Il recente annuncio del taglio di prezzo del Nintendo 3DS ha provocato un vero e proprio tonfo della società in borsa, ed è stato solo l'ultimo atto di una serie di mosse quanto meno discutibili della casa nipponica. Perché il 3DS è stato lanciato senza una line up degna? Perché alla sua presentazione il Wii U è stato accompagnato solo da qualche tech demo? E che senso ha avuto annunciare un taglio di prezzo a più di due settimane dalla sua entrata in vigore, stoppando di fatto le vendite fino a quel momento?
Una possibile risposta a queste domande potrebbe essere che gli azionisti tengono Nintendo per le palle.
sabato 6 agosto 2011
NOTIZIE FRESH: Nintendo e gli azionisti -- Una storia d'amore e odio
venerdì 29 luglio 2011
NOTIZIE FRESH: Satoru Iwata si dimezza lo stipendio -- Il presidente di Nintendo si scusa così per i recenti problemi della società
Nella riunione di questa mattina con gli azionisti, il presidente di Nintendo, Satoru Iwata, ha annunciato che ridurrà del 50% il proprio stipendio annuale (bonus esclusi) per scusarsi dei cattivi risultati finanziari della società nell'ultimo periodo. Oltre al suo stipendio, verranno ridotti anche gli stipendi degli amministratori delegati (del 30%) e di tutti gli altri dirigenti (del 20%).
Il tutto deciso ieri durante una riunione del direttivo, per dimostrare - seguendo le parole di Iwata stesso - che la dirigenza Nintendo è conscia dei problemi della società e se ne sente personalmente responsabile.
martedì 7 giugno 2011
NOTIZIE FRESH: Il controller del successore del Wii
Per i dettagli sul WiiU (questo il nome scelto alla fine) ci sono milioni di altri siti e blog - quello di cui voglio parlare qui è il nuovo controller. Ibrido tra un iPad ed un controller per 360, delle dimensioni
più o meno di un Kindle a metà strada tra quelle di un Kindle e di un iPad (lo schermo touch è di sei pollici, come quello dell'e-reader Amazon - per maggiori dettagli vedete in fondo al post), secondo chi vi scrive è motivo di timida speranza che stavolta Nintendo non si svenda ai casual gamer.
