Care amiche e cari amici bentornati al post riepilogone di tutte le robe che scrivo su Indie Vault. Anche stavolta tanta, troppa carne al fuoco, di nuovo perché ho lasciato passare un po' troppo tempo dall'ultimo episodio, e vabbè. Si parla tanto di GDC e, avendola seguita per la prima volta da vicino, devo dire che è un evento davvero interessante, specie se il vostro interesse per i videogiochi va oltre il premere SHIFT e RUN/STOP. Come al solito cliccate, cliccate, cliccate, commentate, apprezzate, e dite che vi manda Recensopoli!
- Dear Esther: polemiche per la traduzione in italiano
Nessuno dei poveri di spirito che ha letto il post ha notato la grande sensibilità che ho avuto nello scegliere l'immagine d'anteprima. E vabbè, ve la ripropongo qui sotto, che so che chi legge Recensopoli ha l'animo un po' pirata un po' signore. Se volete approfondire la questione, comunque, c'è anche il relativo podcast su The Indie Shelter.
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La pupilla lunare!!! |
- Daniel Cook: i cicli e gli archi nel game design
Quando gli chiesi se potevo tradurre i suoi post per Recensopoli, nemmanco m'ha risposto (ma c'è caso che non gli sia arrivata la mail). Quando gli ho richiesto se potevo tradurre i suoi post per Indie Vault, invece, subito "oh yeah, appreciate it!", ma che c...! roba interessante, comunque.
- Mari0: un idraulico, tante piattaforme, e una portal gun
Il più bel trailer indie di sempre, che si merita ovviamente una comparsata anche qui. Il gioco, mmm, estremamente ben realizzato, ma un po' troppo complicato nei controlli. L'autore però continua ad aggiornarlo, per cui...
- GDC12: Nathan Vella e i giochi di nicchia su iOS
Meglio Superbrothers: Sword & Sworcery EP o l'ennesimo clone di Angry Birds? Secondo il presidente di Capybara Games meglio il primo, perché, non entrando nel macello della competizione casual, ha più possibilità di trovare un suo pubblico e di avere successo.
- GDC12: l’autore di QWOP e l’autopubblicazione dei browser game
Il mainstream brutto e cattivo sta allungando i suoi tentacoli anche nel libero e anarchico mondo dei giochi per browser, attraverso portaloni magnamagna succhiasoldi granprofitto come Kongregate. Ma c'è sempre l'opzione dell'autopubblicazione... basta metterla in atto nel modo giusto.
- GDC12: per Phil Fish i videogiochi giapponesi moderni fanno schifo
Et voilà, ecco il "caso" della Game Developers Conference di quest'anno. Che poi uno può pure essere provocatorio e tutto, ma poi non puoi metterti a frignare su Twitter in stile "nessuno mi capiscehhh", tira fuori le palle c***o!
- GDC12: Facebook investe sempre di più nel gaming
Zynga comincia a mollare gli ormeggi e a staccarsi dal social network che l'ha resa milionaria, e così la compagnia di Zuckerberg comincia a interessarsi più seriamente ai cliccaspetta che tanto successo hanno avuto tra una foto di gattini miciosi e l'altra...
- Final Freeway 2R: un tributo italiano a Out Run, su iOS
Durante la GDC è anche uscito questo super clone di Out Run realizzato in Italia, e insomma senza girarci tanto intorno buttateci un occhio, ché merita moltamente.
- GDC12: Kongregate spiega come guadagnare di più coi browser game
Il vero casino l'avrebbe dovuto suscitare questo talk, in cui due rappresentanti del megaportalone spiegano come spillare in maniera efficace soldi ai giocatori tramite i browser game. L'apologia del cliccaspetta, proprio.
- Swindler: un puzzle platform appeso a un filo
Già gioco della domenica su questi lidi, l'ultima fatica di Nitrome si meritava senza dubbio un'apparizione anche su Indie Vault.
- GDC12: i cinque consigli del creatore di Infinity Gene
Mentre metà degli sviluppatori alla GDC era impegnata a spararsi le pose spiegando quanto facciano cagare i giochi giapponesi, con stuoli di fan adoranti al seguito che "SSSÌÌÌ C'AVETE RAGGIONE PERCHÉ VOI SÌ CHE SAPETE ATTEGGIARVIHHH", zitto zitto Reisuke Ishida dà quei consigli che nessuno mai ci pensa quando crea un gioco, ma poi finiscono per fare la differenza.
- GDC12: Jonathan Blow parla ai microfoni di Gamespot
In pratica dice che c'è stata un'esplosione di giochi indie dal 2008 in poi, che non tutti i giochi devono necessariamente essere "divertenti", e che i giochi giapponesi moderni hanno il difetto di volerti tenere troppo per mano. Su quest'ultima affermazione ci sta bene un MAH grosso come una bomba atomica.
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Sssì perché sssai, cioè no? I giochi giapponesi mi piacevano all'inizio, no? Adesso sono per le masse, cioè... |
- Dys4ia: Anna Anthropy racconta il suo cambio di sesso
Argomento difficile, ma affrontato con delicatezza e intelligenza. Bellissime musiche, e in generale il tipo di gioco che torna sempre utile tirar fuori nel mezzo delle Discussioni Dotte sui viggì.
- GDC12: Chris Hecker contro la mancanza d’innovazione
Merita di essere letto anche solo perché ha definito sviluppatori, giocatori e giornalisti i "Kirk, Spock e McCoy" del sistema industriale videoludico.
- GDC12: Margaret Robertson e i limiti dei videogiochi
Prima effervescente sostenitrice della gamification e di tutte quelle altre robe hippie lì delle potenzialità dei videogiochi, e adesso seria e compassata a dire che no, i videogiochi non possono fare proprio tutto tutto. La morte esige rispetto.
- Anna: rilasciato il primo trailer
Onestamente, questo trailer ha raffreddato un po' l'hype per il gioco, a causa di un lato tecnico non proprio perfetto. Si tratta però di una versione preliminare, per cui fino alla data di uscita...
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