I nomi di Irving Gould e Mehdi Ali sarebbero diventati familiari agli amighisti solo nel triste periodo della morte della Commodore - in realtà però, questi due loschi figuri cominciarono a far danni sin da quella che fu l'epoca dell'oro dell'Amiga, quella dell'Amiga 500 e dell'Amiga 2000.

E così, mentre il mondo (e specialmente l'Europa) cominciava a rimanere a bocca aperta di fronte agli Amiga 500 e 2000 che iniziavano a dare bella mostra di sé nei negozi di informatica, alla Commodore c'era già chi gettava i semi avvelenati della futura disfatta. Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla di questa rinascita (o prima vera nascita) dell'Amiga, brillante, ma con pesanti ombre, in questo post della serie A History of the Amiga, di seguito in italiano, o in originale qui.