in cui invece si finisce regolarmente a parlare del più e del meno. In pratica il tutto si concretizza in episodi che sono delle compilation di vere e proprie audiorecensioni, che analizzano tutte le ultime novità (e anche qualche ripescaggio dal passato) con un dettaglio e una cura semplicemente senza pari, rendendo Wiskast una vera e propria "audiorivista". Certo, manca la spontaneità di altri podcast, e Cryu (che conduce insieme a Wis) a volte esagera un po' con la spocchia, ma sono pochezze che si perdonano senza problemi di fronte alla qualità del tutto.

STATO ATTUALE:
Frequenza mensile, puntuale con brio.

IN BREVE:
Recensioni, recensioni, recensioni...!