I simulatori di combattimenti aerei hanno un grosso problema: in teoria si dovrebbe provare l'esaltante esperienza di solcare i cieli con un super jet da combattimento, ma in pratica il tutto si riduce a inseguire puntini su di un radar (e occasionalmente sullo schermo) in attesa del momento propizio per il lock-on.

Con questo Ace Combat: Assault Horizon Namco tenta di vivacizzare un po' le cose inserendo a tradimento delle sequenze alla After Burner in quello che di base rimane un simulatore di volo, per quanto molto arcade.

Già dai trailer si capiva che quest'ultimo capitolo di Ace Combat voleva affrancarsi dalla caccia al puntino, e la demo uscita qualche giorno fa su XBLA e PSN ha permesso di capire meglio in che modo.

Per una volta immagini come questa si vedono mentre si gioca e non solo durante qualche filmato
In pratica, tutto funziona normalmente finché non ci si avvicina abbastanza ad un avversario: a quel punto, premendo una combinazione di pulsanti (LB + RB su XBox) ci si mette automaticamente in coda al nemico.

Fatto ciò il gioco si trasforma in una specie di After Burner nel quale, mentre l'inseguimento va in automatico e ci vede sfrecciare qui e là tra palazzi e strettoie, si controlla un mirino con il quale si può smitragliare l'inseguito oppure sparargli dei missili previo lock-on. Nel caso invece in cui siamo noi a essere inseguiti, bisognerà premere la stessa combinazione di pulsanti al momento giusto per ribaltare la situazione.
Nelle fasi di inseguimento finalmente tutti i poligoni dell'engine acquistano un senso
Il tutto è molto spettacolare da vedere, anche se le fasi pre- e post- aggancio dell'avversario soffrono comunque della sindrome da "caccia al pixel". Sindrome che si fa più evidente nella seconda missione disponibile nella demo, in cui si controlla un elicottero con cui si devono distruggere degli obiettivi a terra, e non ci sono fasi di "inseguimento" (per lo meno fin dove sono arrivato).

Ace Combat: Assault Horizon dovrebbe arrivare sugli scaffali per metà ottobre. Per ora questa demo mi ha lasciato un po' freddino: la caccia al pixel la odio, e le fasi di "inseguimento" mi sono sembrate un po' troppo diradate tra di loro. Ciononostante, credo che comunque la meccanica degli inseguimenti ravvicinati abbia del potenziale: magari però nel gioco definitivo sarà sfruttata meglio e darà vita a missioni molto più coinvolgenti di quelle della demo, chissà?

ATTESOMETRO: 3/5