Se devo dire la verità, Batman: Year One non è uno dei miei ricordi fumettistici preferiti. Racconto degli esordi di Batman (fortemente ripreso anche nel Batman Begins di Nolan), creato da Frank Miller e David Mazzucchelli, Batman: Year One non ha né l'epicità e la potenza di The Dark Knight Returns, né è al livello - secondo me - di quel Born Again anch'esso opera del duo Miller/Mazzucchelli. Ciononostante ero curioso di vedere questa trasposizione animata, specie dopo la prova tutto sommato positiva di All-Star Superman.

Il risultato finale non è disprezzabile, e ho anche rivalutato una storia e un intreccio che in fin dei conti, se non li si accosta a quelli di altri mostri sacri, si reggono bene sulle proprie gambe (nonostante una Catwoman che, come nel recente Batman: Arkham City, è inserita un po' a forza). Certo però i toni del personaggio mal si sposano con lo stile un po' infantile dei disegni - che andavano tutto sommato bene per le atmosfere favolistiche di All-Star Superman, ma stonano con quelle urbane del Cavaliere Oscuro - e soprattutto il livello dell'animazione è fortemente ondivago, alternando scene ben animate a sbavature a tratti imbarazzanti.

Insomma, nel contesto dell'animazione americana - un mondo fatto di isole felici circondate da un mare di mediocrità, e in cui il livello tecnico medio generale è anni luce indietro rispetto a quello nipponico - questo Batman: Year One non è affatto male, anzi... ma la sensazione è che comunque si tratti di un prodotto di serie B, un contentino per i fan e poco più. Se fate parte delle (folte) schiere che avevano apprezzato il fumetto, probabilmente vi piacerà comunque rivedere la stessa storia in versione animata. Se invece come me non eravate del tutto convinti nemmeno del materiale d'origine...