Cosa vogliamo da un gioco di guida arcade? Migliaia di piste, un numero infinito di auto da poter scegliere, personalizzazioni e bonus vari? O forse ci interessa solo il brivido della velocità, il sorpasso lisciato e lo schianto evitato?

Gli spagnoli di Milkstone Studios la pensano a quest'ultima maniera, per lo meno nel loro MotorHEAT, titolo XBox Live Indie Games o XBLIG che dir si voglia, disponibile sul Marketplace alla modica cifra di 80 Microsoft Points AKA 96 centesimi.

Questo gioco ci mette alla guida di un'auto sportiva lungo una strada infinita: non ci sono freni, solo un tasto per attivare il turbo, che si accumula lisciando le auto mentre le si sorpassa. Ogni tanto compaiono dei bonus che se raccolti ricaricano il turbo, danno un periodo di invulnerabilità, e così via. Ogni tot km percorsi si avanza ad un livello successivo, e bisogna sbrigarsi a farlo prima che scada il tempo.

La fisica del gioco è quanto di più irrealistico possa esistere: non esistono attrito, sottosterzo o sovrasterzo: che sia in curva o in rettilineo, la nostra auto comunque si muove come quella di Bump'n'Jump. Il gameplay è focalizzato tutto sull'evitare/lisciare le altre auto presenti sulla strada, e anche l'impatto con queste ultime è inevitabilmente fatale, foss'anche causato da un incontro troppo ravvicinato tra gli specchietti retrovisori.
Bump'n'Jump, l'ispiratore della fisica di MotorHEAT
Però dai, ammettiamolo. Quanti titoli di corse arcade raggiungono questa purezza? In quanti uno può davvero andare lì e farsi una partita veloce, senza tener conto di carriere, bonus sbloccabili e percentuali di completamento? Certo, tante piste, tante auto e tanti bonus aumentano la longevità del gioco, ti tengono incollato lì, ma alla fine il punto è scendere in pista e andare col turbo a manetta dall'inizio alla fine.

In MotorHEAT non si fa altro: premi il pulsante per iniziare e sei già lì sparato a 800 km/h con la musica che ti pompa nelle orecchie (la colonna sonora è scaricabile gratuitamente qui). L'immediatezza e la semplicità del gioco vengono compensate dalla presenza di una classifica online che stimola a raggiungere punteggi sempre più alti.
In basso a sinistra il gioco ci tiene sempre informati su quanti punti ci separano dal vicino di classifica
Tentare di raggiungere punteggi più alti significa tentare di percorrere quanta più strada possibile senza che il tempo scada: per fortuna a rompere la monotonia intervengono cambiamenti più o meno importanti nel paesaggio da un livello all'altro. Si passa quindi da livelli all'imbrunire, ad altri con la nebbia in val padana, nonché ai bastardissimi livelli notturni dove non si vede una mazza. In buona sostanza però abbiamo a che fare con un rettilineo infinito che cambia skin a ogni livello.

MotorHEAT non è un titolo che incolli allo schermo: dopo un po' diventa monotono e ripetitivo, e a lungo andare la poca varietà del gameplay e delle ambientazioni stanca. A piccole dosi, però, è un titolo "jolly" perfetto, tipo quelli che nelle sale giochi si faceva sempre in tempo a farcisi una partita intanto che si aspettava che si liberassero i cabinati più affollati.
Un gioco da prendere in piccole, veloci dosi
Avesse avuto un minimo di varietà in più nei bonus o nel gameplay, o un maggior numero di funzioni online (come replay o ghost degli altri giocatori), sarebbe potuto essere un gioiellino da consigliare senza riserve. Così com'è, MotorHEAT è "solo" un ottimo riempitivo, recuperabile ad un prezzo assolutamente abbordabile ed in grado di far passare dei quarti d'ora frenetici e disimpegnati.

PRO:
Immediato
Veloce
Arcade fino al midollo

CONTRO:
Monotono
Semplicistico
Buono a piccole dosi

GIUDIZIO FINALE: 7---
Fast & (un po') Monotonous.