L'apparizione di Big Picture sulla scena PC è destinata, se non altro, a far riflettere sull'utilizzo dei computer come macchine da gioco. Molte limitazioni del passato (assenza di un joypad standard, impossibilità di collegarsi ad una TV) oggi non esistono più (c'è il pad dell'XBox 360 e c'è lo standard HDMI). Se il gioco su PC viene visto come limitato dalla santa trinità mouse/tastiera/monitor, è ormai più per una questione di abitudine, che non di reale impossibilità.

L'apparizione, poi, di sempre più frequenti conversioni da console, ha fornito abbondante materia prima per chi, come me, non è appassionato di generi "da PC", e vorrebbe comunque godersi i giochi console a risoluzioni maggiori, con framerate più stabili e, non dimentichiamolo, a prezzi minori (almeno limitando il discorso al nuovo).

Con Big Picture forse questo "peculiare" utilizzo del PC diventerà più diffuso, ma ovviamente gli appassionati di mouse e tastiera storcono il naso: e se il tutto avesse troppo successo, e per gli sviluppatori e i publisher diventasse troppo ghiotta l'occasione di passare a TV e joypad?

Ovviamente è presto per prevedere cosa accadrà, ma forse siamo arrivati finalmente alla resa dei conti, e il PC potrà finalmente essere una macchina da gioco realmente a tutto tondo come, negli anni 80, lo furono il C64 prima e l'Amiga poi, prima che tutto il genere action venisse lasciato totalmente in mano alle console e ai loro joypad.


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