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venerdì 24 dicembre 2010

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 3 -- Il primo prototipo (3/3)

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Un prototipo di hardware c'è, e lo sviluppo del sistema operativo è iniziato. È ora di cominciare a farsi conoscere, e quale miglior occasione del Consumer Electronics Show, il famigerato e acronimicamente ambiguo CES?

In questo post della serie A History of the Amiga, Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla del lavoro forsennato ma appassionato dei ragazzi della giovane Amiga Inc., e della prova del fuoco che affrontarono quando finalmente mostrarono per la prima volta l'Amiga (alias Lorraine, alias Joe Pillow) al CES di gennaio del 1984. L'articolo originale, per chi volesse, è disponibile qui.

mercoledì 22 dicembre 2010

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 3 -- Il primo prototipo (2/3)

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Finalmente Amiga è qualcosa di più di un'idea: grazie a qualche breadboard, a molti chip e a moltissimi cavi l'hardware ha cominciato a prendere forma. E il software?

Niente paura, arriva pure il software. In questo post della serie A History of the Amiga, Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla della nascita di AmigaOS, delle idee e della filosofia che ne guidarono lo sviluppo, e delle caratteristiche che lo portarono un passo avanti a tutta la concorrenza dell'epoca (e anche di qualche epoca successiva). L'articolo originale è disponibile qui.

lunedì 20 dicembre 2010

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 3 -- Il primo prototipo (1/3)

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Abbiamo lasciato Jay e compagni carichi di idee e di entusiasmo, ma senza ancora niente di concreto in mano.

In questo post della serie A History of the Amiga, Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla di come l'hardware Amiga cominciò a prendere forma, tra taglieri per il pane, spaghettate di cavi e con il fondamentale contributo del cane di Jay Miner. Il testo originale, al solito, è disponibile qui.

sabato 18 dicembre 2010

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 2 -- La nascita di Amiga (3/3)

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Grazie ad E.T. l'Amiga divenne un computer e non una console. Grazie a dei tagliaerba giapponesi si chiamò Amiga e non Hi-Toro. Grazie ad un antenato del Wii Fit nacquero le temute Guru Meditation.

In questo post finale della seconda parte della serie A History of the Amiga, Jeremy Reimer di Ars Technica continua a snocciolare aneddoti riguardanti la genesi delle varie caratteristiche dell'Amiga, e ci rende edotti su una cosa che l'Amiga faceva in scioltezza (grazie al fidato copper, il brutto anattrocolo del chipset) e che nessun altro computer è stato più in grado di riprodurre. Il testo originale, per chi volesse, è qui.

giovedì 16 dicembre 2010

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 2 -- La nascita di Amiga (2/3)

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Ormai ci siamo: grazie a E.T. finalmente Jay Miner e compagni possono fare a modo loro, senza che petrolieri e dentisti gli scassino ulteriormente le scatole.

In questo post della serie A History of the Amiga, Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla dei primi, frizzanti giorni di Amiga Inc., tra antenati del Wii Fit, tecniche creative di controspionaggio industriale e mazze di spugna coadiuvanti per il brainstorming. Il post originale, come sempre, è recuperabile qui.

martedì 14 dicembre 2010

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 2 -- La nascita di Amiga (1/3)

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I videogiocatori più attempati ricordano con un po' di brividi lungo la schiena la grande crisi che colpì il mercato dei videogiochi nel 1983. Simbolo di questa crisi è rimasto il gioco di E.T. per Atari VCS, titolo leggendario che è universalmente considerato come uno dei più brutti videogame di sempre. E qualcuno è ancora alla ricerca delle tonnellate di cartucce di E.T. e di Pac-Man che Atari seppellì in una discarica.

Ma che c'azzecca tutto ciò con l'Amiga? Jeremy Reimer di Ars Technica risponde a questo ed altro in questo post della serie A History of the Amiga, come sempre  recuperabile anche in forma originale qui.

venerdì 10 dicembre 2010

TECNOPOLI: Una storia dell'Amiga, parte 1 -- Genesi (3/4)

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Il nome di Jay Miner viene religiosamente riverito da ogni amighista che si rispetti. Il padre di Amiga, il genio che immaginò un computer di una potenza tale che sarebbe stata eguagliata solo parecchi anni dopo.

In questo terzo post introduttivo della serie A history of the Amiga, Jeremy Reimer di Ars Technica ci parla dei primi anni di Jay, del suo spirito pioneristico, e del suo incontro con Atari. Il testo originale è recuperabile qui.