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lunedì 17 gennaio 2011

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 6 -- Fermare l'emorragia (4/4)

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I nomi di Irving Gould e Mehdi Ali sarebbero diventati familiari agli amighisti solo nel triste periodo della morte della Commodore - in realtà però, questi due loschi figuri cominciarono a far danni sin da quella che fu l'epoca dell'oro dell'Amiga, quella dell'Amiga 500 e dell'Amiga 2000.

E così, mentre il mondo (e specialmente l'Europa) cominciava a rimanere a bocca aperta di fronte agli Amiga 500 e 2000 che iniziavano a dare bella mostra di sé nei negozi di informatica, alla Commodore c'era già chi gettava i semi avvelenati della futura disfatta. Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla di questa rinascita (o prima vera nascita) dell'Amiga, brillante, ma con pesanti ombre, in questo post della serie A History of the Amiga, di seguito in italiano, o in originale qui.

sabato 15 gennaio 2011

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 6 -- Fermare l'emorragia (3/4)

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I due modelli di Amiga più famosi sono sicuramente l'Amiga 500 e l'Amiga 2000. Sono quelli che abbiamo visto in foto nelle riviste, che magari abbiamo posseduto, e che meglio di tutti gli altri abbiamo conosciuto.

In questo post della serie A History of the Amiga, Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla della storia dietro la genesi di queste due memorabili macchine, che furono il primo vero volto di Amiga per tantissimi suoi fedelissimi. Di seguito, o in originale qui.

giovedì 13 gennaio 2011

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 6 -- Fermare l'emorragia (2/4)

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Negli anni 80, a fare da "collante" delle comunità di utenti, c'erano le riviste specializzate e (più tardi, specie da noi) le BBS. La prima rivista USA - e probabilmente del mondo - dedicata all'Amiga fu Amiga World, e non fece in tempo ad arrivare al terzo numero che già un suo reporter - con spavaldo impeto amighista - riuscì a strappare un'intervista all'afasico Andy Warhol.

Nel frattempo, Rattigan, forse ispirato dal logo della sua ex compagnia Pepsi, decide di suddividere l'Amiga 1000 in due prodotti distinti. Per la serie A History of the Amiga, Jeremy Reimer di Ars Technica ci racconterà nel dettaglio di tutto ciò - qui di seguito o volendo, in originale, qui.

domenica 9 gennaio 2011

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 5 -- Depressione post lancio (4/4)

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Dici Apple e dici Steve Jobs. Dici Microsoft e dici Bill Gates. Dici Commodore e dici... Marshall Smith? Questo era il nome dell'amministratore delegato della Commodore all'epoca, un personaggio proveniente dall'industria dell'acciaio e responsabile di alcune scelte fortemente discutibili.

In questo post della serie A History of the Amiga (reperibile in originale qui), Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla di Smith, delle sue sbevazzate, e del suo promettente, ma sfortunato, successore: Thomas Rattigan.

mercoledì 5 gennaio 2011

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 5 -- Depressione post lancio (2/4)

3 commenti

In questo post della serie A History of the Amiga (in originale qui), Jeremy Reimer di Ars Technica scende più nel dettaglio a riguardo degli "sforzi" del marketing Commodore.

Pubblicità scopiazzate e assenza dalle più importanti fiere del settore furono le modalità chiave in cui la Commodore "promosse" l'Amiga nei primi tempi, e al tutto si aggiunse una grave indisponibilità di fondi.

E nel frattempo l'Atari ST di Jack Tramiel correva...