Se c'è una cosa che mi fa completamente cascare le ballz quando sento parlare di un gioco, di un film, di una serie tv, o di un quiz a premi pigliatutto lasciaoraddoppia, è quando la gente giudica le cose per ciò che non sono. Il film di mazzate che "non ha trama". Lo sparatutto multiplayer che "non ti lancia un messaggio". Ma anche l'avventura grafica che "è una palla perché non ammazzi nessuno". O il film impegnato che "parlano tutto il tempo e basta". Che senso ha?

Che senso ha, per esempio, rimarcare fino allo sfinimento che Batman: Arkham City ha "troppi personaggi secondari", e poi liquidare in due parole il suo sistema di combattimento? Che senso ha lamentarsi che in The Path c'è poco da giocare, e poi ignorarne la trama e le simbologie? Che senso ha stare a fare l'esegesi del plot e dei personaggi di un Transformers qualsiasi, quando piuttosto si dovrebbe parlare degli effetti speciali e della loro messa in scena, e possibilmente in maniera un attimo più articolata del solito "sì dai c'hanno speso i soldi evvabbè"?

Insomma, che senso ha giudicare le cose per ciò che non sono, fissandosi su aspetti palesemente secondari, e glissando invece sul nocciolo della questione? Ma soprattutto, chi sarà mai quel povero mentecatto che si compra l'ultimo Call of Duty per trovarci dentro un messaggio sociofilosofico?

Sarà paragonabile a Full Metal Jacket?