Parlando con Marco Alba di Gioco Indie s'era inizialmente pensato di fare un post a quattro mani per Indie Vault in cui scambiarci le nostre impressioni su questo gioco, in pratica farci una chattata e poi aggiustarla per buttarla in pubblico. Poi però ci siamo detto, perché non farci due chiacchiere invece a voce, su Skype, e poi montarci sotto un po' di gameplay e buttare tutto su YouTube in forma di video? E così è nato il primo di questi video di chiacchiera e discussione a due, dedicato ad Antichamber... la formula mi piace moltissimo, è snella, facile da produrre e funziona e, oltre a continuare a sfruttarla per Indie Vault, prevedo già di applicarla in altri ambiti... a breve news!

(via Indie Vault)

S’era detto che la PS4 sarebbe stata un 50% più potente della prossima Xbox, ma in realtà leggendo i dati con occhio inesperto mi sembra tutto abbastanza sovrapponibile, e anzi mi è balzato all’occhio che la quantità di RAM sarà la metà (4 giga contro gli 8 di Durango), anche se andrà ad una velocità più che doppia.

(Via Indie Vault)

8 GB di RAM, scheda grafica DirectX 11.1, lettore Blu-ray ed un po’ meno potente della prossima PlayStation: gli ultimi rumour sulle caratteristiche tecniche del successore dell’Xbox 360.

(Via Indie Vault)

The Witness (come del resto, in parte, aveva già fatto Braid) ruoterà intorno all’interconnessione tra il giocatore e quell’ambiente, quel micro-universo che andrà esplorando: possiamo immaginare che il titolo del gioco a questo punto si riferisca proprio al ruolo del protagonista che, oltre a esplorare l’isola deserta che farà da ambientazione al gioco, sarà anche il veicolo attraverso cui l’isola stessa, e le sue storie, vivranno.

(Via Indie Vault)

Nelle ultime due settimane sono stato piuttosto impegnato a revisionare la marea di articoli sulla GDC Europe e sulla gamescom scritti dai colleghi di blog, e per questo non ho prodotto granché di mio pugno... ma come al solito nella botte piccola c'è il vino poco, quindi vi lascio ai miei resoconti di festival e concorsi (chi vincerà?) conditi da una recensione furry e dalle riflessioni sui massimi sistemi di John Carmack e Daniel Cook.

Oggi si parla di un clone di Quake 3 Arena con tanto gameplay, di un gioco di cavalli disarticolati dal gameplay dubbio, di un gioco horror russo senza gameplay, e di un picchiaduro italiano dal gameplay minimale, ma giusto. Nel mezzo, la casa produttrice di BlackBerry continua a provarci, e si aprono le iscrizioni all'Independent Games Festival 2013. Il tutto su Indie Vault!

A 'sto giro un paio di giochi degni di nota (diciamo un si bemolle), e un paio di interessanti articoli di approfondimento tratti da siti esteri. Per compensare quest'imperante esterofilia, concludiamo con la lieta novella di Anna finalmente disponibile nell'italico eloquio.

Stavolta la fanno da padrone i giochi, con un bel po' di titoli indie tutti, in un modo o nell'altro, interessanti. Per non essere troppo monotoni però c'è pure un post dedicato all'ultima philfishata di Phil Fish. Mi raccomando, come al solito, fatevi comunque un giro completo su Indie Vault, ché oltre ai miei post c'è anche tanta altra roba interessante, alternativa e alla moda!

Ultimamente firmo meno articoli per Indie Vault, anche se comunque applico le mie isterie da grammar nazi per revisionare più o meno tutto quello che viene pubblicato... per cui ecco a voi le robe che ho scritto personalmente dall'ultima volta, ma andate comunque a farvi un giro sul sito per leggere i post altrui, ché sono tutti Bruno B approved!

Questa settimana poche robe ma buone, scritte dal sottoscritto per le alternativindie pagine di Indie Vault. Come al solito, andate e leggete (e non solo la roba scritta da me, mi raccomando), e soprattutto se non siete mammolette hipster e frignone giocatevi e finitevi Oniken, voglio proprio vedere tsè!

Settimana scorsa non ho scritto molto per Indie Vault, per cui ho pensato di saltare un giro per accumulare un po' di roba... ed eccola qui: il nuovo gioco di Ivan Venturi, il miglior gioco dell'E3, Indie Game: The Movie (di cui ho parlato anche su Emergency Broadcast System), e altro ancora. Cliccate, leggete e condividete!

Questa settimana la notizia più notizia (almeno secondo me, che sono un cuore tenero) è la riappacificazione dei due autori della saga degli Space Quest. Se siete contenti anche voi, perché non li supportate su Kickstarter? Per il resto, consigli per creatori di giochi, programmi per creare giochi, giochi dai tempi in cui si creavano i giochi, e via dicendo... andate e cliccate!

Questa settimana un po' di novità interessanti, di report curiosi, e di giochi intriganti. Insomma, un bel mix di robine indie con gli occhialoni hipster (ma anche no). Andate e cliccate!

Questa settimana parole di saggezza sul perché la gente non finisce i giochi, sul perché i giocatori si ostinano con i clicca&aspetta, sul come si fa il marketing dei giochi indie, e sul come si fanno i platform bidimensionali. Nel mezzo, anche un paio di recensioni (tutta roba bella, a dir la verità) e i vincitori del Ludum Dare. Andate, leggete e soprattutto sharate, likate, twittate e piùunate!

Questa settimana ben tre recensioni scritte dalle manine sante del sottoscritto: Awesomenauts, il MOBA consolaro, Gunman Clive, il pistolero vintage, e Monster of Puppets, il custode ninja fruttoso. Per il resto, solita infornata di news, risorse, accadimenti, sconvolgimenti. Andate e cliccate!

Settimana di notizie grandi e piccole su Indie Vault, contraddistinta (almeno per i post scritti da me) da un certo numero di interventi di firme importanti del mondo indie. Da Jenova Chen a Tim Schafer, passando per Paolo Pedercini, per chi cliccherà sui link qui sotto ci saranno solo parole di saggezza...

Settimana scorsa c'è stato il Ludum Dare, e tra le migliaia di titoli prodotti ce ne sono stati pure diversi italiani. Così, mosso da orgoglio patrio, il sottoscritto s'è messo a segnalarli su Indie Vault (e ancora ce ne sono). Più varie altre robe, che vi lascio il piacere di scoprire (e soprattutto di cliccare!) qui di seguito.

Cercando di trovare un filo comune ai post che ho scritto in 'sti giorni per Indie Vault, ho realizzato che non ce n'era uno. Però sono capitati tre giochi, tutti e tre gratuiti, giocabili direttamente online, ed estremamente ben realizzati. Quindi, se volete qualcosa per smanettare nel browser...

L'altro giorno pascolavo sui forum di Indie Vault quando all'improvviso ho avuto un'illuminazione: il super trio di sviluppatori indie formato da Phil Fish, Jonathan Blow e Markus "Notch" Persson ha la tipica struttura del trio alla giapponese, col protagonista, lo smilzo, e il grosso, in stile Final Fight. Se qualcuno mai ci farà un picchiaduro, ricordatevi che l'avete letto per la prima volta qui!

In quest'ultimo periodo mi sono concentrato soprattutto sulle produzioni italiane, un po' (molto) per coincidenza, un po' per amor patrio, un po' per dare specificità a Indie Vault come sito, dato che comunque le news e i giochi di respiro internazionale sono già coperti ovunque, mentre molte produzioni nostrane spesso rimangono nell'ombra. E invece no! Bisogna portarle alla luce! Burn bright and die fast!