Questa è la storia di un broker americano di successo (Dan Aykroyd), che, a causa di una scommessa di ben un dollaro tra i due proprietari della società finanziaria per cui lavora, si ritrova sul lastrico, sostituito a tempo pieno da un "povero mendicante negro" interpretato da Eddie Murphy. Tra le mille vicende dovute allo stravolgimento delle loro vite, i due si incontreranno fino ad arrivare al finale drammaticamente natalizio.

Maccerto che ho sbagliato a scrivere! In realtà non c'è Eddie Murphy ma Zach Galifianakis (il simpaticone di Una notte da leoni) e Dan Aykroyd è uno dei due proprietari della società finanziaria... ma mutando l'ordine degli addendi il risultato non cambia.

Una poltrona per due (o più)
Candidato a sorpresa è esattamente una rivisitazione in chiave più o meno moderna e aggiornata (mica poi così tanto) della famosissima commedia di John Landis. Non possiamo di certo parlare di remake, ma le similitudini sono molte e inequivocabili.

Pur trattandosi dell'ennesimo film privo di originalità a cui il cinema ci ha abituati negli ultimi 12 anni (diciamo dai tempi di Matrix), fortunatamente l'azzeccata accoppiata di protagonisti formata da Will Ferrel e, appunto, Galifianakis, imprime nella storia una caratterizzazione brillante e senz'altro esilarante, portandoci a non disperare più di tanto per aver preferito questo film ai concorrenti di questa settimana al cinema.
Che poi andava bene anche la concorrenza...
Per quanto la storia sia tale e quale a quella di Una poltrona per due, la decisione di contestualizzare il tutto attorno alle elezioni politiche offre la possibilità agli sceneggiatori di donarci alcune scene da "sperticarsi dalle risate", con l'amara (ma non troppo) consapevolezza che gran parte di ciò che stiamo vedendo è meno lontano dalla realtà di quanto si possa pensare.

Per tutti gli amanti dell'ironia di Ferrel e del faccione simpatico di Galifianakis, per tutti quelli che amano trovare riferimenti o critiche politiche anche nei Puffi, e per tutti quelli che guardando il trailer qua sotto si renderanno conto che alcune scene mostrate non ci sono nel film.


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