Ogni tanto mi arriva qualche sparuto comunicato stampa videoludico: dato che da queste parti le news hanno poco spazio, spesso mi limito ad una lettura distratta, e finita lì. Puntualmente però mi capita di leggere le stesse parole, più o meno modificate, nei siti che invece le news le trattano. E fin qui, vabbè, può piacere o non piacere, ma le news questo sono, e la maggior parte delle volte c'è davvero poco da approfondire (e poca voglia o poco tempo/modo di farlo)...

La cosa comincia a diventare inquietante però quando sono le recensioni, a diventare un collage. Un collage dei comunicati stampa, ma anche delle altre recensioni, fino a formare un pensiero unico che progressivamente si autoalimenta e fagocita qualsiasi opinione fuori dal coro. Duke Nukem Forever è indiscutibilmente orrendo, e Skyrim è indiscutibilmente un capolavoro.

E una delle conseguenze di questo andazzo, la più grave forse da un punto di vista più generale, sembra essere che tutto ciò che non è predigerito dal tambur battente dei comunicati stampa, o dall'ufficialità delle recensioni dei siti di riferimento, tutto ciò che insomma non è pronto per il copia & incolla (anche nella sua forma socialmente accettabile, il "leggi & ripeti a parole tue") semplicemente non esiste.

"Fermate le macchine!"